Calcio
Calcio, il Barletta anestetizza il Piacenza: 2-1
La doppietta di Cerone affonda i lupi emiliani
Barletta - domenica 18 dicembre 2011
18.13
Vittoria doveva essere e vittoria è stata, per giunta sfoderando una prestazione importante. Il Barletta si congeda dai propri tifosi per l'anno 2011 vincendo tra le mura amiche contro un Piacenza ben messo in campo. È la doppietta di Federico Cerone a decidere un match mai scontato con occasioni (potenziali o effettive) da entrambe le parti.
LE FORMAZIONI:
Ennesima rivoluzione del tecnico di casa Marco Cari, che in difesa deve rinunciare allo squalificato Migliaccio e all'infortunato Pisani, rilanciando così dal 1' Marco Angeletti. Davanti alla difesa agirà una linea di 3 centrocampisti "tecnici", Di Cecco, Hanine e Cerone che con le proprie geometrie offensive hanno il compito di servire al meglio il trio d'attacco. Ancora una volta per la prima linea biancorossa il tecnico di Ciampino sceglie il trio "fantasia", con Franchini e Schetter che ritrovano una maglia da titolare alle spalle di Fabio Mazzeo che ritorna ad essere fondamentale per il gioco biancorosso. In casa emiliana, il tecnico Monaco deve rinunciare ad Avogadri e Marchi squalificati, oltre agli indisponibili Bertoncini e Di Bella, e schiera un prudente 4-4-1-1 con Lisi e Guzman pronti a supportare l'unica punta Guerra. Partiranno dalla panchina diverse giovani promesse piacentine, tra cui il baby bomber Ferrante, appena 16enne. Il Piacenza scende in campo con una divisa "total dark" cercando di non pensare alle tante vicissitudini societarie. Dirige l'incontro il signor Minelli della sezione di Varese, coadiuvato da Bellagamba e Camillucci entrambi della sezione di Macerata.
PRIMO TEMPO: Quanti fuochi d'artificio
Essendo vicini alle festività natalizie, i ventidue in campo provano a scaldare il pubblico in una fredda giornata di dicembre partendo subito con i fuochi d'artificio. Barletta subito pimpante con l'imprevedibile Fabio Mazzeo che prova a scardinare la difesa emiliana. Al 2' è Franchini a provare l'incursione centrale, ma l'ex Atletico Roma viene fermato con un fallo. Calcio di punizione per il Barletta da distanza siderale. Batte Cerone, ma la difesa emiliana è attenta e concede soltanto una rimessa laterale da buona posizione. Al 4' il Barletta passa in vantaggio: azione manovrata nel cuore della difesa piacentina. Al termine dell'azione è Federico Cerone a punire Cassano per la gioia del pubblico di casa. Barletta in vantaggio a freddo con una rete dell'ex Pisa. Nell'azione resta a terra Franchini, soccorso tempestivamente dallo staff medico biancorosso. Subito dopo la rete del vantaggio, il Barletta insiste, provando a mettere alle corde il Piacenza con un'azione manovrata da un ispirato Cerone che prova a servire Schetter, il quale non riesce però ad arrivare sulla palla. Al 9' altro calcio di punizione da buona posizione guadagnato dal Barletta grazie all'azione del solito Cerone. Batte Mazzeo, ma l'azione sfuma senza particolari patemi d'animo per l'esperto Cassano. Sul capovolgimento di fronte, è bravo Sicignano ad uscire dalla propria area di rigore per anticipare Guerra. All'11 ci prova Mazzeo con un sinistro pericoloso deviato dall'attento Cassano. Al 14' ci prova Hanine da buona posizione, ma la difesa emiliana è attenta e sventa. Poco più tardi è il Piacenza a rendersi pericoloso con un'occasione potenziale sprecata da Guzman, che da posizione invitante svirgola malamente non impensierendo Sicignano.
