Calcio
Calcio, la Flop 11 della ventesima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B
Le delusioni del weekend: Cosenza, Barletta, Virtus Lanciano e Ternana su tutte
Barletta - martedì 18 gennaio 2011
Terzo appuntamento della stagione, secondo in questo 2011, con Flop 11, un'esclusiva targata Barlettalife che propone i peggiori undici della giornata appena trascorsa nel girone B del campionato di Prima Divisione. Giornata caratterizzata da 24 reti, che ha visto tra le altre la debacle della Virtus Lanciano a Foggia e il pareggio interno tra Cosenza e Cavese, che ha portato alle dimissioni l'allenatore dei "lupi" calabresi Somma: proprio all'ex tecnico di Empoli e Triestina va la "maglia nera" tra i tecnici della settimana.
La Flop 11 di questa settimana si dispone con il 4-3-3: tra i pali Piergraziano Gori della Nocerina, che dopo aver subito 15 gol nelle prime 19 gare ne subisce 3 dal Benevento, risultando non impeccabile sulle marcature di Pintori e Bueno.
Linea difensiva che a destra presenta Gaetano Vastola della Virtus Lanciano, nei cui incubi notturni vivrà per i prossimi tempi la figura del "folletto" del Foggia Insigne. A completare la sua scialba prestazione, Vastola ha anche rimediato un "rosso" nel finale. Sulla fascia opposta, Giuseppe Imburgia della Ternana, tra i peggiori della sua squadra nella sconfitta interna contro la Lucchese: poco attento in fase difensiva, scarsamente incisivo in appoggio alla manovra, una domenica da dimenticare per il terzino cresciuto nelle giovanili dell'Inter.
Nel cuore della difesa troviamo due esperti mestieranti della categoria, in apnea per una domenica: Fabrizio Anselmi, capitano del Barletta che capitola a Castellamare di Stabia, incerto e in netta difficoltà contro i rapidi attacchi della Juve Stabia, tanto da "guadagnarsi" l'espulsione a metà ripresa, e Davide Moi, arcigno centrale del Siracusa colpevole di un rinvio sgangherato dal quale parte il gol di Del Core che decide la sfida contro i sicilani in favore dell'Andria Bat, macchiando una prova discreta sino a quel momento della gara.
Mediana a tre con sul centro-destra una giovane promessa che in questa stagione non riesce proprio a ingranare: parliamo di Andrea Arrigoni, centrocampista in prestito alla Ternana dall'Atalanta, all'ennesima prestazione insufficiente nella vittoria della Lucchese al "Liberati" di Terni. Davanti alla difesa Roberto D'Aversa della Virtus Lanciano, surclassato dalla rapidità e dalle geometrie del centrocampo del Foggia di Zeman: anche per l'ex-Siena l'età avanza. Domenica amara anche per Stefano Fiore del Cosenza, peggiore in campo nel pareggio interno contro la Cavese. Un periodo grigio per l'ex trequartista della nazionale italiana a Euro 2000, ormai lontano anni luce dalla copia sbiadita che era stata accolta a Cosenza in pompa magna dai tifosi calabresi.
In attacco troviamo un'altra presenza biancorossa: citazione d'obbligo per Saveriano Infantino, che subentra nella ripresa contro la Juve Stabia per rinforzare l'attacco del Barletta, ma offre una prova poco efficace "condita" con l'espulsione nel finale, espulsione che gli vale la rottura definitiva nel rapporto con mister Sciannimanico. Al centro del tridente Alessio Guazzo del Taranto, giunto in riva allo Jonio nel mercato di gennaio dal Melfi: il centravanti è parso un corpo estraneo alla squadra rossoblù nella trasferta di Gela. A completare l'attacco Fabio Mazzeo, altro "pezzo da novanta" del Cosenza coinvolto appieno nella crisi che sta affondando i calabresi, partiti con ambizione di vetta, in questo campionato.
La "maglia nera" tra gli arbitri del weekend va al signor Diego Roca della sezione di Foggia, protagonista di un arbitraggio insufficiente in Ternana-Lucchese, partita in cui il gol ospite firmato da Bertoli è stato aspramente contestato dal pubblico di casa per la posizione irregolare del toscano Biggi, autore dell'assist per la rete decisiva dello 0-1.
