Calcio
Calcio, il punto sulla 30^ giornata del campionato di Prima Divisione, girone B
Rinviata la festa-promozione della Nocerina
Barletta - martedì 19 aprile 2011
Promozione rinviata per la Nocerina: probabilmente i "molossi" troveranno la scritta "Serie B" all'interno dell'uovo di Pasqua. Nel turno appena trascorso l'acuto più importante è giunto proprio dal "San Francesco", dove la Juve Stabia ha portato a casa tre punti preziosissimi in ottica playoff. Vince anche il Benevento nel derby al cardiopalmo contro la Cavese. Vittorie ricche di gol per Ternana e Barletta. Cade rovinosamente l'Atletico Roma in casa contro il Gela. Turno ricco di marcature, con 26 reti, equamente ripartite tra le formazioni di casa e le formazioni ospiti. Ben 4 le doppiette messe a segno, firmate da Bellomo del Barletta, Docente del Gela, Schetter della Cavese e Nolè della Ternana. Ben 4 i rigori concessi, di cui uno fallito da Corona della Juve Stabia e 3 messi a segno da Coletti dell'Andria BAT, Catania della Nocerina e Insigne del Foggia. Proprio il "folletto" di Zeman realizza il centro numero 19 in campionato e vola con il compagno di reparto Sau in cima alla classifica cannonieri. Giornata tesa dal punto di vista disciplinare, con 44 cartellini gialli e 4 espulsioni, comminate a Pezzella della Juve Stabia, Sirignano della Cavese, Piano del Gela e Landaida del Benevento.
10mila: tanti erano i tifosi accorsi al "San Francesco" per ottenere la vittoria che avrebbe significato promozione tra i cadetti. Non avevano fatto i conti con una coriacea Juve Stabia, capace di portarsi in doppio vantaggio nel primo tempo con Albadoro e Corona; a nulla è valso il centro del rossonero Catania in avvio di ripresa. Per la Nocerina tutto rinviato al prossimo turno, con la trasferta di Foggia, mentre le "vespe" volano a quota 51 in classifica. Alimenta flebili speranze di promozione il Benevento, che all'ultimo respiro conquista i 3 punti in casa della Cavese: doppio vantaggio degli "stregoni" nel finale di primo tempo con Clemente e Pintori, orgogliosa rimonta degli aquilotti con gli acuti di Schetter tra il 70' e il 72'. Due espulsioni rendono il finale maggiormente concitato, e al terzo minuto di recupero Mounard firma il centro del definitivo 3-2.
La giornata era stata aperta sabato dall'inattesa sconfitta dell'Atletico Roma: sul terreno di casa i capitolini rimediano il settimo k.o. negli ultimi 10 turni. Ora la panchina di Incocciati è realmente a rischio: al vantaggio di Ciofani avevano risposto i siciliani con la doppia marcatura di Docente a metà ripresa. Atletico Roma acciuffato dal Taranto, imbrigliato sull'1-1 dalla Virtus Lanciano tra le mura amiche. La squadra di Dionigi è in calo dal punto di vista fisico, e non riesce a conservare il vantaggio firmato da Girardi nel primo tempo (errore di posizione di Chiodini), subendo il gol del pareggio frentano con Titone, bravo ad approfittare di una sbavatura difensiva e battere Bremec. Taranto fermo a quota 47, con 3 lunghezze di vantaggio sul Foggia. I Satanelli incappano nella domenica-no al "Liberati" di Terni: le "fere" ottengono la seconda vittoria interna del 2011 in una partita rocambolesca. Al vantaggio dei rossoverdi realizzato da Nolè, risponde Sau, poi Cejas firma il 2-1; in apertura di ripresa 2-2 rossonero con Insigne dal dischetto, subito annullato dal definitivo 3-2 siglato da Nolè.
In coda, punto che sa di rimpianto per l'Esperia Viareggio, che impatta sullo 0-0 sul terreno del "Porta Elisa" contro la Lucchese: le uniche occasioni del derby toscano arrivano sui piedi di Marotta per i rossoneri e Luppi per i bianconeri. La Lucchese prosegue il suo anonimo finale di campionato, la squadra di mister Scienza sale a quota 29, a 5 punti dalla salvezza diretta. Salvezza diretta che appare più vicina per il Pisa: nel match interno contro il Siracusa, la squadra di mister Pagliari ottiene il terzo successo casalingo nelle ultime 3 partite grazie al "fattore F". Fanucchi apre le danze dopo due giri di lancette, Favasuli chiude i conti al 93'. Pisa che vola a quota 35, svaniscono le ultime speranze di playoff per gli aretusei.
