Calcio, il Barletta sconfitto 2-0 dal Siracusa (e dalla sfortuna)

Una partita sfortunata decisa dagli episodi e da un Paolo Baiocco in giornata di grazia. Al De Simone, un Siracusa rimaneggiato punisce eccessivamente un ottimo Barletta, in grado di costruire tantissimo ma di non capitalizzare una palese supremazia, soprattutto grazie all'estremo difensore aretuseo. Una sconfitta che non ci voleva per il morale dei biancorossi, anche se la classifica difatti non penalizza ancora eccessivamente il sodalizio di via Vittorio Veneto.

LE FORMAZIONI
Tra i padroni di casa, mister Sottil conferma le attese della vigilia, scegliendo le Mancosu, Pepe e Longoni alle spalle dell'unica punta Montalto. In difesa, Giordano vince il ballottaggio con Strigari, che si accomoda in panchina. In casa biancorossa, le sorprese arrivano in difesa, dove scendono in campo Masiero e Pisani al posto di Angeletti e Mazzarani. A centrocampo, rientra Ciro Hanine al fianco di Guerri, con Menicozzo che si accomoda in panchina. Il reparto avanzato resta lo stesso del match vinto contro il Pergocrema, con Cerone, Franchini e Schetter alle spalle del bomber Di Gennaro. Dirige l'incontro il fischietto Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto, coadiuvato dagli assistenti Cipolloni di Frosinone e Cordeschi di Isernia.

Primo tempo: il Barletta crea, il Siracusa segna.
Il Barletta scende in campo subito con il piglio giusto, decisa a mettere in difficoltà i padroni di casa, che però si difendono con ordine. Al 3' la prima occasione è per gli aretusei, con un colpo di testa di Fernandez, ben servito da calcio di punizione da Mancosu, ma il colpo di testa dell'argentino è innocuo e finisce tra le mani di Sicignano. Al 5' subito pericoloso il Barletta con una doppia conclusione, prima di Hanine e poi di Di Gennaro, entrambe disinnescate da un super Paolo Baiocco, che fa subito vedere di essere in buona condizione. Al 7' ci prova ancora il Barletta con Raffaele Franchini, ma il suo mancino è centrale e non può impensierire l'estremo difensore siciliano. Poco più tardi è Cerone a provare la conclusione dopo un rimpallo favorevole, con il suo mancino che termina alto. All'11 primo giallo della partita ai danni di Mengoni, costretto a fermare Montalto con le maniere forti. Poco più tardi finisce sul taccuino dei cattivi anche Davide Baiocco, ammonito per un'azione in gioco pericoloso. Al 21' passa il Siracusa alla prima vera occasione. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Davide Baiocco, nonostante la sua altezza non eccezionale, riesce ad insaccare di testa, senza che Sicignano possa intervenire. Aretusei immeritatamente in vantaggio su un Barletta tonico e quanto mai propositivo.

La reazione biancorossa non tarda ad arrivare. Al 26' provano il fraseggio sullo stretto Di Gennaro e Schetter, con l'e Cavese che guadagna un'ottima punizione dai 25 metri. Sulla sfera va Cerone, ma il suo sinistro a giro sibila di pochissimo alla destra del secondo palo della porta siciliana. Al 32' Barletta ancora arrembante: ci provano prima Di Gennaro, fermato da Fernandez, poi "Ciro" Hanine, ma ancora una volta è Baiocco a compiere il miracolo e a sventare il pericolo. Due minuti più tardi il Barletta mette alle corde i siciliani: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, nel corso di una mischia in area di rigore, ci provano in serie Franchini e Pisani, ma la sfortuna ci si mette di mezzo, e la sfera termina fuori. Al 41' ci prova ancora Hanine dalla distanza, ma il suo destro termina alto sulla traversa. Al 42' si rivede in avanti il Siracusa con Spinelli che fallisce una ghiotta occasione per raddoppiare, spedendo la sfera al lato. Dopo un minuto di recupero assegnato dal signor Coccia, le squadre rientrano negli spogliatoi quando comincia a piovere con il parziale favorevole ai padroni di casa, anche se con ogni probabilità il Barletta meriterebbe quanto meno il pareggio.

