Calcio, i numeri del Barletta dopo lo "schiaffo" di Andria

Il 90 nella smorfia napoletana simboleggia la paura: per il Barletta questo numero oggi significa solo "beffa". Come altro definire un derby perso all'ultimo minuto del tempo regolamentare, dopo aver avuto il pallino del gioco in mano per larghi tratti? La sfida del "Degli Ulivi" ha visto prevalere immeritatamente i cugini andriesi, più bravi a tenere saldi i nervi nel convulso finale di gara, e trovare il centro vincente con lo stopper Cossentino. Un altro "figlio d'arte", dopo Pairetto di Nichelino nella trasferta del "Matusa", si è quindi interposto tra il Barletta e i suoi sogni di grandeur: un arbitraggio opinabile che non deve però far perdere di vista gli errori individuali visti ieri, dalla scarsa concentrazione della difesa alle pecche di misura dell'attacco (vedi gol sbagliato da Infantino nel finale), fino all'errata lettura della gara di mister Marco Cari, a capo di una squadra che ha denunciato l'ennesimo calo di concentrazione contro formazioni sulla carta abbordabili, vedi i precedenti contro Feralpi e Frosinone, per citarne qualcuna. Un passo falso che ha prodotto un brusco scivolone nella graduatoria del girone B nel campionato di Prima Divisione Lega Pro, dove ora il Barletta è ottavo in coabitazione con il Portogruaro, e ha lasciato in eredità diversi numeri utili alla causa biancorossa. Andiamo ad analizzarli insieme:

6- Le sconfitte in campionato dei biancorossi nella stagione 2011/2012: prima di Andria i ragazzi di mister Cari avevano perso l'intera posta in palio sul terreno della Virtus Lanciano nel quarto turno (2-1), poi nel doppio match interno consecutivo contro Trapani (0-2) e Feralpi Salò (0-1) tra la nona e la decima giornata, a Siracusa (0-2) nel turno numero 13 della competizione e infine in quel di Andria;

3- Gli anni da cui il Barletta non perdeva un derby contro l'Andria: l'ultima volta risaliva all'1 febbraio 2009, quando in un "Degli Ulivi" chiuso al pubblico i biancoblù si imposero sui biancorossi con lo stesso parziale di ieri, per un 2-1 arrivato per merito dei centri degli andriesi Goisis e Cavaliere, e del centro della bandiera per il Barletta messo a segno dall'attaccante argentino Laviano. Si giocava per la 19^ giornata del campionato di Seconda Divisione, girone C, stagione 2008/2009;

8- I ko stagionali del Barletta tra campionato e Coppa Italia: oltre alle 6 partite già citate, i biancorossi avevano perso contro la Carrarese (0-1) al "Puttilli" nell'esordio in Tim Cup, datato 7 agosto, e contro il Foggia (0-2) nel Primo Turno eliminatorio di Coppa Italia Lega Pro, giocato il 9 novembre;

3- Le direzioni in carriera dell'arbitro Fabio Borriello della sezione di Mantova in partite che hanno visto impegnato il Barletta: per il fischietto virgiliano quella di ieri è stata la terza con i biancorossi in campo a distanza di 3 mesi dall'ultimo precedente: si giocava al "Rocco" di Trieste, era il 16 ottobre 2011 e il Barletta espugnò lo stadio friulano con un 2-1 firmato dalla doppietta di Mazzeo. Scorrendo gli almanacchi, la terza direzione del fischietto lombardo con il Barletta in partite di campionato risale a Barletta-Igea Virtus, disputata al "Puttilli" il 20 dicembre 2009. Si giocava per la 18^ giornata del campionato di Seconda Divisone, girone C, e terminò 4-2 per i biancorossi, con il centro di Carozza e la tripletta di Infantino. Quella contro l'Andria è stata quindi la prima sconfitta con Borriello in campo, purtroppo "segnata" dall'errore dell'arbitro lombardo;

99- I giorni da cui il Barletta manca il successo esterno: l'ultima gioia lontano dal "Puttilli" risale all'altro monday-night disputato in stagione, coincidente con la vittoria di Trieste, griffata da Mazzeo. Correva il 17 ottobre 2011 e il match contro la Triestina terminò 2-1;

