Calcio
Calcio, il punto sulla ventiduesima giornata del girone B di Prima Divisione
Nocerina sempre più sola in vetta, ben 4 successi esterni
Barletta - martedì 8 febbraio 2011
La giornata delle sorprese. Il ventiduesimo turno afferma la leadership della Nocerina, grazie all'affermazione dei "molossi" in quel di Viareggio contro i ragaziz allenati da Beppe Scienza; Nocerina che guadagna 3 lunghezze grazie alle eclatanti sconfitte delle dirette inseguitrici, con il Benevento che cede in casa di un sorprendente Siracusa e l'Atletico Roma che nel posticipo crolla in casa al cospetto di un buon Foligno. La giornata appena trascorsa è stata caratterizzata da ben 4 vittorie esterne, di contro a 2 vittorie delle formazioni di casa e 3 pareggi. Sono state realizzate 18 reti, di cui 11 dalle formazioni ospiti e 7 dalle squadre di casa. Una sola doppietta, quella dell'esordiente Crocetti con la maglia della Lucchese, e 2 rigori realizzati, da Cunzi del Gela e Coresi del Foligno.
Dolce Toscana per la Nocerina, che gestisce la rete di Pomante in avvio, legittima il vantaggio con le occasioni capitate sui piedi di Cavallaro e del neo-acquisto Ripa e rischia solo nel finale, con il salvataggio della difesa su un'incursione di Malacarne. L'Esperia Viareggio non demerita, ma i rossoneri confermano di meritare la vetta e volano a quota 51, a +11 sulla seconda. Seconda posizione occupata al momento dall'Atletico Roma, protagonista di un vero e proprio harakiri interno contro il Foligno: dopo il vantaggio firmato da Mauro Esposito, i capitolini subiscono la rimonta degli umbri con il rigore di Coresi e l'acuto di Fedeli nel finale. L'espulsione di Baronio nel recupero suggella la giornata-nera della squadra di patron Mario Ciaccia, infuriato nel post-partita con l'arbitro Benassi (molto negativo in questa stagione), tanto da pensare al ritiro della squadra dal torneo.
A una lunghezza dall'Atletico Roma troviamo il Benevento, sconfitto in Sicilia da un ottimo Siracusa, capace di difendere il vantaggio firmato da Mancosu nonostante un'ora di gioco disputata in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Pasqualini. Nella ripresa mister Galderisi le prova tutte, con 5 giocatori d'attacco in campo contemporaneamente, ma i campani devono soccombere. Alle spalle di Atletico Roma e Benevento sale la Juve Stabia, che si attesta a quota 35 grazie al successo di misura sul rinnovato Pisa: ottavo risultato utile di fila per i gialloblù di mister Braglia, bravi a resistere agli attacchi toscani nel primo tempo e raggiungere il punto decisivo a metà ripresa con Scognamiglio su azione contestata dai pisani per una presunta carica sul portiere Lanni. In zona playoff perde quota il Taranto, raggiunto in quinta posizione dal Siracusa; gli jonici impattano contro un buon Andria, in un derby all'insegna del "non facciamoci male". Da segnalare nel finale le buone occasioni per gli andriesi Statella e Carretta, con Bremec sugli scudi.
Non approfitta dello stop del Taranto la Virtus Lanciano, bloccata sull'1-1 dal Gela al "Lucio Presti". Cattiva prestazione dei frentani, incapaci di conservare il vantaggio firmato da Di Cecco nella prima frazione. Il Gela, galvanizzato dai nuovi arrivi e dall'insediamento di mister Ammirata in panchina, reagisce e trova il pari con Cunzi su rigore. Pareggio che non risparmia ai sicilani l'ingresso in zona playout per la prima volta in stagione. Playout che rappresentano ormai la speranza della Cavese, sempre più ultima: i campani conquistano solo un punto al "Liberati" di Terni, dopo aver accarezzato per un tempo la conquista di una decisiva vittoria. Al vantaggio di Alfano la Ternana risponde con Tozzi Borsoi, per un pareggio che non accontenta nessuna delle due contendenti.
In coda, detto abbondantemente della "storica" affermazione del Barletta in quel di Foggia, da segnalare la marcia spedita della Lucchese, capace di conquistare la terza vittoria nelle ultime quattro gare: in una partita bruttina, i toscani espugnano il "San Vito" di Cosenza. Rocambolesca la sequenza delle reti: dopo il vantaggio rossonero firmato da Grassi su azione contestata per la posizione della palla sul cross di Pezzi (forse oltre la linea di fondo), i padroni di casa ribaltano il risultato nella prima frazione con il nuovo arrivato Aquilanti e Degano. Nel primo quarto d'ora della ripresa il patatrac cosentino, con la doppietta di Crocetti e il sigillo del solito Marotta che firmano il 2-4 finale. Un risultato che firma la resa sul campo del Cosenza, in piena crisi societaria, e ha portato all'esonero del tecnico Toscano.
