Calcio
Calcio, il punto sulla 29^ giornata del campionato di Prima Divisione, girone B
Successi importanti in coda. Nocerina virtualmente promossa
Barletta - martedì 12 aprile 2011
La classe operaia va in Paradiso. Ventinovesimo turno colmo di gioie sportive per le squadre in lotta per la salvezza; vincono Barletta, Cosenza e Gela, vanno avanti a piccoli passi Foligno, Andria Bat, Esperia Viareggio e Cavese. In testa la Nocerina conta ormai i giorni che la separano dalla matematica promozione in serie B: il successo interno contro la Lucchese e la rovinosa caduta casalinga del Benevento ha portato a 13 i punti di vantaggio dei molossi sulla seconda piazza. Con 5 turni da disputare, alla squadra di mister Auteri serve una sola vittoria: domenica il match-point interno contro la Juve Stabia. Bagarre in zona playoff: rallentano Taranto e Atletico Roma, il Foggia si propone come seria contendente alla quinta piazza.
Sul piano statistico, turno caratterizzato da due acuti esterni, appunto di Cosenza e Barletta, 3 pareggi e 4 successi delle formazioni di casa. 19 i gol realizzati, dei quali 11 dalle formazioni che giocavano sul proprio terreno e 8 dagli ospiti: 2 le doppiette, entrambe made in Puglia, siglate da Insigne del Foggia e Innocenti del Barletta; il folletto rossonero si porta così in vetta alla classifica cannonieri del girone. I primi caldi hanno reso più nervosi i calciatori in campo: in 9 partite sono stati dispensati ben 35 cartellini gialli e 5 "rossi", dei quali 2 a calciatori seduti in panchina: Pacciardi del Benevento e Fusciello della Ternana.
Nocerina sempre più dominatrice del campionato, si era detto: al "San Francesco" contro la Lucchese la partita si mette in discesa per i padroni di casa, con il vantaggio firmato da Castaldo dopo 60 secondi. Taddeucci a 10' dal termine pareggia i conti, ma a 20 secondi dal termine sull'ultimo assalto Petrilli trova il drop vincente che fa esplodere di gioia gli 8000 tifosi dei rossoneri campani. In seconda posizione, come detto, perde terreno il Benevento, annichilito da uno splendido Barletta, tra le mura interne: sanniti che devono ora guardarsi le spalle da una Juve Stabia in ascesa. Le "vespe" asfaltano la Ternana al "Menti" con le marcature di Mezavilla e del solito Corona nella prima frazione; sterile la reazione degli ospiti, in crollo verticale negli ultimi turni. Termina 2-0 e la Juve Stabia vola a quota 48 in classifica, confermandosi tra le migliori formazioni del girone di ritorno.
Campani favoriti anche dalla follia dell'Atletico Roma: i capitolini sul campo dell'Andria Bat dilapidano il vantaggio di una rete e due uomini (espulsi Sibilano e Del Core nelle fila biancoblù) facendosi rimontare il vantaggio firmato da Mazzeo, con la marcatura del capitano andriese Di Simone al terzo minuto di recupero nella ripresa. Un pari che sa di sconfitta: ora la panchina di Incocciati è sempre meno sicura. Frena anche il Taranto, che impatta sullo 0-0 al "Blasone" di Foligno contro gli umbri: una partita in cui vince la paura di farsi male, con i ragazzi di Giunti che appaiono concentrati ormai sui playout. Jonici che conservano ora appena 2 lunghezze di vantaggio sul Foggia di Zeman: dopo la domenica-no nel recupero di Siracusa, allo "Zaccheria" torna Zemanlandia. La doppietta dal dischetto di Insigne e il centro di Sau liquidano la pratica Pisa già a metà ripresa. A nulla serve il gol della bandiera nerazzurra firmato da Fanucchi nel finale: per mister Pagliari la panchina è a rischio ora. Per il Foggia aumentano le chances di quinto posto, e nel penultimo turno ci sarà Foggia-Taranto.
Nelle zone calde della classifica "colpacci" di Gela e Cosenza: i siciliani sconfiggono tra le mura amiche il Siracusa nel derby tra corregionali, difendendo il centro firmato da Bigazzi in avvio di ripresa e approfittando della giornata-no degli avanti aretusei, mentre i calabresi con le pregiate firme di Stefano Fiore e Raffaele Biancolino espugnano il "Biondi" e affossano le residue speranze della Virtus Lanciano di raggiungere la zona playoff. La panchina di Camplone, indiziato numero 1 per il fallimento dei frentani in campionato, ora scotta. Si attendono novità nelle prossime ore. Intanto sono arrivate le accuse della presidentessa abruzzese Maio, che ha accusato la squadra di scarsa personalità. Chiude la ventinovesima giornata il salomonico pareggio tra Esperia Viareggio e Cavese: gli aquilotti campani falliscono il sorpasso in classifica, facendosi rimontare a 9' dal termine il vantaggio realizzato da Schetter. Decisivo il centro del capitano toscano Fiale dal dischetto. Esperia Viareggio che sale così a 28, Cavese a 25. Nel mezzo il Foligno con 27 punti. Gli ultimi cinque turni decideranno gioie e dolori di questo torneo.
