Calcio
Calcio, i numeri del Barletta dopo il pari di Lanciano
Biancorossi salvi con un turno di anticipo
Barletta - lunedì 9 maggio 2011
Il minimo indispensabile. E' quanto hanno ottenuto i ragazzi di mister Cari con il pareggio a reti bianche ottenuto ieri al "Biondi" di Lanciano. Uno 0-0 tanto incolore quanto importante, che permette al Barletta di tagliare il traguardo della matematica salvezza con un turno di anticipo, grazie ai concomitanti stop di Cosenza (1-4 contro l'Atletico Roma) e Ternana (2-2 a Siracusa). Un risultato impensabile per i biancorossi, che a fine gennaio la critica dava per spacciati. Una risalita che ha il suo principale artefice in Marco Cari: l'insediamento del tecnico di Ciampino ha portato, insieme agli innesti del mercato invernale, nuova linfa e sicurezza a una rosa attrezzata per salvarsi. Un traguardo ottenuto anche grazie all'equilibrio della società e alla spinta della tifoseria, sempre pronta a supportare la squadra anche nei momenti più duri. Ora si attende la festa di domenica, quando al "Puttilli" arriverà l'Atletico Roma e i biancorossi godranno dell'entusiasmo del pubblico di casa. Andiamo a vedere i numeri lasciati in eredità al Barletta dalla trasferta in Abruzzo:
5- I pareggi con il punteggio di 0-0 ottenuti dal Barletta: dopo il pari a reti bianche di domenica scorsa contro il Gela, ieri è arrivata la divisione della posta con la Virtus Lanciano. Oltre ai pareggi sopracitati, i biancorossi in questo torneo avevano concluso sullo 0-0 anche il derby di andata al "Degli Ulivi" di Andria il 31 ottobre 2010, la partita interna contro l'Esperia Viareggio del 21 novembre 2010 e il derby di ritorno contro il Taranto, disputato al "Puttilli" il 20 marzo;
12- I pareggi complessivi in questo torneo per i biancorossi, equamente divisi tra partite casalinghe e partite in trasferta; solo Cosenza, Esperia Viareggio, Pisa e Virtus Lanciano hanno concluso più volte le proprie partite con il segno "X";
2- I gol annullati ai biancorossi nelle ultime due partite, entrambi hanno lasciato più di una perplessità: dopo il centro messo a segno da Innocenti domenica scorsa contro il Gela, poi vanificato dal fischio dell'arbitro Adduci, ieri è toccato a Nicola Bellomo restare con l'amaro in bocca per la segnatura annullata al 20' del primo tempo da Lo Castro di Catania;
49- I giorni trascorsi dall'ultima volta che Giacomo Zappacosta era stato impiegato da titolare; era accaduto nel derby interno contro il Taranto, giocato al "Puttilli" lo scorso 20 marzo e terminato sul punteggio di 0-0. Al 50' l'ex mediano del Pescara aveva abbandonato il terreno di gioco per un infortunio al cavo popliteo della gamba sinistra, che l'ha tenuto ai box per più di un mese;
5- Le volte in cui l'estremo biancorosso Ugo Gabrieli ha conservato l'imbattibilità della propria porta nelle 12 presenze con la divisa del Barletta; oltre alla partita di ieri, era già accaduto contro Gela (0-0), Taranto (0-0), Siracusa (1-0) e Foggia (2-0);
39- I punti in classifica per il Barletta, frutto di 9 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte; un percorso irto di ostacoli quello compiuto dai biancorossi, che ha condotto alla salvezza diretta con un turno di anticipo;
20- I punti conquistati nella gestione-Cari; nelle 12 partite con il tecnico di Ciampino alla guida dei biancorossi, sono arrivate 5 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, queste ultime curiosamente contro dirette concorrenti ( Ternana e Cavese); una media di 1,8 punti a partita, un cammino da playoff per il Barletta nella seconda parte di stagione;
7- I risultati utili secondo regolare calendario (ponendo la partita della Cavese alla 26esima giornata) ottenuti dal Barletta negli ultimi 7 turni di campionato; sono arrivati 15 punti, frutto di 3 vittorie, contro Andria BAT, Benevento e Foligno, e 4 pareggi, contro Taranto, Esperia Viareggio, Gela e Virtus Lanciano;
17- Gli anni dopo i quali il Barletta conquista una salvezza nel campionato di Prima Divisione (allora si chiamava C1) e si assicura la permanenza nel torneo anche nella stagione successiva: un risultato di indubbio valore per il sodalizio guidato da patron Tatò;
Nella giornata di oggi i componenti della truppa biancorossa godranno di una giornata di riposo; gli allenamenti riprenderanno nella giornata di domani, quando inizierà la preparazione per la festa-salvezza in programma domenica al "Puttilli" contro l'Atletico Roma.
