Calcio
Calcio, la Flop 11 della ventiquattresima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B
Le delusioni del weekend: comandano E. Viareggio, V. Lanciano, Ternana e Pisa
Barletta - mercoledì 23 febbraio 2011
10.24
Settimo appuntamento della stagione, sesto in questo 2011, con Flop 11, un'esclusiva targata Barlettalife che propone i peggiori undici della giornata appena trascorsa nel girone B del campionato di Prima Divisione. La formazione delle "maglie nere" di questa settimana si dispone con il 4-3-3 e presenta diversi "nomi" noti anche ai frequentatori di platee più celebri della Prima Divisione.
In panchina siede l'ormai ex-allenatore del Pisa Leonardo Semplici, esonerato dal patron nerazzurro Bettini dopo la sconfitta di Taranto, rovinosa non tanto nella forma (1-2), quanto nel modo in cui è arrivata, con un Pisa arrendevole e spaesato per tre quarti di gara, al quale non è stato sufficiente il gol di Guidone per recuperare il passivo. Al posto di mister Semplici da lunedì sulla panchina del Pisa siede Dino Pagliari, tecnico con esperienza ultra-ventennale: la sua missione è salvare la squadra della Torre dalla retrocessione.
Tra i pali turno infausto per l'estremo difensore della Ternana, Stefano Visi, protagonista di una prova incerta contro il Benevento: Visi ha colpe su due delle tre reti incassate dalle "fere", in particolare sulla realizzazione di Clemente. Per il 40enne portiere umbro una giornata-no che non pregiudica una stagione nel complesso positiva a livello personale.
Davanti al portiere della Ternana una linea difensiva a quattro, con Nicolò Brighenti dell'Esperia Viareggio sull'out di destra: il giovane terzino classe '89, diventato titolare dopo l'addio di Carnesalini a gennaio, è letteralmente ammattito nel tentativo, spesso vano, di contrastare il "folletto" Insigne nella sfida contro il Foggia. Al centro della difesa una coppia di provata esperienza, composta dal pisano Diego Raimondi, tornato all'ombra della Torre nell'ultima sessione di mercato e protagonista di una prova insufficiente contro Sy del Taranto, e da Salvatore Ferraro della Virtus Lanciano, che decide suo malgrado la sfida del "Menti" contro la Juve Stabia, con il fallo decisivo su Corona a 3' dalla fine: penalty realizzato dal bomber stabiese e cartellino rosso per lo stopper frentano. A completare la linea difensiva, sulla fascia sinistra troviamo Giuseppe Imburgia della Ternana: il pendolino umbro soffre per tutta la partita le iniziative di La Camera e Clemente del Benevento.
Una mediana muscolare quella proposta dalla Flop 11 di questa settimana: al centro, in posizione di "diga" davanti alla difesa, troviamo il nigeriano Kenneth Obodo del Pisa, protagonista contro il Taranto dell'ennesima prova incolore in questo campionato: impreciso e svagato, il gigante nerazzurro sta vivendo un periodo difficile. Non una bella annata per i fratelli Obodo, considerando la fatica che Chris, in forza al Torino, sta facendo per imporsi in maglia granata. Nella posizione di mezzala destra giostra Roberto D'Aversa della Virtus Lanciano: l'ex centrocampista del Siena soffre oltremodo l'aggressività dei mediani stabiesi nella partita del "Menti", e viene anche sostituito dal suo allenatore Camplone. Dall'altro lato, nella posizione di mezzala sinistra troviamo Gianluca Bacchiocchi della Cavese, inefficace nel fare filtro nel match del "De Simone" contro il Siracusa, che ha visto i campani soccombere per 0-1.
In avanti, nel tridente dalle "polveri bagnate", la punta di riferimento è Tommaso Marolda dell'Esperia Viareggio: la punta toscana non trova mai lo spunto contro la pur non imperforabile difesa del Foggia e mister Scienza lo toglie dal terreno di gioco a metà del secondo tempo. Ai suoi fianchi, sulla fascia destra Raffaele Franchini, esterno offensivo dell'Atletico Roma, che contro la Lucchese non trova mai la posizione giusta in campo, e abbandona il terreno di gioco in avvio di ripresa per far posto a Mazzeo. A completamento del trio offensivo, Daniele Degano del Cosenza: l'ex attaccante del Crotone non si trova a proprio agio nella posizione di centravanti puro e lo conferma nella partita contro il Barletta, nella quale viene annullato dalla morsa dei centrali biancorossi.
La "maglia nera" dei direttori di gara del weekend va a Matteo Valente, "fischietto" della sezione di Roma 1: l'arbitro capitolino si rende protagonista di diverse incertezze in Gela-Foligno. I dubbi maggiori riguardano la rete annullata nel finale al difensore centrale Cossentino del Gela.
FLOP 11 TARGATA "BARLETTALIFE"(4-3-3): Visi (Ternana); Brighenti (Esperia Viareggio), Raimondi (Pisa), Ferraro (Virtus Lanciano), Imburgia (Ternana); D'Aversa (Virtus Lanciano), Obodo (Pisa), Bacchiocchi (Cavese); Franchini (Atletico Roma), Marolda (Esperia Viareggio), Degano (Cosenza).
