Calcio
Calcio, la Flop 11 della ventisettesima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B
"Maglia nera" della settimana all'Andria con 3 rappresentanti
Barletta - mercoledì 23 marzo 2011
13.08
Decimo appuntamento stagionale, nono in questo 2011, con Flop 11, un'esclusiva targata Barlettalife che propone la squadra dei peggiori calciatori della giornata appena trascorsa nel campionato di Prima Divisione, girone B. Turno di campionato segnato dall'ennesimo successo della Nocerina, ormai con un piede e mezzo in serie B, e dallo scivolone dell'Atletico Roma allo "Zaccheria" contro i ragazzi terribili di Zeman. I capitolini hanno subito anche il sorpasso della Juve Stabia in terza posizione, grazie alla vittoria delle "vespe" contro un'Andria in crisi nera. Proprio al tecnico dei biancazzurri pugliesi Aldo Papagni va la poco onorevole menzione di peggior coach del weekend: gli andriesi hanno subito 4 sconfitte nelle ultime 4 partite, e sono crollati in quintultima posizione in compagnia di Cosenza, Gela e Ternana. Un crollo verticale inatteso per una formazione che si era rinforzata nel mercato di gennaio nutrendo speranze di piazzamento playoff. Previsioni ampiamente disattese, che hanno portato il presidente Fusiello a esonerare nella giornata di lunedì il tecnico nato a Bisceglie, che era sulla panchina biancazzurra dal settembre 2009.
La Flop 11 di questa settimana si dispone con un offensivo 3-4-3: tra i pali l'estremo foggiano Simone Santarelli, protagonista di una sciagurata leggerezza in occasione del vantaggio dell'Atletico Roma, quando cerca di saltare in dribbling Franchini che gli sottrae la sfera e la poggia a Mazzeo per il tap-in dello 0-1. A completare la sfortunata domenica del portiere cresciuto nella Lazio l'infortunio che lo costringe a uscire nel finale di partita.
Linea difensiva guidata da Vito Di Bari dell'Andria Bat: il centrale tornato in Puglia a gennaio soffre la vivacità del centravanti stabiese Albadoro e lo perde sul gol del 2-1 delle "vespe"; stesso atteggiamento in occasione del gol di Corona che chiude la gara, con il numero 9 gialloblù lasciato libero di inzuccare a colpo sicuro. Sul centro-destra il difensore senegalese Diaw Doudou, che recita un secondo tempo da incubo sul prato dello "Zaccheria", partecipando al naufragio dell'Atletico Roma sotto i colpi di Sau e Insigne. Il 36enne ex Bari e Torino trova anche modo di farsi espellere per doppia ammonizione nel concitato finale. Sulla sponda opposta della linea difensiva il terzino sinistro della Ternana, Simone Piva, colpevole sul gol che inchioda alla sconfitta le "fere" sul terreno di Nocera Inferiore. E' lui a perdere l'autore del gol dei molossi Negro sulla respinta dell'estremo umbro Visi.
Linea mediana muscolare, con tanti muscoli e poco fosforo, che si presenta molto "nervosa" negli esterni. A destra Francesco Mazzarani dell'Atletico Roma, sul quale grava la colpa di aver rovinato una buona prestazione personale con un fallo di mani evitabile che gli costa il doppio "giallo" in avvio di ripresa. In 10 i capitolini cadono sotto i colpi inferti dal Foggia. Sulla sponda opposta Matteo Mancosu del Siracusa; il prodotto delle giovanili del Cagliari delude le attese nel confronto con la Virtus Lanciano, recidendo le possibilità di rimonta dei suoi compagni con il fallo di reazione nei confronti del bomber frentano DI Gennaro, che lascia gli aretusei in 10 sul passivo di 0-1.
A dirigere le operazioni con scarsa vena in questo weekend troviamo un giovane talento e un veterano della categoria: Luca Castiglia, prodotto della Primavera juventina classe '89, in forza all'Esperia Viareggio, che perde chiaramente il confronto con la mediana gelese nel pareggio interno dei bianconeri allo "Stadio Dei Pini", e Gerardo Alfano, leader di una Cavese sempre più ultima. Sulla prestazione del centrocampista campano contro la Lucchese pende la spada di Damocle del rigore del possibile pareggio fattosi respingere dall'estremo rossonero Pennesi nella ripresa.
In attacco domenica da dimenticare per Diego Farias, promettente classe '90 in forza al Foggia. Arrivato in Daunia dal Chievo a gennaio, dopo un avvio frizzante l'esterno offensivo brasiliano sta vivendo un periodo di appannamento e lo conferma contro l'Atletico Roma: giusta la sua sostituzione con Agodirin in avvio di ripresa. Al centro dell'attacco Antonio Libero Del Sorbo della Cavese, deludente contro la Lucchese. L'attaccante acquistato dal Matera a gennaio per portare reti e brio nell'attacco degli aquilotti sta dimostrando scarsa vena sottoporta e poco feeling con la categoria. Completa il tridente un esperto frequentatore del torneo di Prima Divisione, Umberto Del Core: l'attaccante dell'Andria Bat non entra in partita contro la Juve Stabia e l'ormai ex tecnico biancazzurro Papagni decide di sostituirlo nel finale della prima frazione per inserire Statella e rinforzare il centrocampo. Il periodo-no di Del Core sta coincidendo con la crisi del sodalizio di Contrada Barbadangelo. a testimonianza della sua importanza per la squadra.
