Calcio
Calcio, il presidente dell'Atletico Roma Ciaccia reclama la serie B
Sulle colonne del Corriere dello Sport
Barletta - giovedì 21 luglio 2011
Fresco della "mazzata" per l'esclusione della sua squadra dalle aventi diritto a partecipare ai campionati di Lega Pro 2011/2012 decisa dal Consiglio Federale solo 48 ore fa, il presidente dell'Atletico Roma Mario Ciaccia non demorde e addirittura rilancia sulle colonne del Corriere dello Sport oggi in edicola. «L'Atletico Roma non solo sarà iscritto regolarmente al campionato, ma sarà ripescato in serie B». Questa la dichiarazione dai toni forti del numero uno dei capitolini Mario Ciaccia, che ha anche aggiunto di aver nelle mani il ricorso da presentare all'Alta Corte di Giustizia del Coni è pronto. Circa la falsità contestata alla fidejussione da 600mila euro presentata davanti alla Lega Pro a garanzia dell'iscrizione, Ciaccia spiega: «Noi siamo parte lesa: la truffa l'abbiamo subita noi. Ci siamo affidati a un broker che ha falsificato la fideiussione, poi abbiamo saputo dagli stessi funzionari della BNL della filiale dove era stata accesa che non ne sapevano assolutamente nulla. Per questo oggi (ieri, ndr) ho presentato una denuncia-querela alla Procura di Roma per truffa».
E sulla intenzione del presidente della Lega Pro Mario Macalli di richiedere alla Magistratura di aprire un'inchiesta sull'accusa di tentata truffa: «Ripeto, noi siamo parte lesa in questa vicenda. Abbiamo anche assunto un investigatore privato per chiarire tutti i lati oscuri di questa storia. Visti gli sforzi fatti per saldare anche i debiti pregressi- spiega Ciaccia- siamo anzi dispiaciuti che la Covisoc non ci abbia avvertiti subito quando si è resa conto di questo errore nella documentazione perché avremmo cercato in tutti i modi di ottemperare alla fideiussione prima del verdetto del Consiglio Federale».
Ciaccia è intervenuto anche sulla questione-stadio e sulla presunta ammissione al campionato cadetto: « Per il campo non c'è problema: possiamo utilizzare lo stadio di Rieti, che è a norma per la Lega Pro». E sulle velleità di serie B: «Il 23 giugno ho presentato un esposto alla Federazione per gravi illeciti che si sono verificati nell'ultimo campionato di Prima Divisione e che ne hanno inficiato il regolare svolgimento. Proprio oggi (ieri, ndr) sono stato sentito da un sostituto della procura federale che ora dovrà avviare le indagini del caso. Speriamo che tutto questo ci dia la nostra meritata serie B». Ricordiamo che l'Atletico Roma era arrivato in finale playoff nello scorso torneo di Prima Divisione girone B Lega Pro, quando fu sconfitto dalla Juve Stabia nella doppia sfida giocata tra il "Menti" e il "Flaminio".
E sulla intenzione del presidente della Lega Pro Mario Macalli di richiedere alla Magistratura di aprire un'inchiesta sull'accusa di tentata truffa: «Ripeto, noi siamo parte lesa in questa vicenda. Abbiamo anche assunto un investigatore privato per chiarire tutti i lati oscuri di questa storia. Visti gli sforzi fatti per saldare anche i debiti pregressi- spiega Ciaccia- siamo anzi dispiaciuti che la Covisoc non ci abbia avvertiti subito quando si è resa conto di questo errore nella documentazione perché avremmo cercato in tutti i modi di ottemperare alla fideiussione prima del verdetto del Consiglio Federale».
Ciaccia è intervenuto anche sulla questione-stadio e sulla presunta ammissione al campionato cadetto: « Per il campo non c'è problema: possiamo utilizzare lo stadio di Rieti, che è a norma per la Lega Pro». E sulle velleità di serie B: «Il 23 giugno ho presentato un esposto alla Federazione per gravi illeciti che si sono verificati nell'ultimo campionato di Prima Divisione e che ne hanno inficiato il regolare svolgimento. Proprio oggi (ieri, ndr) sono stato sentito da un sostituto della procura federale che ora dovrà avviare le indagini del caso. Speriamo che tutto questo ci dia la nostra meritata serie B». Ricordiamo che l'Atletico Roma era arrivato in finale playoff nello scorso torneo di Prima Divisione girone B Lega Pro, quando fu sconfitto dalla Juve Stabia nella doppia sfida giocata tra il "Menti" e il "Flaminio".