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Calcio
Calcio, le pagelle di Barletta-Paganese
Positive le prove di Picci e Cane, bene anche i “Berretti”
Barletta - giovedì 3 ottobre 2013
4.54
È bastato un assolato mercoledì pomeriggio al Barletta per ritrovare contemporaneamente i gol e la vittoria. In Coppa Italia Lega Pro, i biancorossi di mister Orlandi battono 3-1 al termine dei supplementari la Paganese guidata da Agenore Maurizi, superando il turno ad eliminazione diretta. Dopo l'iniziale svantaggio firmato da Meola, i biancorossi hanno reagito alla grande, prima cogliendo due pali con Cascione e Branzani, poi procurandosi il rigore che Picci trasforma. Ai supplementari, decisive saranno le reti di Cicerelli e Pippa, con i biancorossi che possono ritrovare qualche sorriso in vista dell'appuntamento di Lecce. Sarà un caso, ma anche in Coppa sarà nuovamente Barletta-Lecce, visto che i salentini hanno superato il Foggia. In attesa di un nuovo riscontro del campo, riviviamo le emozioni del match di Coppa tra Barletta e Paganese attraverso le pagelle:
Vaccarecci 5.5: pesa sulla sua prestazione il gol concesso alla Paganese, quando si fa trovare fuori dai pali. Sventa nel primo tempo salvando su De Sena. Attento nelle uscite, deve migliorare nel gioco con i piedi.
Cane 7: uno stantuffo continuo e costante. Affonda generosamente sulla sua fascia di competenza per tutti i 120 minuti di gioco, rendendosi protagonista con diversi cross interessanti. Spinge (e non poco), ma non si dimentica certo della fase difensiva. Continua ad essere una delle piacevoli sorprese di questo inizio stagione.
Maccarone 6: per il centrale di scuola Chievo, una prova sufficiente. Comanda la difesa senza patire particolarmente gli attacchi degli avversari. Nel finale stringe i denti, arrivando al traguardo senza strafare, ma anche senza rischiare più di tanto.
Ferreira 6.5: prova di maturità per il prodotto del vivaio biancorosso. Contro la Paganese gioca ordinato, senza fronzoli, contenendo bene i centravanti avversari. Discreta la sua condizione fino al 90'.
Cascione 6.5: altra piacevole sorpresa di giornata. Il terzino di scuola Bari, chiamato da Orlandi a disimpegnarsi al meglio in entrambe le fasi, esegue al meglio i compiti richiesti. Dalle sue parti, difficilmente si passa, e in fase offensiva si sgancia proponendo soluzioni sempre interessanti. Sfortunato in occasione del palo: avrebbe meritato il gol.
Mantovani 5.5: non convince pienamente l'ex Renate. Contro la Paganese dovrebbe badare più alla sostanza, ma troppo spesso è impreciso. Potrebbe fare meglio anche in occasione dei calci piazzati.
Ilari 6,5: con lui in campo, la squadra ne guadagna in velocità della manovra. Dona fosforo al centrocampo, dimostrandosi l'arma in più nelle ripartenze. Riscatta con questa prova l'opaca ora mostrata domenica contro la Salernitana.
Legras 6:il francese disputa l'intera partita di Coppa Italia, meritando la sufficienza. Si disimpegna bene nella fase di costruzione, anche se in alcune occasioni appare fin troppo impreciso, positivo anche in fase di impostazione. Cala nel secondo tempo, ma sale nuovamente in cattedra quando nei supplementari non resta che amministrare il vantaggio mantenendo il possesso palla.
Branzani 5.5: anche per lui una prova al di sotto delle aspettative. Troppo pasticcione quando si tratta di attaccare, nonostante trovi bene i tempi di inserimento. Da rivedere anche in fase di interdizione. Esce dal campo per infortunio quando ormai Orlandi aveva esaurito le sostituzioni.