I RISULTATI DELLA 22MA GIORNATA DEL CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE, GIRONE B:
Andria Bat-Taranto 0-0
Atletico Roma-Foligno 1-2
Cosenza-Lucchese 2-4
Esperia Viareggio-Nocerina 0-1
Foggia-Barletta 0-2
Gela-Virtus Lanciano 1-1
Juve Stabia-Pisa 1-0
Siracusa-Benevento 1-0
Ternana-Cavese 1-1
Dolce Toscana per la Nocerina, che gestisce la rete di Pomante in avvio, legittima il vantaggio con le occasioni capitate sui piedi di Cavallaro e del neo-acquisto Ripa e rischia solo nel finale, con il salvataggio della difesa su un'incursione di Malacarne. L'Esperia Viareggio non demerita, ma i rossoneri confermano di meritare la vetta e volano a quota 51, a +11 sulla seconda. Seconda posizione occupata al momento dall'Atletico Roma, protagonista di un vero e proprio harakiri interno contro il Foligno: dopo il vantaggio firmato da Mauro Esposito, i capitolini subiscono la rimonta degli umbri con il rigore di Coresi e l'acuto di Fedeli nel finale. L'espulsione di Baronio nel recupero suggella la giornata-nera della squadra di patron Mario Ciaccia, infuriato nel post-partita con l'arbitro Benassi (molto negativo in questa stagione), tanto da pensare al ritiro della squadra dal torneo.
A una lunghezza dall'Atletico Roma troviamo il Benevento, sconfitto in Sicilia da un ottimo Siracusa, capace di difendere il vantaggio firmato da Mancosu nonostante un'ora di gioco disputata in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Pasqualini. Nella ripresa mister Galderisi le prova tutte, con 5 giocatori d'attacco in campo contemporaneamente, ma i campani devono soccombere. Alle spalle di Atletico Roma e Benevento sale la Juve Stabia, che si attesta a quota 35 grazie al successo di misura sul rinnovato Pisa: ottavo risultato utile di fila per i gialloblù di mister Braglia, bravi a resistere agli attacchi toscani nel primo tempo e raggiungere il punto decisivo a metà ripresa con Scognamiglio su azione contestata dai pisani per una presunta carica sul portiere Lanni. In zona playoff perde quota il Taranto, raggiunto in quinta posizione dal Siracusa; gli jonici impattano contro un buon Andria, in un derby all'insegna del "non facciamoci male". Da segnalare nel finale le buone occasioni per gli andriesi Statella e Carretta, con Bremec sugli scudi.
Non approfitta dello stop del Taranto la Virtus Lanciano, bloccata sull'1-1 dal Gela al "Lucio Presti". Cattiva prestazione dei frentani, incapaci di conservare il vantaggio firmato da Di Cecco nella prima frazione. Il Gela, galvanizzato dai nuovi arrivi e dall'insediamento di mister Ammirata in panchina, reagisce e trova il pari con Cunzi su rigore. Pareggio che non risparmia ai sicilani l'ingresso in zona playout per la prima volta in stagione. Playout che rappresentano ormai la speranza della Cavese, sempre più ultima: i campani conquistano solo un punto al "Liberati" di Terni, dopo aver accarezzato per un tempo la conquista di una decisiva vittoria. Al vantaggio di Alfano la Ternana risponde con Tozzi Borsoi, per un pareggio che non accontenta nessuna delle due contendenti.
In coda, detto abbondantemente della "storica" affermazione del Barletta in quel di Foggia, da segnalare la marcia spedita della Lucchese, capace di conquistare la terza vittoria nelle ultime quattro gare: in una partita bruttina, i toscani espugnano il "San Vito" di Cosenza. Rocambolesca la sequenza delle reti: dopo il vantaggio rossonero firmato da Grassi su azione contestata per la posizione della palla sul cross di Pezzi (forse oltre la linea di fondo), i padroni di casa ribaltano il risultato nella prima frazione con il nuovo arrivato Aquilanti e Degano. Nel primo quarto d'ora della ripresa il patatrac cosentino, con la doppietta di Crocetti e il sigillo del solito Marotta che firmano il 2-4 finale. Un risultato che firma la resa sul campo del Cosenza, in piena crisi societaria, e ha portato all'esonero del tecnico Toscano.
I RISULTATI DELLA 22MA GIORNATA DEL CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE, GIRONE B:
Andria Bat-Taranto 0-0
Atletico Roma-Foligno 1-2
Cosenza-Lucchese 2-4
Esperia Viareggio-Nocerina 0-1
Foggia-Barletta 0-2
Gela-Virtus Lanciano 1-1
Juve Stabia-Pisa 1-0
Siracusa-Benevento 1-0
Ternana-Cavese 1-1