Calcio
Calcio, la Lega Pro si dota di un codice etico
Con un comunicato emesso sul proprio sito ufficiale
Barletta - mercoledì 6 luglio 2011
La Lega Pro si dota di un codice etico. Con decisione unanime del Consiglio direttivo, la Lega Pro si avvale dell'innovativo strumento, destinato alle società sportive e a tutti i tesserati e agli altri soggetti operanti nella Lega.
Il codice, costituito da un preambolo e dalla codificazione dei principi generali e delle norme di condotta particolari, intende affermare con forza l'alto valore etico del calcio, che deve essere preservato dai rischi di condizionamenti esterni di origine illegale.
"La Lega Pro si dota di uno strumento di alto profilo morale – ha dichiarato il presidente Mario Macalli - e afferma con ciò la sua ripulsa contro ogni pratica illecita: dal doping alle scommesse sportive. La nostra lotta è e sarà senza quartiere contro i malfattori e i delinquenti. Il calcio è un gioco pulito, fatto di regole e rispetto di queste".
Gli organi della Lega Pro hanno posto particolare attenzione nell'affermare che i soggetti che operano per tutelare lo sport, quale momento di formazione e aggregazione sociale, devono assumere condotte attive di vigilanza, prevenzione e denuncia per reprimere ogni rischio di illegalità, derivante in particolare dalle pratiche di alterazione dei risultati sportivi, quali il doping o la partecipazione a scommesse, nonché dall'infiltrazione nelle società di soggetti o capitali di origine criminale.
Fonte: www.lega-calcio-serie-c.it/
Il codice, costituito da un preambolo e dalla codificazione dei principi generali e delle norme di condotta particolari, intende affermare con forza l'alto valore etico del calcio, che deve essere preservato dai rischi di condizionamenti esterni di origine illegale.
"La Lega Pro si dota di uno strumento di alto profilo morale – ha dichiarato il presidente Mario Macalli - e afferma con ciò la sua ripulsa contro ogni pratica illecita: dal doping alle scommesse sportive. La nostra lotta è e sarà senza quartiere contro i malfattori e i delinquenti. Il calcio è un gioco pulito, fatto di regole e rispetto di queste".
Gli organi della Lega Pro hanno posto particolare attenzione nell'affermare che i soggetti che operano per tutelare lo sport, quale momento di formazione e aggregazione sociale, devono assumere condotte attive di vigilanza, prevenzione e denuncia per reprimere ogni rischio di illegalità, derivante in particolare dalle pratiche di alterazione dei risultati sportivi, quali il doping o la partecipazione a scommesse, nonché dall'infiltrazione nelle società di soggetti o capitali di origine criminale.
Fonte: www.lega-calcio-serie-c.it/