Sul piano statistico, turno caratterizzato da due acuti esterni, appunto di Cosenza e Barletta, 3 pareggi e 4 successi delle formazioni di casa. 19 i gol realizzati, dei quali 11 dalle formazioni che giocavano sul proprio terreno e 8 dagli ospiti: 2 le doppiette, entrambe made in Puglia, siglate da Insigne del Foggia e Innocenti del Barletta; il folletto rossonero si porta così in vetta alla classifica cannonieri del girone. I primi caldi hanno reso più nervosi i calciatori in campo: in 9 partite sono stati dispensati ben 35 cartellini gialli e 5 "rossi", dei quali 2 a calciatori seduti in panchina: Pacciardi del Benevento e Fusciello della Ternana.
Nocerina sempre più dominatrice del campionato, si era detto: al "San Francesco" contro la Lucchese la partita si mette in discesa per i padroni di casa, con il vantaggio firmato da Castaldo dopo 60 secondi. Taddeucci a 10' dal termine pareggia i conti, ma a 20 secondi dal termine sull'ultimo assalto Petrilli trova il drop vincente che fa esplodere di gioia gli 8000 tifosi dei rossoneri campani. In seconda posizione, come detto, perde terreno il Benevento, annichilito da uno splendido Barletta, tra le mura interne: sanniti che devono ora guardarsi le spalle da una Juve Stabia in ascesa. Le "vespe" asfaltano la Ternana al "Menti" con le marcature di Mezavilla e del solito Corona nella prima frazione; sterile la reazione degli ospiti, in crollo verticale negli ultimi turni. Termina 2-0 e la Juve Stabia vola a quota 48 in classifica, confermandosi tra le migliori formazioni del girone di ritorno.
Campani favoriti anche dalla follia dell'Atletico Roma: i capitolini sul campo dell'Andria Bat dilapidano il vantaggio di una rete e due uomini (espulsi Sibilano e Del Core nelle fila biancoblù) facendosi rimontare il vantaggio firmato da Mazzeo, con la marcatura del capitano andriese Di Simone al terzo minuto di recupero nella ripresa. Un pari che sa di sconfitta: ora la panchina di Incocciati è sempre meno sicura. Frena anche il Taranto, che impatta sullo 0-0 al "Blasone" di Foligno contro gli umbri: una partita in cui vince la paura di farsi male, con i ragazzi di Giunti che appaiono concentrati ormai sui playout. Jonici che conservano ora appena 2 lunghezze di vantaggio sul Foggia di Zeman: dopo la domenica-no nel recupero di Siracusa, allo "Zaccheria" torna Zemanlandia. La doppietta dal dischetto di Insigne e il centro di Sau liquidano la pratica Pisa già a metà ripresa. A nulla serve il gol della bandiera nerazzurra firmato da Fanucchi nel finale: per mister Pagliari la panchina è a rischio ora. Per il Foggia aumentano le chances di quinto posto, e nel penultimo turno ci sarà Foggia-Taranto.
Nelle zone calde della classifica "colpacci" di Gela e Cosenza: i siciliani sconfiggono tra le mura amiche il Siracusa nel derby tra corregionali, difendendo il centro firmato da Bigazzi in avvio di ripresa e approfittando della giornata-no degli avanti aretusei, mentre i calabresi con le pregiate firme di Stefano Fiore e Raffaele Biancolino espugnano il "Biondi" e affossano le residue speranze della Virtus Lanciano di raggiungere la zona playoff. La panchina di Camplone, indiziato numero 1 per il fallimento dei frentani in campionato, ora scotta. Si attendono novità nelle prossime ore. Intanto sono arrivate le accuse della presidentessa abruzzese Maio, che ha accusato la squadra di scarsa personalità. Chiude la ventinovesima giornata il salomonico pareggio tra Esperia Viareggio e Cavese: gli aquilotti campani falliscono il sorpasso in classifica, facendosi rimontare a 9' dal termine il vantaggio realizzato da Schetter. Decisivo il centro del capitano toscano Fiale dal dischetto. Esperia Viareggio che sale così a 28, Cavese a 25. Nel mezzo il Foligno con 27 punti. Gli ultimi cinque turni decideranno gioie e dolori di questo torneo.