Calcio
Calcio, il punto sulle finali ritorno playoff nel campionato di Prima Divisione
Esplodono Verona e Castellamare di Stabia
Barletta - lunedì 20 giugno 2011
10.21
4 e 59. Sono questi i numeri buoni che l'ultima domenica della stagione di Prima Divisione Lega Pro 2010/2011 ha estratto sulle ruote di Verona e Castellamare di Stabia. L'Hellas di mister Mandorlini torna tra i cadetti dopo quasi un lustro, mentre per la Juve Stabia si realizza il sogno serie B, serie dalla quale le "vespe" mancavano dalla stagione 1951/52. Partite dai nervi tesi tanto all'"Arechi" quanto al Flaminio, con parapiglia e risse nei finali di partita. Ben 12 ammoniti e 2 espulsi il computo finale. Le due promosse sono accomunate da due fattori: gli stessi colori sociali (giallo e blù) e la condizione di "sfavorite" nelle quali affrontavano l'atto finale di questa, per loro, indimenticabile stagione sportiva.
Quasi 100 minuti di sofferenza per conquistare l'insperato traguardo: un tempo regalato ai padroni di casa, passati in vantaggio con la realizzazione dal dischetto di Carrus al 1' di recupero, e sigillato nel finale dalle grandissime parate dell'estremo difensore brasiliano Rafael De Andrade, uno degli eroi della promozione degli scaligeri. Curiosità: le 3 reti tra partita di andata e ritorno tra le due squadre sono arrivati tutti su rigore.
La gioia scatenatasi ieri al fischio finale del direttore di gara Di Paolo all'"Arechi" ha ricordato ai nostalgici i caroselli visti 26 anni fa nella città di Romeo e Giulietta, allorchè la truppa di "ragazzi terribili" guidata da Osvaldo Bagnoli conquistò lo scudetto a Bergamo il 12 maggio 1985. Inutile il forcing della Salernitana, applaudita dal proprio pubblico all'uscita dal campo. Unica pecca la violenta "coda" finale, che ha visto i veronesi e i loro tifosi assediati per oltre due ore, con il tecnico Mandrolini aggredito nel corridoio degli spogliatoi. Il bilancio degli incidenti è di due carabinieri feriti e 10 tifosi fermati, tutti salernitani.
Finale da dimenticare anche a Roma: al centro del 2-0 realizzato da Giorgio Corona al minuto 88, è scoppiata una bagarre tra la panchina campana e i tifosi dell'Atletico seduti alle spalle delle riserve della Juve Stabia, della quale ha fatto le spese l'ex centrale difensivo del Barletta Alessandro Fabbro, colpito da una bottiglia piena di ghiaccio e ricoverato in ospedale per il distacco della retina. Scintille con il tecnico romano Chiappara e il mediano delle "vespe" Mezavilla espulsi nel recupero. Il teppista romano è stato individuato e fermato dalle forze dell'ordine. Si tratta di un tifoso di 39 anni L'uomo è stato denunciato per lancio di oggetti e lesioni personali. A suo carico è stato adottato il Daspo per 5 anni.
La partita aveva offerto da un lato un Atletico Roma impaurito, atterrito dal caldo e dalla buona vena dell'estremo difensore avversario Simone Colombi (nome da segnare sul taccuino), e di fronte una Juve Stabia equilibrata, "tosta" nei centrali difensivi e pronta a ripartire con Mbagoku, Raimondi e poi il subentrato Tarantino. Proprio quest'ultimo ha offerto a Corona l'assist del 2-0, che ha raddoppiato il centro al volo messo a segno da Molinari sugli sviluppi di un'azione d'angolo al minuto 47 del primo tempo. Contestazione del pubblico di casa nei confronti dei propri beniamini al fischio finale.
