Calcio
Calcio, intervista "tripla" ai tre babies made in Barletta
Cilli, De Lucia e Ferrara ai nostri microfoni durante il ritiro in Val Pusteria
Barletta - sabato 28 luglio 2012
In un Barletta Calcio che sta tanto puntando sui giovani, nel ritiro di Rio di Pusteria si stanno mettendo in luce per carattere e rendimento tre giovanissimi "plasmati" nel Settore Giovanile biancorosso, il difensore Michele Ferrara (classe 1993), l'attaccante Michele De Lucia (1994) e il portiere Marco Cilli (1995). Tre "sbarbatelli" che sul campo destano ottime impressioni in quanto a personalità e capacità di interfacciarsi con il gruppo dei più grandi: nel corso di "Barlettalife-Filo diretto con Rio", il nostro speciale di quattro giorni in diretta dal ritiro del team di mister Novelli in Trentino Alto Adige, abbiamo ascoltato le parole di questi calciatori in erba, sempre insieme anche fuori dal campo, per farci raccontare i loro obiettivi, la loro vita nel gruppo e i loro sogni nell'arco di una curiosa e stuzzicante intervista "tripla", realizzata all'esterno dell'hotel del Barletta perchè « i compagni ci prenderebbero in giro con i loro sfottò», spiegano simpaticamente i tre:
De Lucia e Cilli, primo ritiro con i "grandi". Quali sono le vostre sensazioni?
C: Sono davvero contento, sono sensazioni fantastiche. Essendo il mio primo ritiro, considero quest'esperienza un momento da vivere fino in fondo, giorno dopo giorno, dal quale poter crescere e maturare.
D: E' un'esperienza importante, la prima, cerco di dare il massimo e di carpire "segreti" dai più grandi.
Ferrara, tu invece eri nel gruppo già l'anno scorso a Rumo. Ti senti la "chioccia" del vostro trio?
F: No, però è comunque un piacere essere stato riconfermato, almeno per ora. Certo, spero in qualcosa di più, magari il posto da titolare, e cercherò di dare il massimo giorno dopo giorno per conquistarlo.
Tu punti decisamente alla conferma dunque. De Lucia e Cilli, pure voi credete di poter restare nel gruppo per l'intera stagione?
D: Noi ci speriamo, restare qua sarebbe il massimo, però ovviamente la società è libera di decidere, a noi sta dare il meglio in campo.
C: No, io devo ancora fare due anni di "Berretti" quindi non mi attendo conferme. Già nella scorsa stagione ho fatto il terzo portiere per sei mesi, e questa sarà un'ulteriore occasione per tastare le porte della Prima Squadra.
Quest'anno il Barletta è un gruppo giovane. Vi trovate più a vostro agio in una squadra dall'età media più bassa rispetto allo scorso anno?
D: Sicuramente è più facile, anche se un ruolo importante lo hanno anche i nostri compagni maggiormente esperti, che con i loro consigli ci danno una grandissima e graditissima mano.
F: Concordo, l'esperienza è la base di tutto, però anche tra i più giovani c'è chi ha più presenze e allenamenti nel calcio "pro" e ci può aiutare con dritte preziose.
C: Penso che l'apporto che ti può dare un calciatore più esperto è prezioso, anche di maggior peso da quello di ragazzi giovani alla prima esperienza.
Cilli, tu ti alleni con Pane e Liverani, che pur essendo giovani per il loro ruolo hanno comunque molta più esperienza di te. Qual è il tuo rapporto con loro?
C: Davvero ottimo. Con Luca ci conosciamo da meno tempo, è un bravo ragazzo, mentre con Pane lavoro da tanto: Pasquale è un amico e un professionista splendido, sempre a disposizione per consigli, ti mette a tuo agio.
Parliamo di preparazione atletica. Novelli e Fabbiano vi fanno sudare parecchio, come vi trovate con questo nuovo metodo di lavoro?
C: Sicuramente è dura, ma sono convinto che darà i suoi frutti con il passare del tempo.
F: All'inizio è stato complicato, ma ora le gambe iniziano a girare, è solo questione di lavoro e impegno.
D: E' complicato, però se c'è la voglia si può fare tutto, quindi cerchiamo di dare sempre il massimo e lavorare al meglio.
Capitolo-tattica. De Lucia, nei test spesso svari sul fronte d'attacco. E' un ruolo che ti piace interpretare in questo modo?
D: Sì, cerco sempre la profondità, magari segno meno, ma mi trovo comunque bene.
Ferrara, invece tu sei stato testato anche come terzino sinistro. Come ti trovi in quella posizione?
F: Avevo già giocato qualche altra volta come terzino. Non spingo molto, ma faccio la mia parte, tenendo la posizione.
Cilli, è cambiato anche il preparatore dei portieri, con l'addio di Nicola Dibitonto: com è il tuo rapporto con Nicola Di Leo ora?
C: E' ottimo; è una bravissima persona e un ottimo allenatore al pari di Dibitonto, e come lui ha una carriera importante come giocatore e allenatore alle spalle.
Un vostro modello nella rosa Barletta 2012/2013.
C: Per me Pane, ci lavoro già dall'anno scorso e mi trovo benissimo con lui
F: Mengoni, come grinta, interpretazione del ruolo e personalità.
D: Franchini.
E tra i calciatori italiani di serie A?
C: Julio Cesar, anche perché sono interista (ride, ndr).