Mastroberti 5.5: Orlandi gli da fiducia, schierandolo dal 1', ma il centravanti della Berretti appare troppo timido rispetto al più intraprendente Morsillo. Dialoga bene con Cane, ma non si rende protagonista di alcuna azione degna di nota
Cicerelli 6.5: con il suo ingresso in campo, la difesa della Paganese comincia a traballare. Aggiunge imprevedibilità alla manovra, e il gol sicuramente lo rinfranca dopo un periodo non felicissimo. È ancora "convalescente", ma un sorriso non può che far bene.
Picci 7: finalmente l'attaccante ex Brescia si sblocca. Dopo una serie di prove incoraggianti dal punto di vista della determinazione, è protagonista assoluto della vittoria biancorossa. Generoso – fin troppo in determinate occasioni – e sempre pericoloso quando tocca palla, mantiene in costante apprensione la retroguardia avversaria. Freddo in occasione del rigore, dovrebbe però evitare un comportamento in "stile Balotelli" (vedi le troppe proteste e il giallo evitabile).
Morsillo 6: il giovanissimo Giovanni, all'esordio contro la Paganese dal 1' in Prima Squadra, non sente affatto la pressione della gara, ed entra subito nel vivo, dimostrando vivacità e voglia di fare. L'intraprendenza non gli manca, ma può (e deve) ancora migliorare tanto. Più spavaldo del compagno Mastroberti, rispetto a cui tiene meglio il campo anche a lungo termine.
Pippa 6.5: con la sua esperienza, mette in ghiaccio la partita quando il Barletta resta in dieci, dando la possibilità alla squadra di rifiatare e di guadagnare secondi preziosi. Sua anche la rete del definitivo 3-1.
Mister Orlandi 6: l'esigenza lo spinge a cambiare modulo, e sin da subito la squadra si dimostra senza dubbio più intraprendente e spigliata. Quando la posta in palio è "solo" la Coppa Italia, gli esperimenti non possono mancare, ma la fiducia accordata ai babies Morsillo, Mastroberti e Ferreira viene ripagata ampiamente. L'idea del tridente non è affatto da accantonare, ma va rivisto l'atteggiamento della squadra nella prima frazione, mentre la fase difensiva richiede maggiore attenzione, onde evitare la svista che ha generato la rete del vantaggio ospite.
Le pagelle della Paganese: Svedkauskas 5.5; Monopoli 6.5, Toppan 6, Garofalo 6; Meola 6, Schiavon 5.5, Velardi 5.5, Ceccarelli 5; De Sena 6 (Pugliese 5), Cioffi 6 (Lanteri 5) Grillo 5.5 (Hervè 5). All. Maurizi 6
Vaccarecci 5.5: pesa sulla sua prestazione il gol concesso alla Paganese, quando si fa trovare fuori dai pali. Sventa nel primo tempo salvando su De Sena. Attento nelle uscite, deve migliorare nel gioco con i piedi.
Cane 7: uno stantuffo continuo e costante. Affonda generosamente sulla sua fascia di competenza per tutti i 120 minuti di gioco, rendendosi protagonista con diversi cross interessanti. Spinge (e non poco), ma non si dimentica certo della fase difensiva. Continua ad essere una delle piacevoli sorprese di questo inizio stagione.
Maccarone 6: per il centrale di scuola Chievo, una prova sufficiente. Comanda la difesa senza patire particolarmente gli attacchi degli avversari. Nel finale stringe i denti, arrivando al traguardo senza strafare, ma anche senza rischiare più di tanto.
Ferreira 6.5: prova di maturità per il prodotto del vivaio biancorosso. Contro la Paganese gioca ordinato, senza fronzoli, contenendo bene i centravanti avversari. Discreta la sua condizione fino al 90'.
Cascione 6.5: altra piacevole sorpresa di giornata. Il terzino di scuola Bari, chiamato da Orlandi a disimpegnarsi al meglio in entrambe le fasi, esegue al meglio i compiti richiesti. Dalle sue parti, difficilmente si passa, e in fase offensiva si sgancia proponendo soluzioni sempre interessanti. Sfortunato in occasione del palo: avrebbe meritato il gol.