La serie Bwin 2011/2012 recupera dunque un glorioso club quale l'Hellas Verona e vede l'arrivo di una "Cenerentola" come i campani, che affiancano i corregionali della Nocerina nei club promossi. Ecco l'elenco delle formazioni partecipanti al prossimo torneo di cadetteria (in rosso le retrocesse dalla A, in verde le promosse dalla Prima Divisione):
ALBINOLEFFE
ASCOLI
BARI
BRESCIA
CITTADELLA
CROTONE
EMPOLI
GROSSETO
GUBBIO
HELLAS VERONA
JUVE STABIA
LIVORNO
MODENA
PADOVA
PESCARA
NOCERINA
REGGINA
SAMPDORIA
SASSUOLO
TORINO
VARESE
VICENZA
Quasi 100 minuti di sofferenza per conquistare l'insperato traguardo: un tempo regalato ai padroni di casa, passati in vantaggio con la realizzazione dal dischetto di Carrus al 1' di recupero, e sigillato nel finale dalle grandissime parate dell'estremo difensore brasiliano Rafael De Andrade, uno degli eroi della promozione degli scaligeri. Curiosità: le 3 reti tra partita di andata e ritorno tra le due squadre sono arrivati tutti su rigore.
La gioia scatenatasi ieri al fischio finale del direttore di gara Di Paolo all'"Arechi" ha ricordato ai nostalgici i caroselli visti 26 anni fa nella città di Romeo e Giulietta, allorchè la truppa di "ragazzi terribili" guidata da Osvaldo Bagnoli conquistò lo scudetto a Bergamo il 12 maggio 1985. Inutile il forcing della Salernitana, applaudita dal proprio pubblico all'uscita dal campo. Unica pecca la violenta "coda" finale, che ha visto i veronesi e i loro tifosi assediati per oltre due ore, con il tecnico Mandrolini aggredito nel corridoio degli spogliatoi. Il bilancio degli incidenti è di due carabinieri feriti e 10 tifosi fermati, tutti salernitani.
Finale da dimenticare anche a Roma: al centro del 2-0 realizzato da Giorgio Corona al minuto 88, è scoppiata una bagarre tra la panchina campana e i tifosi dell'Atletico seduti alle spalle delle riserve della Juve Stabia, della quale ha fatto le spese l'ex centrale difensivo del Barletta Alessandro Fabbro, colpito da una bottiglia piena di ghiaccio e ricoverato in ospedale per il distacco della retina. Scintille con il tecnico romano Chiappara e il mediano delle "vespe" Mezavilla espulsi nel recupero. Il teppista romano è stato individuato e fermato dalle forze dell'ordine. Si tratta di un tifoso di 39 anni L'uomo è stato denunciato per lancio di oggetti e lesioni personali. A suo carico è stato adottato il Daspo per 5 anni.
La partita aveva offerto da un lato un Atletico Roma impaurito, atterrito dal caldo e dalla buona vena dell'estremo difensore avversario Simone Colombi (nome da segnare sul taccuino), e di fronte una Juve Stabia equilibrata, "tosta" nei centrali difensivi e pronta a ripartire con Mbagoku, Raimondi e poi il subentrato Tarantino. Proprio quest'ultimo ha offerto a Corona l'assist del 2-0, che ha raddoppiato il centro al volo messo a segno da Molinari sugli sviluppi di un'azione d'angolo al minuto 47 del primo tempo. Contestazione del pubblico di casa nei confronti dei propri beniamini al fischio finale.
La serie Bwin 2011/2012 recupera dunque un glorioso club quale l'Hellas Verona e vede l'arrivo di una "Cenerentola" come i campani, che affiancano i corregionali della Nocerina nei club promossi. Ecco l'elenco delle formazioni partecipanti al prossimo torneo di cadetteria (in rosso le retrocesse dalla A, in verde le promosse dalla Prima Divisione):
ALBINOLEFFE
ASCOLI
BARI
BRESCIA
CITTADELLA
CROTONE
EMPOLI
GROSSETO
GUBBIO
HELLAS VERONA
JUVE STABIA
LIVORNO
MODENA
PADOVA
PESCARA
NOCERINA
REGGINA
SAMPDORIA
SASSUOLO
TORINO
VARESE
VICENZA