Al 22' resta a terra Pelagias colpito da una forte conclusione dalla distanza. Il susseguente calcio di punizione da posizione invitante per il Piacenza viene battuto da Guzman, che grazie ad una deviazione della difesa biancorossa sorprende Sicignano sul secondo palo. Il Piacenza rimette le cose al posto grazie alla rete del pericoloso Guzman. Al 30' ci prova Franchini che da posizione invitante spara il destro che finisce lontano dalla porta di Cassano Il Barletta prova a reagire all'inatteso pareggio ospite con una buona azione manovrata con Schetter e Angeletti, ma il terzino romano sbaglia il cross. Ci prova ancora il Barletta con una lunga e interessante azione, ma il cross biancorosso è fuori misura e non crea pericoli alla porta di Cassano. Al 36' ci prova ancora Cerone dalla lunghissima distanza, ma il suo mancino termina sul fondo. Al 37' il Barletta si procura un calcio di rigore ancora con Cerone, atterrato in area in seguito ad un dribbling. È lo stesso Cerone a battere dal dischetto trafiggendo l'incolpevole Cassano. Doppietta personale per l'ex Pisa, autore finora di una partita quanto meno perfetta. Il Barletta ritorna dunque in vantaggio grazie ad un penalty probabilmente non limpidissimo concesso dal signor Minelli. Subito dopo il gol è ancora il Barletta a portarsi in avanti con Schetter che al 41' prova la conclusione dai 30 metri neutralizzata a terra da Cassano. Al 45' il Barletta guadagna un buon calcio di punizione, ben sfruttato da Mazzeo per servire un suo compagno in area, ma l'assistente ferma tutto per un fuorigioco più che sospetto. Dopo un minuto di recupero, il signor Minelli manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-1 a favore dei biancorossi padroni di casa.
SECONDO TEMPO: Le occasioni sprecate
Il Piacenza rientra in campo più offensiva con l'innesto del baby Ferrante per Guzman, uscito dal campo in non perfette condizioni fisiche. Nei minuti iniziali della seconda frazione gli emiliani recriminano per un calcio di rigore contro il signor Minelli, ma il direttore di gara concede soltanto un calcio d'angolo. Il Barletta insiste alla ricerca del gol che metterebbe in cassaforte in risultato, guadagnando un calcio di punizione da posizione invitante, costringendo Pani al fallo da ammonizione. Sulla palla si presenta al 56' Mazzeo, ma Cassano para senza patemi la conclusione centrale del centravanti napoletano. Al 58' secondo cambio per il Piacenza: fuori Foglia, dentro il pericoloso Volpe. Il Piacenza prova a costruire gioco per pervenire al pareggio, ma è il Barletta a mantenere la concentrazione giusta (e un invidiabile possesso palla), che di fatto non permette agli emiliani di rendersi pericoloso. Primo cambio per il Barletta: fuori Franchini al minuto 69', dentro Daniele Simoncelli. Il Piacenza si rifà sotto solo al minuto 71' guadagnando un calcio d'angolo che però si rivela infruttuoso. Sul capovolgimento di fronte, il Barletta prova a ripartire con un veloce contropiede, bloccato con un fallo tattico di Lisi, punito dal signor Minelli con un cartellino giallo.
Al 72' ancora Cerone prova a segnare il terzo gol personale, ma la sua volee di sinistro termina alta sulla porta difesa da Cassano. Secondo cambio per il Barletta: fuori Tony Schetter, dentro Guerri al minuto 78, che eredita dall'ex Cavese la fascia di capitano. Il Barletta prova a chiudere la partita al minuto 82 con un contropiede manovrato bloccato dall'attenta difesa piacentina. Il Piacenza guadagna un buon calcio di punizione. Batte Parola al minuto 84, ma l'attenta difesa biancorossa non si fa sorprendere. Sempre all' 84' il Barletta esaurisce le sostituzione, inserendo Di Gennaro al posto di Hanine, spostando Mazzeo sulla linea dei trequartisti. Il Barletta prova a chiudere la partita guadagnando un calcio d'angolo grazie a Simoncelli. L'angolo battuto da Cerone serve Pelagias, che non arriva sulla sfera per pochi centimetri. Negli ultimi minuti Di Gennaro prova a guadagnare con la sua fisicità minuti importanti con un'azione di sfondamento sulla destra che sortisce buoni effetti. Nei minuti finali si sveglia il Piacenza che prova a ristabilire una parità forse immeritata guadagnando al 90' un buon calcio di punizione da posizione invitante. Batte Parola che con il suo sinistro mette i brividi alla difesa biancorossa, provando a servire in area i suoi compagni. Alla fine è Menucci a provare la conclusione con un'improbabile rovesciata che non può impensierire Sicignano, che aveva provato un'avventata uscita ed era fuori dai pali. Al 92' è Di Gennaro a fallire clamorosamente il gol del 3-1 da 0 metri. Il suo colpo di testa termina alto dopo un invitante servizio di Mazzarani. Tutto l'ambiente biancorosso vive con sofferenza gli istanti finali del match con un gol annullato a Guerra per fuorigioco sull'assist di Volpe. Nel contempo, Minelli ammonisce lo stesso Volpe per proteste.
