Calcio, i numeri del Barletta dopo il ko di Siracusa

Amara Sicilia: dopo il Trapani, anche il Siracusa ha bussato 2 volte alla porta biancorossa portando a casa l'intera posta in palio. E' proprio destino che quest'anno in casa biancorossa non vada di moda la parola tranquillità. Proprio quando le cose sembravano volgere al meglio, con il tabù-"Puttilli" violato e la pace fatta con la tifoseria di casa in settimana, è arrivato a Siracusa uno stop che complica il morale più della classifica del Barletta, che vede ancora la prima piazza, occupata dalla Virtus Lanciano, a sole 3 lunghezze. Parte con il piede sbagliato sul piano del risultato il "trittico terribile" dei ragazzi di mister Cari, attesi ora dalla trasferta di La Spezia e dal match interno contro la Cremonese.E pensare che se Di Gennaro avesse capitalizzato al meglio l'occasione capitatagli sui piedi in avvio di gara, con ogni probabilità staremmo raccontando di un'altra partita e di un altro Barletta.

I biancorossi non sono dispiaciuti al cospetto di un Siracusa che, penalizzazioni permettendo, sarebbe secondo in solitaria alle spalle della Cremonese. Resta il rammarico per una partita decisa da due episodi, probabilmente evitabili (in particolare il colpo di testa di Davide Baiocco che ha aperto la gara), nella quale il Barletta ha creato gioco e gli avversari hanno invece capitalizzato. Una sconfitta che dovrà far riflettere in merito alla scarsa cattiveria mostrata sottorete e alla mancanza di riferimenti in una mediana mai uguale, complice l'infermeria e le scelte tecniche di Cari, a quella vista nella domenica precedente. Il 2-0 del "De Simone" ha comunque lasciato in eredità numeri molto interessanti, da valutare con attenzione:

4- Le sconfitte in campionato dei biancorossi nella stagione 2011/2012: prima di Siracusa, i ragazzi di mister Cari avevano perso l'intera posta in palio sul terreno della Virtus Lanciano nel quarto turno (2-1), poi nel doppio match interno consecutivo contro Trapani (0-2) e Feralpi Salò (0-1) tra la nona e la decima giornata;

6- I ko stagionali del Barletta tra campionato e Coppa Italia: oltre alle 4 partite già citate, i biancorossi avevano perso contro la Carrarese (0-1) al "Puttilli" nell'esordio in Tim Cup, datato 7 agosto, e contro il Foggia (0-2) nel Primo Turno eliminatorio di Coppa Italia Lega Pro, giocato il 9 novembre;

10- I punti raccolti in trasferta dal Barletta in questo campionato: dopo l'esordio vincente di Prato (2-1), era arrivata una sconfitta a Lanciano, due vittorie tra Bassano del Grappa (1-0) e Trieste (2-1), poi un pareggio a Portogruaro (1-1). La sconfitta in terra siciliana è giunta a distanza di 56 giorni dall'ultimo ko esterno;

2- Le sconfitte a Siracusa nelle ultime due stagioni in Prima Divisione: il precedente più fresco risaliva alla scorsa stagione, quando le squadre navigavano entrambe nei bassifondi e gli aretusei si imposero nell'ottavo turno di campionato con il punteggio di 1-0, grazie alla rete di Moi nel recupero. Una partita simile per andamento a quella giocata ieri, con il Barletta predominante sul piano del gioco e i siciliani capaci di andare in rete;

18- Gli anni di differenza tra Andrea Sottil e Marco Cari, i tecnici di fronte ieri pomeriggio: una differenza di età ed esperienza che ieri pomeriggio non ha però pagato, se è vero che sono stati i biancoblù siciliani a sorridere al termine del match del "De Simone";

2- Le panchine consecutive per Marco Angeletti: il "Roberto Carlos" biancorosso, sempre in campo fino alla vittoria contro il Pergocrema, attraversa un periodo di appannamento, e Marco Cari ha deciso di concedergli un periodo di "riposo", preferendogli prima Mazzarani nel match contro i lombardi e poi Masiero nella trasferta in Trinacria;

4- Le direzioni arbitrali di Andrea Coccia con il Barletta in campo. Il conto totale narra di una vittoria e 3 sconfitte per i biancorossi. Il fischietto marchigiano aveva già diretto l'esordio del Barletta nel torneo in corso, nell'1-0 interno con il quale i biancorossi avevano regolato il Frosinone tra le mura amiche (gol di Simoncelli) il 4 settembre. In precedenza altre 2 volte Barletta era stato diretto da Coccia in trasferta: in entrambi i casi l'epilogo non era stato dei migliori. Sconfitte a Vibo Valentia nella stagione 2008/2009 (1-0, torneo di Seconda Divisione) e a Cava dei Tirreni (1-0) nella scorsa stagione;

3- Le partite terminate dal Barletta senza andare in rete in questo torneo: prima della trasferta di Siracusa, i biancorossi erano stati incapaci di "bucare" la rete avversaria nei due maledetti incontri interni persi contro Trapani e Feralpi Salò: il Barletta ha segnato sin qui 14 reti in 13 partite;

3-Le presenze da titolare raccolte da Mattia Masiero nel campionato in corso: il biondo difensore veneto, bloccato da qualche acciacco in avvio di stagione, è entrato nelle grazie di mister Cari da un mese a questa parte, giocando dal 1' contro Triestina, Trapani e ieri contro il Siracusa, quando per la prima volta è sceso in campo nella posizione di terzino sinistro;

19- I punti in graduatoria del Barletta nel torneo in corso: con il ko subito ieri, i biancorossi sono scesi in sesta posizione, con un bottino sul campo frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. In casa il Barletta ha totalizzato 9 punti in 7 partite, mentre lontano dal "Puttilli" il ruolino di marcia narra di 3 vittorie, un pareggio e due sconfitte;

14- Con le reti di Baiocco e Pepe, tante sono ora le reti subite in questo torneo dal Barletta in 10 partite. Solo contro Frosinone, Bassano Virtus e Pergocrema la porta difesa da Sicignano in 2 occasioni e da Pane in una era rimasta imbattuta. Nei restanti match il Barletta ha subito 2 centri in 4 occasioni (Andria, Virtus Lanciano, Trapani e Siracusa) e un gol in 6 incontri ( Prato, Latina, Sud Tirol, Triestina, Feralpi Salò e appunto Portogruaro). Delle reti al passivo 7 sono arrivate in casa e altrettante in trasferta;

Nella giornata di oggi, i calciatori della rosa biancorossa godranno di un giorno di riposo, utile a ricaricare le batterie e chiarire le idee prima della ripresa di martedì pomeriggio. Al fronte c'è l'altra "corazzata" del girone, sin qui anch'essa claudicante, lo Spezia, che ospiterà i biancorossi al "Picco" nel prossimo turno.