
Calcio
Calcio, i numeri del Barletta dopo il ko di Catanzaro
Un punto in sette trasferte, terza espulsione stagionale per i biancorossi
Barletta - lunedì 24 novembre 2014
Al Barletta i complimenti, all'avversario i punti. E' un film già visto quando i biancorossi sono impegnati in trasferta, quello andato in scena venerdì sera al "Ceravolo" di Catanzaro: biancorossi-in tenuta da trasferta per l'occasione-abili a stare corti in campo e limitare i calabresi, riuscendo anche a pungere con un volitivo Floriano, ma puniti all'ultima curva da Kamara, abile a sfruttare un break di Pacciardi e eludere la trappola del fuorigioco orchestrata con i tempi sbagliati da Cortellini e compagni. Danti fallisce l'occasione del pareggio nei secondi finali, così in eredità restano le buone valutazioni sul gioco espresso, ma anche una classifica che non si muove lontano da casa da quattro turni consecutivi, con un solo punto all'attivo in sette impegni esterni stagionali. Riviviamo le emozioni di Catanzaro-Barletta 1-0 attraverso i numeri lasciati in dote ai biancorossi:
12- restano i punti del Barletta dopo 14 giornate. La media, di 0.86 punti a partita, in teoria, potrebbe bastare per ottenere il traguardo salvezza, ma restano pochi se si pensa che ben sei sono arrivati nei primi tre turni della competizione;
8 - Le sconfitte rimediate da Liverani e compagni in campionato: dopo i ko contro Lecce, Juve Stabia, Lupa Roma, Benevento, Casertana, Matera e Paganese è arrivato appunto il ko del "Ceravolo";
1- Il punto in trasferta del Barletta Calcio: il ko di Catanzaro segue quelli di Castellammare di Stabia, Lecce, Aprilia, Caserta e Pagani. Sin qui il solo pari di Reggio Calabria ha mosso la classifica alla voce "risultati esterni";
2- I punti che separano gli uomini di mister Sesia dalla zona-retrocessione, oggi rappresentata dai 10 punti dell'Ischia. Si riduce così il margine del Barletta dalle zone calde;
2- I cambiamenti in formazione realizzati da Sesia tra il pari con il Melfi e il ko del "Ceravolo": in luogo di Palazzolo e Guarco, dentro Quadri e Cortellini reduci dal turno di squalifica;
3- Le sconfitte maturate negli ultimi 10 minuti per il Barletta: prima del centro di Kamara al 44' della ripresa, era successo a Pagani (autorete di Kiakis al 37' del secondo tempo) e a Caserta (Idda al 43' st) di pagare il conto alla sfortuna e alla disattenzione nei finali di gara;
12- I mesi dai quali il Barletta non vince fuori casa in campionato: l'ultimo segno "2" per i biancorossi risale al 10 novembre 2013, con l'1-0 rimediato a Gubbio con rete di Picci. In Coppa Italia Lega Pro il 16 agosto è invece arrivato lo 0-2 contro il Savoia sul neutro di Pagani;
27,63- L'età media del Barletta Calcio sceso in campo dal primo minuto contro il Catanzaro. Il più "anziano" era Radi, classe 1982 mentre Fall è risultato il più giovane, essendo nato nel 1991;
3- Le espulsioni rimediate nel campionato in corso dal Barletta: il "rosso" assegnato sabato da Lacagnina a carico di Venitucci segue le espulsioni di Meola contro la Juve Stabia e di Stendardo contro il Savoia;
30- Gli anni dai quali le due tifoserie sono gemellate, concetto ribadito con cori e striscioni anche venerdì sera al "Ceravolo". Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo di quel 31 maggio di 27 anni fa, dove in un "Puttilli" gremito in ogni ordine di posto, Barletta e Catanzaro si incontrarono alla 16^ giornata di ritorno del campionato di C1: la gara 1 a 1 e permise ai biancorossi di compiere un grandissimo passo verso la promozione in Serie B;
50- Circa i tifosi biancorossi presenti anche a Catanzaro: purtroppo per loro e per tutti i cuori biancorossi, hanno vissuto un'altra sconfitta in extremis;
(Twitter: @GuerraLuca88)
12- restano i punti del Barletta dopo 14 giornate. La media, di 0.86 punti a partita, in teoria, potrebbe bastare per ottenere il traguardo salvezza, ma restano pochi se si pensa che ben sei sono arrivati nei primi tre turni della competizione;
8 - Le sconfitte rimediate da Liverani e compagni in campionato: dopo i ko contro Lecce, Juve Stabia, Lupa Roma, Benevento, Casertana, Matera e Paganese è arrivato appunto il ko del "Ceravolo";
1- Il punto in trasferta del Barletta Calcio: il ko di Catanzaro segue quelli di Castellammare di Stabia, Lecce, Aprilia, Caserta e Pagani. Sin qui il solo pari di Reggio Calabria ha mosso la classifica alla voce "risultati esterni";
2- I punti che separano gli uomini di mister Sesia dalla zona-retrocessione, oggi rappresentata dai 10 punti dell'Ischia. Si riduce così il margine del Barletta dalle zone calde;
2- I cambiamenti in formazione realizzati da Sesia tra il pari con il Melfi e il ko del "Ceravolo": in luogo di Palazzolo e Guarco, dentro Quadri e Cortellini reduci dal turno di squalifica;
3- Le sconfitte maturate negli ultimi 10 minuti per il Barletta: prima del centro di Kamara al 44' della ripresa, era successo a Pagani (autorete di Kiakis al 37' del secondo tempo) e a Caserta (Idda al 43' st) di pagare il conto alla sfortuna e alla disattenzione nei finali di gara;
12- I mesi dai quali il Barletta non vince fuori casa in campionato: l'ultimo segno "2" per i biancorossi risale al 10 novembre 2013, con l'1-0 rimediato a Gubbio con rete di Picci. In Coppa Italia Lega Pro il 16 agosto è invece arrivato lo 0-2 contro il Savoia sul neutro di Pagani;
27,63- L'età media del Barletta Calcio sceso in campo dal primo minuto contro il Catanzaro. Il più "anziano" era Radi, classe 1982 mentre Fall è risultato il più giovane, essendo nato nel 1991;
3- Le espulsioni rimediate nel campionato in corso dal Barletta: il "rosso" assegnato sabato da Lacagnina a carico di Venitucci segue le espulsioni di Meola contro la Juve Stabia e di Stendardo contro il Savoia;
30- Gli anni dai quali le due tifoserie sono gemellate, concetto ribadito con cori e striscioni anche venerdì sera al "Ceravolo". Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo di quel 31 maggio di 27 anni fa, dove in un "Puttilli" gremito in ogni ordine di posto, Barletta e Catanzaro si incontrarono alla 16^ giornata di ritorno del campionato di C1: la gara 1 a 1 e permise ai biancorossi di compiere un grandissimo passo verso la promozione in Serie B;
50- Circa i tifosi biancorossi presenti anche a Catanzaro: purtroppo per loro e per tutti i cuori biancorossi, hanno vissuto un'altra sconfitta in extremis;
(Twitter: @GuerraLuca88)
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