Tra i direttori di gara, prestazione insufficiente per il signor Marini della sezione di Roma, arbitro di Esperia Viareggio-Gela: in particolare è stata contestata dai padroni di casa l'azione che ha portato al vantaggio siciliano, nata forse da un fallo ai danni del toscano Pizza e conclusa da Docente partito in posizione dubbia sul tocco di D'Anna.
LA FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Santarelli (Foggia); Doudou (Atletico Roma), Di Bari (Andria Bat), Piva (Ternana); Mazzarani (Atletico Roma), Castiglia (Esperia Viareggio), Alfano (Cavese), Mancosu (Siracusa); Farias (Foggia), Del Sorbo (Cavese), Del Core (Andria Bat).
ARBITRO: Valerio Marini della sezione di Roma (Esperia Viareggio-Gela).
ALLENATORE: Aldo Papagni (Andria Bat).
La Flop 11 di questa settimana si dispone con un offensivo 3-4-3: tra i pali l'estremo foggiano Simone Santarelli, protagonista di una sciagurata leggerezza in occasione del vantaggio dell'Atletico Roma, quando cerca di saltare in dribbling Franchini che gli sottrae la sfera e la poggia a Mazzeo per il tap-in dello 0-1. A completare la sfortunata domenica del portiere cresciuto nella Lazio l'infortunio che lo costringe a uscire nel finale di partita.
Linea difensiva guidata da Vito Di Bari dell'Andria Bat: il centrale tornato in Puglia a gennaio soffre la vivacità del centravanti stabiese Albadoro e lo perde sul gol del 2-1 delle "vespe"; stesso atteggiamento in occasione del gol di Corona che chiude la gara, con il numero 9 gialloblù lasciato libero di inzuccare a colpo sicuro. Sul centro-destra il difensore senegalese Diaw Doudou, che recita un secondo tempo da incubo sul prato dello "Zaccheria", partecipando al naufragio dell'Atletico Roma sotto i colpi di Sau e Insigne. Il 36enne ex Bari e Torino trova anche modo di farsi espellere per doppia ammonizione nel concitato finale. Sulla sponda opposta della linea difensiva il terzino sinistro della Ternana, Simone Piva, colpevole sul gol che inchioda alla sconfitta le "fere" sul terreno di Nocera Inferiore. E' lui a perdere l'autore del gol dei molossi Negro sulla respinta dell'estremo umbro Visi.
Linea mediana muscolare, con tanti muscoli e poco fosforo, che si presenta molto "nervosa" negli esterni. A destra Francesco Mazzarani dell'Atletico Roma, sul quale grava la colpa di aver rovinato una buona prestazione personale con un fallo di mani evitabile che gli costa il doppio "giallo" in avvio di ripresa. In 10 i capitolini cadono sotto i colpi inferti dal Foggia. Sulla sponda opposta Matteo Mancosu del Siracusa; il prodotto delle giovanili del Cagliari delude le attese nel confronto con la Virtus Lanciano, recidendo le possibilità di rimonta dei suoi compagni con il fallo di reazione nei confronti del bomber frentano DI Gennaro, che lascia gli aretusei in 10 sul passivo di 0-1.
A dirigere le operazioni con scarsa vena in questo weekend troviamo un giovane talento e un veterano della categoria: Luca Castiglia, prodotto della Primavera juventina classe '89, in forza all'Esperia Viareggio, che perde chiaramente il confronto con la mediana gelese nel pareggio interno dei bianconeri allo "Stadio Dei Pini", e Gerardo Alfano, leader di una Cavese sempre più ultima. Sulla prestazione del centrocampista campano contro la Lucchese pende la spada di Damocle del rigore del possibile pareggio fattosi respingere dall'estremo rossonero Pennesi nella ripresa.
In attacco domenica da dimenticare per Diego Farias, promettente classe '90 in forza al Foggia. Arrivato in Daunia dal Chievo a gennaio, dopo un avvio frizzante l'esterno offensivo brasiliano sta vivendo un periodo di appannamento e lo conferma contro l'Atletico Roma: giusta la sua sostituzione con Agodirin in avvio di ripresa. Al centro dell'attacco Antonio Libero Del Sorbo della Cavese, deludente contro la Lucchese. L'attaccante acquistato dal Matera a gennaio per portare reti e brio nell'attacco degli aquilotti sta dimostrando scarsa vena sottoporta e poco feeling con la categoria. Completa il tridente un esperto frequentatore del torneo di Prima Divisione, Umberto Del Core: l'attaccante dell'Andria Bat non entra in partita contro la Juve Stabia e l'ormai ex tecnico biancazzurro Papagni decide di sostituirlo nel finale della prima frazione per inserire Statella e rinforzare il centrocampo. Il periodo-no di Del Core sta coincidendo con la crisi del sodalizio di Contrada Barbadangelo. a testimonianza della sua importanza per la squadra.
Tra i direttori di gara, prestazione insufficiente per il signor Marini della sezione di Roma, arbitro di Esperia Viareggio-Gela: in particolare è stata contestata dai padroni di casa l'azione che ha portato al vantaggio siciliano, nata forse da un fallo ai danni del toscano Pizza e conclusa da Docente partito in posizione dubbia sul tocco di D'Anna.
LA FLOP 11 BARLETTALIFE (3-4-3): Santarelli (Foggia); Doudou (Atletico Roma), Di Bari (Andria Bat), Piva (Ternana); Mazzarani (Atletico Roma), Castiglia (Esperia Viareggio), Alfano (Cavese), Mancosu (Siracusa); Farias (Foggia), Del Sorbo (Cavese), Del Core (Andria Bat).
ARBITRO: Valerio Marini della sezione di Roma (Esperia Viareggio-Gela).
ALLENATORE: Aldo Papagni (Andria Bat).