SECONDO TEMPO:meno spazi, più….Pepe

La pioggia si abbatte su Siracusa e sugli uomini in campo con più insistenza. Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi. Il Barletta riparte con la stessa veemenza mostrata nella prima frazione. Al 46' Di Gennaro prova a triangolare con Franchini, che però viene abbattuto al limite dell'area. Batte Cerone, ma il suo cross è imprendibile per tutti. Ancora il Barletta in avanti, con Franchini che al 49' non riesce a far filtrare nell'area piccola un invitante passaggio. Altra azione pericolosa del Barletta: al 55' Masiero si invola sulla fascia, serve Franchini in area, ma un rimpallo penalizza l'ex Atletico Roma. Più tardi lo stesso Masiero resterà a terra a seguito di un duro scontro con Giordano. Il terzino sarà poi costretto ad uscire per un forte dolore alla clavicola. Lo sostituisce, al minuto 58, Ciccio "Kawasaki" Mazzarani. Poco più tardi ci prova Lucas Longoni, ma il suo destro è ciabattato e finisce tra le braccia di Sicignano senza creare grattacapi. Al 62' ammonito Vincenzo Migliaccio per un fallo su Moi. Un minuto più tardi secondo cambio per il Barletta: dentro Fabio Mazzeo, fuori Federico Cerone, quest'oggi meno nel centro della manovra.

Al 65' ennesima occasione per il Barletta: Mazzarani sguscia sulla fascia sinistra, serve in area Mazzeo che però cicca clamorosamente. Al 69' primo cambio nel Siracusa: fuori Mancosu, dentro Pippa. Un minuto più tardi ancora il Barletta pericoloso con una conclusione di Mazzeo che il solito Baiocco disinnesca in angolo. Al 70' Cari esaurisce le sostituzioni, inserendo Simoncelli per Schetter al 70'. In seguito al calcio d'angolo, mischia furiosa in area aretusea. Ne fa le spese Capocchiano, che riceva un colpo in testa ma si rialza poco dopo. Al 75' ci prova ancora Di Gennaro, il cui destro viene però smorzato da Moi prima di terminare tra le braccia di Baiocco. Al 77' secondo cambio adoperato da Sottil, con Strigari che prende il posto di Longoni. Dal punto di vista tattico non cambia niente, con Giordano e Strigari che si alterneranno sulla fascia destra. All'81' arriva la doccia fredda, il raddoppio del Siracusa che punisce eccessivamente un Barletta quanto meno volitivo. Involatosi 2 contro 1, il centrocampista offensivo del Siracusa Pepe approfitta della scivolata di Migliaccio e punisce Sicignano con un velenoso diagonale. Il Siracusa mette in cassaforte il risultato in una partita che l'ha vista sempre in sofferenza. All'85' ci prova ancora il Barletta nel tentativo di ricucire il gap con i siciliani, ma il buon destro di Simoncelli viene deviato in angolo. Un minuto più tardi Sottil esaurisce le sostituzioni, inserendo F. Calabrese per Pepe. All'88' altra buona azione del Barletta, con Pisani che dalla ¾ prova a servire in area Mazzeo, il cui colpo di testa viene bloccato ancora una volta dal solito Baiocco. Il signor Coccia assegna 5' di recupero, ma al Barletta non riesce l'impresa.

La gara termina così 2-0 per il Siracusa, che vince immeritatamente tra le mura amiche. Il Barletta prosegue la striscia di buone prestazioni dopo quelle contro Pergocrema e Portogruaro, ma la fortuna è avversa ai colori biancorossi. L'ambiente, però, continua a ben sperare per il futuro, visto che la classifica è ancora corta e i barlettani navigano ancora a soli 3 punti dalla vetta. In settimana il tecnico Cari dovrà ricompattare i ranghi e analizzare i (pochi) punti deboli del Barletta in vista del prossimo incontro che vedrà il Barletta ancora fuori casa, questa volta sul campo di un temibile Spezia.

I tabellini di Siracusa-Barletta:

Siracusa (4-2-3-1):Baiocco P.; Giordano, Moi, Fernandez, Capocchiano; Mancosu (25' s.t. Pippa), Baiocco D., Spinelli; Longoni (32' s.t. Strigari), Montalto, Pepe (42' s.t. Calabrese F.). A disposizione: Fornoni, Ignoffo, Calabrese L., Saraceno. All. Sottil

Barletta (4-2-3-1): Sicignano; Masiero (16' s.t. Mazzarani), Migliaccio, Mengoni, Pisani; Guerri, Hanine; Schetter (28' s.t. Simoncelli), Cerone (18' s.t. Mazzeo), Franchini; Di Gennaro. A disposizione: Pane, Angeletti, Infantino, Menicozzo. All. Cari

Marcatori: D. Baiocco al 22', Pepe all'81'.
Arbitro: sig. Coccia della sezione di S. Benedetto del Tronto.
Ammoniti: Mengoni, Migliaccio (B), D. Baiocco (S).
Recupero: 1' nel primo tempo, 3' nel secondo tempo.