F: Per me Giorgio Chiellini.
D: Simone Pepe, anche se in questo momento vive un po' di guai, ma resta lui il mio modello.
Un saluto a tre per i tifosi biancorossi e i lettori di Barlettalife.
F: Ciao a tutti e forza Barletta.
D: Forza Barletta, un abbraccio.
C: Mi unisco al coro "Forza Barletta" e saluto i miei amici di Parco degli Ulivi.
Qualità da grandi, sogni da teenager entusiasti come è giusto che sia: un altro lato, bello e positivo, della medaglia nel ritiro del Barletta 2012/2013…
(Twitter: @GuerraLuca88)
De Lucia e Cilli, primo ritiro con i "grandi". Quali sono le vostre sensazioni?
C: Sono davvero contento, sono sensazioni fantastiche. Essendo il mio primo ritiro, considero quest'esperienza un momento da vivere fino in fondo, giorno dopo giorno, dal quale poter crescere e maturare.
D: E' un'esperienza importante, la prima, cerco di dare il massimo e di carpire "segreti" dai più grandi.
Ferrara, tu invece eri nel gruppo già l'anno scorso a Rumo. Ti senti la "chioccia" del vostro trio?
F: No, però è comunque un piacere essere stato riconfermato, almeno per ora. Certo, spero in qualcosa di più, magari il posto da titolare, e cercherò di dare il massimo giorno dopo giorno per conquistarlo.
Tu punti decisamente alla conferma dunque. De Lucia e Cilli, pure voi credete di poter restare nel gruppo per l'intera stagione?
D: Noi ci speriamo, restare qua sarebbe il massimo, però ovviamente la società è libera di decidere, a noi sta dare il meglio in campo.
C: No, io devo ancora fare due anni di "Berretti" quindi non mi attendo conferme. Già nella scorsa stagione ho fatto il terzo portiere per sei mesi, e questa sarà un'ulteriore occasione per tastare le porte della Prima Squadra.
Quest'anno il Barletta è un gruppo giovane. Vi trovate più a vostro agio in una squadra dall'età media più bassa rispetto allo scorso anno?
D: Sicuramente è più facile, anche se un ruolo importante lo hanno anche i nostri compagni maggiormente esperti, che con i loro consigli ci danno una grandissima e graditissima mano.
F: Concordo, l'esperienza è la base di tutto, però anche tra i più giovani c'è chi ha più presenze e allenamenti nel calcio "pro" e ci può aiutare con dritte preziose.
C: Penso che l'apporto che ti può dare un calciatore più esperto è prezioso, anche di maggior peso da quello di ragazzi giovani alla prima esperienza.
Cilli, tu ti alleni con Pane e Liverani, che pur essendo giovani per il loro ruolo hanno comunque molta più esperienza di te. Qual è il tuo rapporto con loro?
C: Davvero ottimo. Con Luca ci conosciamo da meno tempo, è un bravo ragazzo, mentre con Pane lavoro da tanto: Pasquale è un amico e un professionista splendido, sempre a disposizione per consigli, ti mette a tuo agio.
Parliamo di preparazione atletica. Novelli e Fabbiano vi fanno sudare parecchio, come vi trovate con questo nuovo metodo di lavoro?
C: Sicuramente è dura, ma sono convinto che darà i suoi frutti con il passare del tempo.
F: All'inizio è stato complicato, ma ora le gambe iniziano a girare, è solo questione di lavoro e impegno.
D: E' complicato, però se c'è la voglia si può fare tutto, quindi cerchiamo di dare sempre il massimo e lavorare al meglio.
Capitolo-tattica. De Lucia, nei test spesso svari sul fronte d'attacco. E' un ruolo che ti piace interpretare in questo modo?
D: Sì, cerco sempre la profondità, magari segno meno, ma mi trovo comunque bene.
Ferrara, invece tu sei stato testato anche come terzino sinistro. Come ti trovi in quella posizione?
F: Avevo già giocato qualche altra volta come terzino. Non spingo molto, ma faccio la mia parte, tenendo la posizione.
Cilli, è cambiato anche il preparatore dei portieri, con l'addio di Nicola Dibitonto: com è il tuo rapporto con Nicola Di Leo ora?
C: E' ottimo; è una bravissima persona e un ottimo allenatore al pari di Dibitonto, e come lui ha una carriera importante come giocatore e allenatore alle spalle.
Un vostro modello nella rosa Barletta 2012/2013.
C: Per me Pane, ci lavoro già dall'anno scorso e mi trovo benissimo con lui
F: Mengoni, come grinta, interpretazione del ruolo e personalità.
D: Franchini.
E tra i calciatori italiani di serie A?
C: Julio Cesar, anche perché sono interista (ride, ndr).
F: Per me Giorgio Chiellini.
D: Simone Pepe, anche se in questo momento vive un po' di guai, ma resta lui il mio modello.
Un saluto a tre per i tifosi biancorossi e i lettori di Barlettalife.
F: Ciao a tutti e forza Barletta.
D: Forza Barletta, un abbraccio.
C: Mi unisco al coro "Forza Barletta" e saluto i miei amici di Parco degli Ulivi.
Qualità da grandi, sogni da teenager entusiasti come è giusto che sia: un altro lato, bello e positivo, della medaglia nel ritiro del Barletta 2012/2013…
(Twitter: @GuerraLuca88)