5- I pareggi con il punteggio di 0-0 ottenuti dal Barletta: dopo il pari a reti bianche di domenica scorsa contro il Gela, ieri è arrivata la divisione della posta con la Virtus Lanciano. Oltre ai pareggi sopracitati, i biancorossi in questo torneo avevano concluso sullo 0-0 anche il derby di andata al "Degli Ulivi" di Andria il 31 ottobre 2010, la partita interna contro l'Esperia Viareggio del 21 novembre 2010 e il derby di ritorno contro il Taranto, disputato al "Puttilli" il 20 marzo;
12- I pareggi complessivi in questo torneo per i biancorossi, equamente divisi tra partite casalinghe e partite in trasferta; solo Cosenza, Esperia Viareggio, Pisa e Virtus Lanciano hanno concluso più volte le proprie partite con il segno "X";
2- I gol annullati ai biancorossi nelle ultime due partite, entrambi hanno lasciato più di una perplessità: dopo il centro messo a segno da Innocenti domenica scorsa contro il Gela, poi vanificato dal fischio dell'arbitro Adduci, ieri è toccato a Nicola Bellomo restare con l'amaro in bocca per la segnatura annullata al 20' del primo tempo da Lo Castro di Catania;
49- I giorni trascorsi dall'ultima volta che Giacomo Zappacosta era stato impiegato da titolare; era accaduto nel derby interno contro il Taranto, giocato al "Puttilli" lo scorso 20 marzo e terminato sul punteggio di 0-0. Al 50' l'ex mediano del Pescara aveva abbandonato il terreno di gioco per un infortunio al cavo popliteo della gamba sinistra, che l'ha tenuto ai box per più di un mese;
5- Le volte in cui l'estremo biancorosso Ugo Gabrieli ha conservato l'imbattibilità della propria porta nelle 12 presenze con la divisa del Barletta; oltre alla partita di ieri, era già accaduto contro Gela (0-0), Taranto (0-0), Siracusa (1-0) e Foggia (2-0);
39- I punti in classifica per il Barletta, frutto di 9 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte; un percorso irto di ostacoli quello compiuto dai biancorossi, che ha condotto alla salvezza diretta con un turno di anticipo;
20- I punti conquistati nella gestione-Cari; nelle 12 partite con il tecnico di Ciampino alla guida dei biancorossi, sono arrivate 5 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, queste ultime curiosamente contro dirette concorrenti ( Ternana e Cavese); una media di 1,8 punti a partita, un cammino da playoff per il Barletta nella seconda parte di stagione;
7- I risultati utili secondo regolare calendario (ponendo la partita della Cavese alla 26esima giornata) ottenuti dal Barletta negli ultimi 7 turni di campionato; sono arrivati 15 punti, frutto di 3 vittorie, contro Andria BAT, Benevento e Foligno, e 4 pareggi, contro Taranto, Esperia Viareggio, Gela e Virtus Lanciano;
17- Gli anni dopo i quali il Barletta conquista una salvezza nel campionato di Prima Divisione (allora si chiamava C1) e si assicura la permanenza nel torneo anche nella stagione successiva: un risultato di indubbio valore per il sodalizio guidato da patron Tatò;
Nella giornata di oggi i componenti della truppa biancorossa godranno di una giornata di riposo; gli allenamenti riprenderanno nella giornata di domani, quando inizierà la preparazione per la festa-salvezza in programma domenica al "Puttilli" contro l'Atletico Roma.