20- Le formazioni diverse schierate da mister Cari in campionato in altrettante partite del torneo: un continuo turnover imposto talvolta dalle defezioni e altre volte dai risultati. Dopo la vittoria contro il Prato, 1/11 della formazione di partenza sono stati cambiati. Nel dettaglio Simoncelli è statp rimpiazzato dal 1' da Yonese "Ciro" Hanine;

3- I gol di Raffaele Franchini con la maglia del Barletta: la rete dell'ex-attaccante dell'Atletico Roma con la divisa biancorossa mancava ormai da 4 mesi, esattamente dal derby di andata giocato il 18 settembre 2011, quando al "Puttilli" le formazioni chiusero la contesa sul 2-2. E' il primo centro non firmato da Mazzeo nel 2012 biancorosso: Franchini con 3 centri si posiziona alla pari con Schetter alle spalle del capocannoniere Mazzeo (8), preceduto da Cerone (4), e seguiti da Infantino, Simoncelli, Menicozzo e Di Gennaro (1);

24- Le reti realizzate dal Barletta nel campionato in corso: di queste, 13 sono state messe a segno sul terreno amico del "Cosimo Puttilli", e 10 in trasferta;

6- Le volte in cui nemmeno uno tra Francesco Di Gennaro e Saveriano Infantino è partito dal 1' in partite ufficiali disputate nella stagione 2011/2012: prima di ieri, quando Cari ha confermato il 4-2-3-1 che riecheggiava la Roma di Spalletti con Mazzeo "finto centravanti", era già successo nel match di Coppa Italia Lega Pro perso al "Puttilli" il 9 novembre contro il Foggia, e in campionato al "Puttilli" contro Piacenza e Cremonese, al "Matusa" contro il Frosinone e contro il Prato al "Puttilli". Il 4-2- fantasia sembra ormai il nuovo marchio di fabbrica del team biancorosso;

30- I punti all'attivo per il Barletta dopo 20 turni di campionato di Prima Divisione, girone B, per la media di 1,5 punti/partita: dopo la bruciante sconfitta di ieri, i biancorossi sono scesi in settima posizione alle spalle di Spezia, Cremonese, Virtus Lanciano, Sud Tirol, Carrarese, Trapani e Siracusa, con un bottino sul campo pari a 8 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. In casa il Barletta ha totalizzato 18 punti in 9 partite, mentre lontano dal "Puttilli" il ruolino di marcia narra di 3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, per un totale di 12 punti;

4- I rigori subiti dal Barletta in questa stagione: il centro dal dischetto messo a segno dall'andriese Minesso nella sfida di ieri si aggiunge a quello realizzato da Carrus del Frosinone nel posticipo di 2 settimane fa, alla rete di Evacuo nell'1-1 di La Spezia, al penalty realizzato da Manuel Turchi della Virtus Lanciano nella sfida giocata lo scorso 25 settembre al "Biondi". Anche contro i frentani il penalty aveva aperto le marcature, in quell'occasione chiuse però sull'1-2 per i centri di Mazzeo e di Mammarella. Tutti i penalties in questione sono arrivati in trasferta, e nelle partite citate i biancorossi hanno portato a casa un solo punto;

21- Con i centri di Minesso e Cossentino, tante sono ora le reti subite in questo torneo dal Barletta in 15 delle 20 partite giocate in campionato. Prima contro Frosinone, Bassano Virtus, Pergocrema, Cremonese, Carrarese e Piacenza la porta difesa da Sicignano in 4 occasioni e da Pane in una era rimasta imbattuta. Nei restanti match il Barletta ha subito 2 centri in 6 occasioni (Frosinone al ritorno, due volte Andria, Virtus Lanciano, Trapani e Siracusa) e un gol in 9 incontri (Prato, Latina, Sud Tirol, Triestina, Feralpi Salò, Portogruaro, Spezia e appunto Piacenza). Delle reti al passivo 12 sono arrivate in casa e 9 in trasferta;

1000- I tifosi biancorossi presenti al "Degli Ulivi" nella sfida di ieri: una dimostrazione di affetto commovente quella dei sostenitori del Barletta, che hanno appoggiato la loro squadra nel derbyssimo della Sesta Provincia, sostenendo i ragazzi di mister Cari per 90'. Peccato per il risultato, che non ha premiato la cornice offerta dagli amanti del bianco e del rosso nel mondo del pallone a scacchi;