Termina con il "giallo" finale il match tra Barletta e Piacenza, con i biancorossi che sfruttano ancora il turno casalingo per incamerare altri 3 punti di fondamentale importanza. Con la vittoria contro il Piacenza, il Barletta chiude questo importante 2011 a quota 27 punti, risalendo al terzo posto in compagnia di Lanciano e Portogruaro. Miglior finale di stagione per tutto l'ambiente biancorosso non poteva esserci, con la speranza che il 2012 calcistico porti soddisfazioni ancora più grandi.
LE FORMAZIONI:
Ennesima rivoluzione del tecnico di casa Marco Cari, che in difesa deve rinunciare allo squalificato Migliaccio e all'infortunato Pisani, rilanciando così dal 1' Marco Angeletti. Davanti alla difesa agirà una linea di 3 centrocampisti "tecnici", Di Cecco, Hanine e Cerone che con le proprie geometrie offensive hanno il compito di servire al meglio il trio d'attacco. Ancora una volta per la prima linea biancorossa il tecnico di Ciampino sceglie il trio "fantasia", con Franchini e Schetter che ritrovano una maglia da titolare alle spalle di Fabio Mazzeo che ritorna ad essere fondamentale per il gioco biancorosso. In casa emiliana, il tecnico Monaco deve rinunciare ad Avogadri e Marchi squalificati, oltre agli indisponibili Bertoncini e Di Bella, e schiera un prudente 4-4-1-1 con Lisi e Guzman pronti a supportare l'unica punta Guerra. Partiranno dalla panchina diverse giovani promesse piacentine, tra cui il baby bomber Ferrante, appena 16enne. Il Piacenza scende in campo con una divisa "total dark" cercando di non pensare alle tante vicissitudini societarie. Dirige l'incontro il signor Minelli della sezione di Varese, coadiuvato da Bellagamba e Camillucci entrambi della sezione di Macerata.
PRIMO TEMPO: Quanti fuochi d'artificio
Essendo vicini alle festività natalizie, i ventidue in campo provano a scaldare il pubblico in una fredda giornata di dicembre partendo subito con i fuochi d'artificio. Barletta subito pimpante con l'imprevedibile Fabio Mazzeo che prova a scardinare la difesa emiliana. Al 2' è Franchini a provare l'incursione centrale, ma l'ex Atletico Roma viene fermato con un fallo. Calcio di punizione per il Barletta da distanza siderale. Batte Cerone, ma la difesa emiliana è attenta e concede soltanto una rimessa laterale da buona posizione. Al 4' il Barletta passa in vantaggio: azione manovrata nel cuore della difesa piacentina. Al termine dell'azione è Federico Cerone a punire Cassano per la gioia del pubblico di casa. Barletta in vantaggio a freddo con una rete dell'ex Pisa. Nell'azione resta a terra Franchini, soccorso tempestivamente dallo staff medico biancorosso. Subito dopo la rete del vantaggio, il Barletta insiste, provando a mettere alle corde il Piacenza con un'azione manovrata da un ispirato Cerone che prova a servire Schetter, il quale non riesce però ad arrivare sulla palla. Al 9' altro calcio di punizione da buona posizione guadagnato dal Barletta grazie all'azione del solito Cerone. Batte Mazzeo, ma l'azione sfuma senza particolari patemi d'animo per l'esperto Cassano. Sul capovolgimento di fronte, è bravo Sicignano ad uscire dalla propria area di rigore per anticipare Guerra. All'11 ci prova Mazzeo con un sinistro pericoloso deviato dall'attento Cassano. Al 14' ci prova Hanine da buona posizione, ma la difesa emiliana è attenta e sventa. Poco più tardi è il Piacenza a rendersi pericoloso con un'occasione potenziale sprecata da Guzman, che da posizione invitante svirgola malamente non impensierendo Sicignano.
Al 22' resta a terra Pelagias colpito da una forte conclusione dalla distanza. Il susseguente calcio di punizione da posizione invitante per il Piacenza viene battuto da Guzman, che grazie ad una deviazione della difesa biancorossa sorprende Sicignano sul secondo palo. Il Piacenza rimette le cose al posto grazie alla rete del pericoloso Guzman. Al 30' ci prova Franchini che da posizione invitante spara il destro che finisce lontano dalla porta di Cassano Il Barletta prova a reagire all'inatteso pareggio ospite con una buona azione manovrata con Schetter e Angeletti, ma il terzino romano sbaglia il cross. Ci prova ancora il Barletta con una lunga e interessante azione, ma il cross biancorosso è fuori misura e non crea pericoli alla porta di Cassano. Al 36' ci prova ancora Cerone dalla lunghissima distanza, ma il suo mancino termina sul fondo. Al 37' il Barletta si procura un calcio di rigore ancora con Cerone, atterrato in area in seguito ad un dribbling. È lo stesso Cerone a battere dal dischetto trafiggendo l'incolpevole Cassano. Doppietta personale per l'ex Pisa, autore finora di una partita quanto meno perfetta. Il Barletta ritorna dunque in vantaggio grazie ad un penalty probabilmente non limpidissimo concesso dal signor Minelli. Subito dopo il gol è ancora il Barletta a portarsi in avanti con Schetter che al 41' prova la conclusione dai 30 metri neutralizzata a terra da Cassano. Al 45' il Barletta guadagna un buon calcio di punizione, ben sfruttato da Mazzeo per servire un suo compagno in area, ma l'assistente ferma tutto per un fuorigioco più che sospetto. Dopo un minuto di recupero, il signor Minelli manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-1 a favore dei biancorossi padroni di casa.
