Calcio
Calcio, il punto sulle finali playoff nel campionato di Prima Divisione
Vittoria importante per l'Hellas Verona, nervi tesi a Castellamare di Stabia
Barletta - martedì 14 giugno 2011
Hellas Verona con un piede in serie B, l'Atletico Roma comincia a crederci sul serio. Questo l'esito delle finali di andata dei playoff nel campionato di Prima Divisione Lega Pro 2010/2011, che hanno vissuto domenica scorsa l'atto primo.
I rappresentanti sportivi dei concittadini di Romeo e Giulietta hanno piegato la Salernitana con un secco 2-0 "di rigore", considerato che la vittoria è giunta per effetto della freddezza di bomber Ferrari dal dischetto; un penalty per tempo e gli ardori della Salernitana e dei suoi 5000 sostenitori al seguito vengono spenti. Al ritorno campani privi di 4 titolari squalificati, tra cui il portiere Caglioni, espulso in occasione del fallo che ha portato al rigore del raddoppio.
Qualificazione aperta, con i capitolini favoriti, nel girone B: al "Menti" di Castellamare di Stabia i ragazzi di mister Chiappara, in versione oranje per l'occasione, escono indenni dall'assalto delle "vespe" e rimediano un preziosissimo 0-0: gara tesa e molto combattuta, con la Juve Stabia che recrimina per la direzione, iniqua a dire del presidente Manniello (deferito fino al 31 agosto), dell'arbitro Di Paolo di Avezzano, sulla cui valutazione pesano due rigori non concessi ai campani nel secondo tempo.
Gare di ritorno in programma domenica 19 giugno a orari invertiti: alle 16 sul terreno del "Flaminio" return-match tra Atletico Roma e Juve Stabia, alle 18 è previsto il fischio d'inizio di Salernitana-Hellas Verona nel catino bollente dell'"Arechi". Non sono previsti calci di rigore dopo i supplementari: nella finale del girone B Atletico Roma promosso se non perde, nella finale del girone A Hellas Verona promosso se perde con meno di due gol di scarto, pareggia o vince.
I rappresentanti sportivi dei concittadini di Romeo e Giulietta hanno piegato la Salernitana con un secco 2-0 "di rigore", considerato che la vittoria è giunta per effetto della freddezza di bomber Ferrari dal dischetto; un penalty per tempo e gli ardori della Salernitana e dei suoi 5000 sostenitori al seguito vengono spenti. Al ritorno campani privi di 4 titolari squalificati, tra cui il portiere Caglioni, espulso in occasione del fallo che ha portato al rigore del raddoppio.
Qualificazione aperta, con i capitolini favoriti, nel girone B: al "Menti" di Castellamare di Stabia i ragazzi di mister Chiappara, in versione oranje per l'occasione, escono indenni dall'assalto delle "vespe" e rimediano un preziosissimo 0-0: gara tesa e molto combattuta, con la Juve Stabia che recrimina per la direzione, iniqua a dire del presidente Manniello (deferito fino al 31 agosto), dell'arbitro Di Paolo di Avezzano, sulla cui valutazione pesano due rigori non concessi ai campani nel secondo tempo.
Gare di ritorno in programma domenica 19 giugno a orari invertiti: alle 16 sul terreno del "Flaminio" return-match tra Atletico Roma e Juve Stabia, alle 18 è previsto il fischio d'inizio di Salernitana-Hellas Verona nel catino bollente dell'"Arechi". Non sono previsti calci di rigore dopo i supplementari: nella finale del girone B Atletico Roma promosso se non perde, nella finale del girone A Hellas Verona promosso se perde con meno di due gol di scarto, pareggia o vince.