ALLENATORE FLOP 11: Leonardo Semplici (Pisa).
ARBITRO FLOP 11: Matteo Valente della sezione di Roma 1.
In panchina siede l'ormai ex-allenatore del Pisa Leonardo Semplici, esonerato dal patron nerazzurro Bettini dopo la sconfitta di Taranto, rovinosa non tanto nella forma (1-2), quanto nel modo in cui è arrivata, con un Pisa arrendevole e spaesato per tre quarti di gara, al quale non è stato sufficiente il gol di Guidone per recuperare il passivo. Al posto di mister Semplici da lunedì sulla panchina del Pisa siede Dino Pagliari, tecnico con esperienza ultra-ventennale: la sua missione è salvare la squadra della Torre dalla retrocessione.
Tra i pali turno infausto per l'estremo difensore della Ternana, Stefano Visi, protagonista di una prova incerta contro il Benevento: Visi ha colpe su due delle tre reti incassate dalle "fere", in particolare sulla realizzazione di Clemente. Per il 40enne portiere umbro una giornata-no che non pregiudica una stagione nel complesso positiva a livello personale.
Davanti al portiere della Ternana una linea difensiva a quattro, con Nicolò Brighenti dell'Esperia Viareggio sull'out di destra: il giovane terzino classe '89, diventato titolare dopo l'addio di Carnesalini a gennaio, è letteralmente ammattito nel tentativo, spesso vano, di contrastare il "folletto" Insigne nella sfida contro il Foggia. Al centro della difesa una coppia di provata esperienza, composta dal pisano Diego Raimondi, tornato all'ombra della Torre nell'ultima sessione di mercato e protagonista di una prova insufficiente contro Sy del Taranto, e da Salvatore Ferraro della Virtus Lanciano, che decide suo malgrado la sfida del "Menti" contro la Juve Stabia, con il fallo decisivo su Corona a 3' dalla fine: penalty realizzato dal bomber stabiese e cartellino rosso per lo stopper frentano. A completare la linea difensiva, sulla fascia sinistra troviamo Giuseppe Imburgia della Ternana: il pendolino umbro soffre per tutta la partita le iniziative di La Camera e Clemente del Benevento.
Una mediana muscolare quella proposta dalla Flop 11 di questa settimana: al centro, in posizione di "diga" davanti alla difesa, troviamo il nigeriano Kenneth Obodo del Pisa, protagonista contro il Taranto dell'ennesima prova incolore in questo campionato: impreciso e svagato, il gigante nerazzurro sta vivendo un periodo difficile. Non una bella annata per i fratelli Obodo, considerando la fatica che Chris, in forza al Torino, sta facendo per imporsi in maglia granata. Nella posizione di mezzala destra giostra Roberto D'Aversa della Virtus Lanciano: l'ex centrocampista del Siena soffre oltremodo l'aggressività dei mediani stabiesi nella partita del "Menti", e viene anche sostituito dal suo allenatore Camplone. Dall'altro lato, nella posizione di mezzala sinistra troviamo Gianluca Bacchiocchi della Cavese, inefficace nel fare filtro nel match del "De Simone" contro il Siracusa, che ha visto i campani soccombere per 0-1.
In avanti, nel tridente dalle "polveri bagnate", la punta di riferimento è Tommaso Marolda dell'Esperia Viareggio: la punta toscana non trova mai lo spunto contro la pur non imperforabile difesa del Foggia e mister Scienza lo toglie dal terreno di gioco a metà del secondo tempo. Ai suoi fianchi, sulla fascia destra Raffaele Franchini, esterno offensivo dell'Atletico Roma, che contro la Lucchese non trova mai la posizione giusta in campo, e abbandona il terreno di gioco in avvio di ripresa per far posto a Mazzeo. A completamento del trio offensivo, Daniele Degano del Cosenza: l'ex attaccante del Crotone non si trova a proprio agio nella posizione di centravanti puro e lo conferma nella partita contro il Barletta, nella quale viene annullato dalla morsa dei centrali biancorossi.
La "maglia nera" dei direttori di gara del weekend va a Matteo Valente, "fischietto" della sezione di Roma 1: l'arbitro capitolino si rende protagonista di diverse incertezze in Gela-Foligno. I dubbi maggiori riguardano la rete annullata nel finale al difensore centrale Cossentino del Gela.
FLOP 11 TARGATA "BARLETTALIFE"(4-3-3): Visi (Ternana); Brighenti (Esperia Viareggio), Raimondi (Pisa), Ferraro (Virtus Lanciano), Imburgia (Ternana); D'Aversa (Virtus Lanciano), Obodo (Pisa), Bacchiocchi (Cavese); Franchini (Atletico Roma), Marolda (Esperia Viareggio), Degano (Cosenza).
ALLENATORE FLOP 11: Leonardo Semplici (Pisa).
ARBITRO FLOP 11: Matteo Valente della sezione di Roma 1.