LA "FLOP 11" BARLETTALIFE (4-3-3): Gori (Nocerina); Vastola (Virtus Lanciano), Anselmi (Barletta), Moi (Siracusa), Imburgia (Ternana); Arrigoni (Ternana), D'Aversa (Virtus Lanciano), S. Fiore (Cosenza); Infantino (Barletta), Guazzo (Taranto), Mazzeo (Cosenza).
ALLENATORE "FLOP 11": Mario Somma (Cosenza)
ARBITRO "FLOP 11": DIego Roca della sezione di Foggia.
La Flop 11 di questa settimana si dispone con il 4-3-3: tra i pali Piergraziano Gori della Nocerina, che dopo aver subito 15 gol nelle prime 19 gare ne subisce 3 dal Benevento, risultando non impeccabile sulle marcature di Pintori e Bueno.
Linea difensiva che a destra presenta Gaetano Vastola della Virtus Lanciano, nei cui incubi notturni vivrà per i prossimi tempi la figura del "folletto" del Foggia Insigne. A completare la sua scialba prestazione, Vastola ha anche rimediato un "rosso" nel finale. Sulla fascia opposta, Giuseppe Imburgia della Ternana, tra i peggiori della sua squadra nella sconfitta interna contro la Lucchese: poco attento in fase difensiva, scarsamente incisivo in appoggio alla manovra, una domenica da dimenticare per il terzino cresciuto nelle giovanili dell'Inter.
Nel cuore della difesa troviamo due esperti mestieranti della categoria, in apnea per una domenica: Fabrizio Anselmi, capitano del Barletta che capitola a Castellamare di Stabia, incerto e in netta difficoltà contro i rapidi attacchi della Juve Stabia, tanto da "guadagnarsi" l'espulsione a metà ripresa, e Davide Moi, arcigno centrale del Siracusa colpevole di un rinvio sgangherato dal quale parte il gol di Del Core che decide la sfida contro i sicilani in favore dell'Andria Bat, macchiando una prova discreta sino a quel momento della gara.
Mediana a tre con sul centro-destra una giovane promessa che in questa stagione non riesce proprio a ingranare: parliamo di Andrea Arrigoni, centrocampista in prestito alla Ternana dall'Atalanta, all'ennesima prestazione insufficiente nella vittoria della Lucchese al "Liberati" di Terni. Davanti alla difesa Roberto D'Aversa della Virtus Lanciano, surclassato dalla rapidità e dalle geometrie del centrocampo del Foggia di Zeman: anche per l'ex-Siena l'età avanza. Domenica amara anche per Stefano Fiore del Cosenza, peggiore in campo nel pareggio interno contro la Cavese. Un periodo grigio per l'ex trequartista della nazionale italiana a Euro 2000, ormai lontano anni luce dalla copia sbiadita che era stata accolta a Cosenza in pompa magna dai tifosi calabresi.
In attacco troviamo un'altra presenza biancorossa: citazione d'obbligo per Saveriano Infantino, che subentra nella ripresa contro la Juve Stabia per rinforzare l'attacco del Barletta, ma offre una prova poco efficace "condita" con l'espulsione nel finale, espulsione che gli vale la rottura definitiva nel rapporto con mister Sciannimanico. Al centro del tridente Alessio Guazzo del Taranto, giunto in riva allo Jonio nel mercato di gennaio dal Melfi: il centravanti è parso un corpo estraneo alla squadra rossoblù nella trasferta di Gela. A completare l'attacco Fabio Mazzeo, altro "pezzo da novanta" del Cosenza coinvolto appieno nella crisi che sta affondando i calabresi, partiti con ambizione di vetta, in questo campionato.
La "maglia nera" tra gli arbitri del weekend va al signor Diego Roca della sezione di Foggia, protagonista di un arbitraggio insufficiente in Ternana-Lucchese, partita in cui il gol ospite firmato da Bertoli è stato aspramente contestato dal pubblico di casa per la posizione irregolare del toscano Biggi, autore dell'assist per la rete decisiva dello 0-1.
LA "FLOP 11" BARLETTALIFE (4-3-3): Gori (Nocerina); Vastola (Virtus Lanciano), Anselmi (Barletta), Moi (Siracusa), Imburgia (Ternana); Arrigoni (Ternana), D'Aversa (Virtus Lanciano), S. Fiore (Cosenza); Infantino (Barletta), Guazzo (Taranto), Mazzeo (Cosenza).
ALLENATORE "FLOP 11": Mario Somma (Cosenza)
ARBITRO "FLOP 11": DIego Roca della sezione di Foggia.