Ridono le pugliesi in coda: importante successo interno del Barletta contro il Foligno, ottenuto grazie a un rinato Bellomo e alla vena sottoporta di Re Riccardo Innocenti, che porta il Barletta a 4 punti sulla zona-retrocessione e preclude le speranze di salvezza diretta per gli umbri. Acuto esterno dell'Andria BAT, che porta a casa 3 punti in un match tiratissimo disputato al "San Vito" contro il Cosenza. Il rigore trasformato da Coletti dopo un'ora di gioco permette ai biancazzurri di raggiungere i silani a 32 punti, in quintultima posizione. Per i calabresi un passo indietro dopo il successo di Lanciano.
10mila: tanti erano i tifosi accorsi al "San Francesco" per ottenere la vittoria che avrebbe significato promozione tra i cadetti. Non avevano fatto i conti con una coriacea Juve Stabia, capace di portarsi in doppio vantaggio nel primo tempo con Albadoro e Corona; a nulla è valso il centro del rossonero Catania in avvio di ripresa. Per la Nocerina tutto rinviato al prossimo turno, con la trasferta di Foggia, mentre le "vespe" volano a quota 51 in classifica. Alimenta flebili speranze di promozione il Benevento, che all'ultimo respiro conquista i 3 punti in casa della Cavese: doppio vantaggio degli "stregoni" nel finale di primo tempo con Clemente e Pintori, orgogliosa rimonta degli aquilotti con gli acuti di Schetter tra il 70' e il 72'. Due espulsioni rendono il finale maggiormente concitato, e al terzo minuto di recupero Mounard firma il centro del definitivo 3-2.
La giornata era stata aperta sabato dall'inattesa sconfitta dell'Atletico Roma: sul terreno di casa i capitolini rimediano il settimo k.o. negli ultimi 10 turni. Ora la panchina di Incocciati è realmente a rischio: al vantaggio di Ciofani avevano risposto i siciliani con la doppia marcatura di Docente a metà ripresa. Atletico Roma acciuffato dal Taranto, imbrigliato sull'1-1 dalla Virtus Lanciano tra le mura amiche. La squadra di Dionigi è in calo dal punto di vista fisico, e non riesce a conservare il vantaggio firmato da Girardi nel primo tempo (errore di posizione di Chiodini), subendo il gol del pareggio frentano con Titone, bravo ad approfittare di una sbavatura difensiva e battere Bremec. Taranto fermo a quota 47, con 3 lunghezze di vantaggio sul Foggia. I Satanelli incappano nella domenica-no al "Liberati" di Terni: le "fere" ottengono la seconda vittoria interna del 2011 in una partita rocambolesca. Al vantaggio dei rossoverdi realizzato da Nolè, risponde Sau, poi Cejas firma il 2-1; in apertura di ripresa 2-2 rossonero con Insigne dal dischetto, subito annullato dal definitivo 3-2 siglato da Nolè.
In coda, punto che sa di rimpianto per l'Esperia Viareggio, che impatta sullo 0-0 sul terreno del "Porta Elisa" contro la Lucchese: le uniche occasioni del derby toscano arrivano sui piedi di Marotta per i rossoneri e Luppi per i bianconeri. La Lucchese prosegue il suo anonimo finale di campionato, la squadra di mister Scienza sale a quota 29, a 5 punti dalla salvezza diretta. Salvezza diretta che appare più vicina per il Pisa: nel match interno contro il Siracusa, la squadra di mister Pagliari ottiene il terzo successo casalingo nelle ultime 3 partite grazie al "fattore F". Fanucchi apre le danze dopo due giri di lancette, Favasuli chiude i conti al 93'. Pisa che vola a quota 35, svaniscono le ultime speranze di playoff per gli aretusei.
Ridono le pugliesi in coda: importante successo interno del Barletta contro il Foligno, ottenuto grazie a un rinato Bellomo e alla vena sottoporta di Re Riccardo Innocenti, che porta il Barletta a 4 punti sulla zona-retrocessione e preclude le speranze di salvezza diretta per gli umbri. Acuto esterno dell'Andria BAT, che porta a casa 3 punti in un match tiratissimo disputato al "San Vito" contro il Cosenza. Il rigore trasformato da Coletti dopo un'ora di gioco permette ai biancazzurri di raggiungere i silani a 32 punti, in quintultima posizione. Per i calabresi un passo indietro dopo il successo di Lanciano.