Calcio
Calcio, il Piacenza, prossimo avversario del Barletta, vicino al fallimento
Si è dimesso l’amministratore unico degli emiliani
Barletta - martedì 13 dicembre 2011
0.07
Tempi di crisi, anche nel mondo del calcio. Sempre meno imprenditori, sempre più costi, sempre più realtà che rischiando di estinguersi. Gli ultimi casi riguardano il Savona in Seconda Divisione e il Piacenza Calcio. Il club emiliano, che milita in Prima Divisione, e nel prossimo turno sarà avversario del Barletta al "Puttilli", rischia seriamente il fallimento. La storica società biancorossa, che in passato ha militato anche serie A, da alcuni mesi sta vivendo una pesante crisi, non essendoci acquirenti per rilevare le quote della società. Giungono oggi le dimissioni di Vladimiro Covilli Faggioli, amministratore unico del Piacenza Calcio, non essendo finora pervenuti i capitali da amministrare. La decisione dell'ormai ex amministratore unico del Piacenza Calcio è arrivata alla fine della Italiana Srl. Faggioli, in carica dallo scorso 7 novembre era di fatto, l'unico rappresentante ufficiale dell'Italiana Srl, cordata chimerica di industriali rivelatasi un enorme bluff.
L'Italiana dopo l'addio di Faggioli dovrebbe uscire definitivamente di scena, pur non essendoci mai effettivamente entrata. Sembra una situazione paradossale, ai limiti del grottesco, con cordate fantasma che non fanno altro che illudere pubblico, giocatori e addetti ai lavori. Con l'addio di Faggioli sembra sempre più vicina la tragica fine del Piacenza Calcio, destinato inesorabilmente al fallimento non essendoci, al momento, altri imprenditori a rilevare le quote societarie. Lo staff tecnico e i giocatori emiliani soffrono questa situazione da diverso tempo e probabilmente questo ulteriore colpo di scena non farà altro che demoralizzare ulteriormente un ambiente già provato dalla mancanza di risultati e dalla deficitaria posizione di classifica.
L'Italiana dopo l'addio di Faggioli dovrebbe uscire definitivamente di scena, pur non essendoci mai effettivamente entrata. Sembra una situazione paradossale, ai limiti del grottesco, con cordate fantasma che non fanno altro che illudere pubblico, giocatori e addetti ai lavori. Con l'addio di Faggioli sembra sempre più vicina la tragica fine del Piacenza Calcio, destinato inesorabilmente al fallimento non essendoci, al momento, altri imprenditori a rilevare le quote societarie. Lo staff tecnico e i giocatori emiliani soffrono questa situazione da diverso tempo e probabilmente questo ulteriore colpo di scena non farà altro che demoralizzare ulteriormente un ambiente già provato dalla mancanza di risultati e dalla deficitaria posizione di classifica.