SECONDO TEMPO: Le occasioni sprecate
Il Piacenza rientra in campo più offensiva con l'innesto del baby Ferrante per Guzman, uscito dal campo in non perfette condizioni fisiche. Nei minuti iniziali della seconda frazione gli emiliani recriminano per un calcio di rigore contro il signor Minelli, ma il direttore di gara concede soltanto un calcio d'angolo. Il Barletta insiste alla ricerca del gol che metterebbe in cassaforte in risultato, guadagnando un calcio di punizione da posizione invitante, costringendo Pani al fallo da ammonizione. Sulla palla si presenta al 56' Mazzeo, ma Cassano para senza patemi la conclusione centrale del centravanti napoletano. Al 58' secondo cambio per il Piacenza: fuori Foglia, dentro il pericoloso Volpe. Il Piacenza prova a costruire gioco per pervenire al pareggio, ma è il Barletta a mantenere la concentrazione giusta (e un invidiabile possesso palla), che di fatto non permette agli emiliani di rendersi pericoloso. Primo cambio per il Barletta: fuori Franchini al minuto 69', dentro Daniele Simoncelli. Il Piacenza si rifà sotto solo al minuto 71' guadagnando un calcio d'angolo che però si rivela infruttuoso. Sul capovolgimento di fronte, il Barletta prova a ripartire con un veloce contropiede, bloccato con un fallo tattico di Lisi, punito dal signor Minelli con un cartellino giallo.
Al 72' ancora Cerone prova a segnare il terzo gol personale, ma la sua volee di sinistro termina alta sulla porta difesa da Cassano. Secondo cambio per il Barletta: fuori Tony Schetter, dentro Guerri al minuto 78, che eredita dall'ex Cavese la fascia di capitano. Il Barletta prova a chiudere la partita al minuto 82 con un contropiede manovrato bloccato dall'attenta difesa piacentina. Il Piacenza guadagna un buon calcio di punizione. Batte Parola al minuto 84, ma l'attenta difesa biancorossa non si fa sorprendere. Sempre all' 84' il Barletta esaurisce le sostituzione, inserendo Di Gennaro al posto di Hanine, spostando Mazzeo sulla linea dei trequartisti. Il Barletta prova a chiudere la partita guadagnando un calcio d'angolo grazie a Simoncelli. L'angolo battuto da Cerone serve Pelagias, che non arriva sulla sfera per pochi centimetri. Negli ultimi minuti Di Gennaro prova a guadagnare con la sua fisicità minuti importanti con un'azione di sfondamento sulla destra che sortisce buoni effetti. Nei minuti finali si sveglia il Piacenza che prova a ristabilire una parità forse immeritata guadagnando al 90' un buon calcio di punizione da posizione invitante. Batte Parola che con il suo sinistro mette i brividi alla difesa biancorossa, provando a servire in area i suoi compagni. Alla fine è Menucci a provare la conclusione con un'improbabile rovesciata che non può impensierire Sicignano, che aveva provato un'avventata uscita ed era fuori dai pali. Al 92' è Di Gennaro a fallire clamorosamente il gol del 3-1 da 0 metri. Il suo colpo di testa termina alto dopo un invitante servizio di Mazzarani. Tutto l'ambiente biancorosso vive con sofferenza gli istanti finali del match con un gol annullato a Guerra per fuorigioco sull'assist di Volpe. Nel contempo, Minelli ammonisce lo stesso Volpe per proteste.
Termina con il "giallo" finale il match tra Barletta e Piacenza, con i biancorossi che sfruttano ancora il turno casalingo per incamerare altri 3 punti di fondamentale importanza. Con la vittoria contro il Piacenza, il Barletta chiude questo importante 2011 a quota 27 punti, risalendo al terzo posto in compagnia di Lanciano e Portogruaro. Miglior finale di stagione per tutto l'ambiente biancorosso non poteva esserci, con la speranza che il 2012 calcistico porti soddisfazioni ancora più grandi.