Calcio
Calcio, i numeri del Barletta dopo l'exploit in terra sannita
Con il successo sul Benevento i biancorossi volano a quota 33
Barletta - martedì 12 aprile 2011
14.11
La vittoria dell'orgoglio. Con la prestazione monstre sfoderata ieri sul terreno del "Ciro Vigorito" di Benevento, i biancorossi hanno conquistato 3 punti preziosi nella corsa-salvezza. Il 2-1 finale non riflette il predominio dei ragazzi di mister Cari che, in particolare nella prima frazione, avrebbero potuto andare in rete in almeno altre quattro occasioni. Sugli scudi il reparto avanzato, con un Innocenti letale sottorete e il trio di trequartisti Simoncelli-Cerone-Bellomo. Un successo che porta il Barletta fuori dalle paludi della zona playout, con 2 punti di vantaggio sulla Ternana quintultima. L'exploit in terra sannita ha lasciato in eredità molti numeri interessanti. Andiamoli ad analizzare insieme:
4- Le marcature di Re Riccardo Innocenti in maglia biancorossa; curiosamente, i centri dell'ex bomber del Taranto sono arrivati tutti in trasferta, precisamente contro il Foggia, il Cosenza e appunto a Benevento. Reti preziose che hanno fruttato 7 punti alla squadra di patron Tatò, ora la tifoseria attende solo il primo gol al "Puttilli";
16- I punti conquistati nelle 15 trasferte in campionato dal Barletta; quella di ieri è la quarta vittoria, dopo i successi di Foligno (2-0), Gela (1-0) e Foggia (2-0), la prima con una rete al passivo. Nelle altre 11 partite sono arrivati 4 pareggi (a Taranto, Andria, Pisa e Cosenza) e ben 8 sconfitte;
33- I punti in classifica per il Barletta; la graduatoria vede ora i biancorossi in decima posizione, con due lunghezze di vantaggio sulla Ternana quintultima e un punto in più rispetto a Cosenza, Pisa e Gela, che inseguono a quota 32;
14- I punti acquisiti sul campo dal Barletta dall'arrivo di Marco Cari sulla panchina biancorossa; in 8 partite con il tecnico laziale alla guida, i biancorossi hanno ottenuto 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, per la media di 1,75 punti a partita. Un chiaro miglioramento rispetto all'era-Sciannimanico, quando la media-punti era di 0,90 punti a partita;
1- Le sconfitte interne del Benevento in stagione; quella di ieri è stata la prima partita giocata al "Ciro Vigorito" senza ottenere punti per i campani, che nelle precedenti 14 partite interne avevano ottenuto 34 punti, frutto di 10 vittorie e 4 pareggi;
2- le presenze da titolare in maglia biancorossa per Federico Cerone; il trequartista giunto dal Pisa al termine del mercato di gennaio nell'ambito dello scambio di cartellini con Fabrizio Anselmi ieri è stato tra i migliori nelle fila biancorosse. Al suo attivo anche una rete, firmata contro il Siracusa il 27 febbraio per l'1-0 finale nella sfida del "Puttilli";
35- Le reti al passivo per la formazione allenata da mister Cari; i biancorossi conservano così in condivisione con il Gela il poco onorevole titolo di quarta peggior retroguardia del girone, con un rendimento migliore solo rispetto a Gela, Ternana e Esperia Viareggio;
3- Gli scontri diretti che attendono il Barletta nei prossimi 3 incontri di campionato; domenica prossima al "Puttilli" arriverà il Foligno, poi i biancorossi saranno di scena allo "Stadio dei pini" di Viareggio, per poi ospitare il Gela sul terreno di casa. Ottenere almeno 7 punti nei prossimi 3 incontri potrebbe significare salvezza anticipata;
4- Le marcature di Re Riccardo Innocenti in maglia biancorossa; curiosamente, i centri dell'ex bomber del Taranto sono arrivati tutti in trasferta, precisamente contro il Foggia, il Cosenza e appunto a Benevento. Reti preziose che hanno fruttato 7 punti alla squadra di patron Tatò, ora la tifoseria attende solo il primo gol al "Puttilli";
16- I punti conquistati nelle 15 trasferte in campionato dal Barletta; quella di ieri è la quarta vittoria, dopo i successi di Foligno (2-0), Gela (1-0) e Foggia (2-0), la prima con una rete al passivo. Nelle altre 11 partite sono arrivati 4 pareggi (a Taranto, Andria, Pisa e Cosenza) e ben 8 sconfitte;
33- I punti in classifica per il Barletta; la graduatoria vede ora i biancorossi in decima posizione, con due lunghezze di vantaggio sulla Ternana quintultima e un punto in più rispetto a Cosenza, Pisa e Gela, che inseguono a quota 32;
14- I punti acquisiti sul campo dal Barletta dall'arrivo di Marco Cari sulla panchina biancorossa; in 8 partite con il tecnico laziale alla guida, i biancorossi hanno ottenuto 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, per la media di 1,75 punti a partita. Un chiaro miglioramento rispetto all'era-Sciannimanico, quando la media-punti era di 0,90 punti a partita;
1- Le sconfitte interne del Benevento in stagione; quella di ieri è stata la prima partita giocata al "Ciro Vigorito" senza ottenere punti per i campani, che nelle precedenti 14 partite interne avevano ottenuto 34 punti, frutto di 10 vittorie e 4 pareggi;
2- le presenze da titolare in maglia biancorossa per Federico Cerone; il trequartista giunto dal Pisa al termine del mercato di gennaio nell'ambito dello scambio di cartellini con Fabrizio Anselmi ieri è stato tra i migliori nelle fila biancorosse. Al suo attivo anche una rete, firmata contro il Siracusa il 27 febbraio per l'1-0 finale nella sfida del "Puttilli";
35- Le reti al passivo per la formazione allenata da mister Cari; i biancorossi conservano così in condivisione con il Gela il poco onorevole titolo di quarta peggior retroguardia del girone, con un rendimento migliore solo rispetto a Gela, Ternana e Esperia Viareggio;
3- Gli scontri diretti che attendono il Barletta nei prossimi 3 incontri di campionato; domenica prossima al "Puttilli" arriverà il Foligno, poi i biancorossi saranno di scena allo "Stadio dei pini" di Viareggio, per poi ospitare il Gela sul terreno di casa. Ottenere almeno 7 punti nei prossimi 3 incontri potrebbe significare salvezza anticipata;