Mantovani 5.5: non convince pienamente l'ex Renate. Contro la Paganese dovrebbe badare più alla sostanza, ma troppo spesso è impreciso. Potrebbe fare meglio anche in occasione dei calci piazzati.
Ilari 6,5: con lui in campo, la squadra ne guadagna in velocità della manovra. Dona fosforo al centrocampo, dimostrandosi l'arma in più nelle ripartenze. Riscatta con questa prova l'opaca ora mostrata domenica contro la Salernitana.
Legras 6:il francese disputa l'intera partita di Coppa Italia, meritando la sufficienza. Si disimpegna bene nella fase di costruzione, anche se in alcune occasioni appare fin troppo impreciso, positivo anche in fase di impostazione. Cala nel secondo tempo, ma sale nuovamente in cattedra quando nei supplementari non resta che amministrare il vantaggio mantenendo il possesso palla.
Branzani 5.5: anche per lui una prova al di sotto delle aspettative. Troppo pasticcione quando si tratta di attaccare, nonostante trovi bene i tempi di inserimento. Da rivedere anche in fase di interdizione. Esce dal campo per infortunio quando ormai Orlandi aveva esaurito le sostituzioni.
Mastroberti 5.5: Orlandi gli da fiducia, schierandolo dal 1', ma il centravanti della Berretti appare troppo timido rispetto al più intraprendente Morsillo. Dialoga bene con Cane, ma non si rende protagonista di alcuna azione degna di nota
Cicerelli 6.5: con il suo ingresso in campo, la difesa della Paganese comincia a traballare. Aggiunge imprevedibilità alla manovra, e il gol sicuramente lo rinfranca dopo un periodo non felicissimo. È ancora "convalescente", ma un sorriso non può che far bene.
Picci 7: finalmente l'attaccante ex Brescia si sblocca. Dopo una serie di prove incoraggianti dal punto di vista della determinazione, è protagonista assoluto della vittoria biancorossa. Generoso – fin troppo in determinate occasioni – e sempre pericoloso quando tocca palla, mantiene in costante apprensione la retroguardia avversaria. Freddo in occasione del rigore, dovrebbe però evitare un comportamento in "stile Balotelli" (vedi le troppe proteste e il giallo evitabile).
Morsillo 6: il giovanissimo Giovanni, all'esordio contro la Paganese dal 1' in Prima Squadra, non sente affatto la pressione della gara, ed entra subito nel vivo, dimostrando vivacità e voglia di fare. L'intraprendenza non gli manca, ma può (e deve) ancora migliorare tanto. Più spavaldo del compagno Mastroberti, rispetto a cui tiene meglio il campo anche a lungo termine.
Pippa 6.5: con la sua esperienza, mette in ghiaccio la partita quando il Barletta resta in dieci, dando la possibilità alla squadra di rifiatare e di guadagnare secondi preziosi. Sua anche la rete del definitivo 3-1.
Mister Orlandi 6: l'esigenza lo spinge a cambiare modulo, e sin da subito la squadra si dimostra senza dubbio più intraprendente e spigliata. Quando la posta in palio è "solo" la Coppa Italia, gli esperimenti non possono mancare, ma la fiducia accordata ai babies Morsillo, Mastroberti e Ferreira viene ripagata ampiamente. L'idea del tridente non è affatto da accantonare, ma va rivisto l'atteggiamento della squadra nella prima frazione, mentre la fase difensiva richiede maggiore attenzione, onde evitare la svista che ha generato la rete del vantaggio ospite.
Le pagelle della Paganese: Svedkauskas 5.5; Monopoli 6.5, Toppan 6, Garofalo 6; Meola 6, Schiavon 5.5, Velardi 5.5, Ceccarelli 5; De Sena 6 (Pugliese 5), Cioffi 6 (Lanteri 5) Grillo 5.5 (Hervè 5). All. Maurizi 6