Calcio, chiavi tattiche e curiosità di Gubbio-Barletta

Un anno fa, di questi tempi, parlare di due realtà calcistiche come Gubbio e Barletta significava una sola cosa: guardare alla serie B, la categoria in cui gli umbri militavano e alla quale i biancorossi invece aspiravano, dopo un'estate fatta di annunci alquanto azzardati e acquisti che- a giudizio dell'allora ds Castagnini- si ponevano come una garanzia verso la scalata alla cadetteria. Questo pomeriggio Gubbio e Barletta incroceranno i loro garretti per la prima volta sul campo in partite ufficiali: si gioca per il settimo turno del campionato di Prima Divisione, girone B, con fischio d'inizio in programma al "Pietro Barbetti" alle ore 15.

Tre chiavi tattiche
Galabinov vs Burzigotti
Il giovane e promettente centravanti bulgaro classe 1988 in forza al Gubbio è partito davvero forte: due reti e tante sponde preziose per i suoi compagni, nelle quali è favorito da un fisico portentoso. Oggi troverà pane e difesa per i suoi denti, in quanto sulle sue tracce potrebbe esserci Lorenzo Burzigotti, che potrebbe tornare tra i titolari a un mese dall'ultima volta, nel 2-2 di Pisa. Saranno scintille sui palloni alti;

Boisfer vs Meduri
Saranno loro due la mente e le gambe delle rispettive formazioni: mediani di copertura con limitati compiti di impostazione ed elevate consegne di copertura, sono separati da oltre una decade. Prevarrà la maggiore esperienza, abbinata a una minore mobilità, del francese cresciuto nel Genoa, o la freschezza del centrocampista biancorosso nato in Calabria, ansioso di cancellare l'erroraccio che ha aperto le danze per il Latina nell'ultimo match di campionato perso dal Barletta;

Radi vs La Mantia
Trascorsi da avversari in sfide-salvezza come Cavese-Foligno (stagione 2010/2011) oggi incrociano nuovamente i garretti. Separati da 9 anni in favore del biancorosso sulla carta di identità, oggi si troveranno spesso a contatto sul terreno del "Barbetti". Per l'ex attaccante del Frosinone, capocannoniere biancorosso, potrebbe trattarsi del primo match dall'inizio agli ordini di Novelli, mentre il centrale umbro vuole confermarsi pedina insostituibile (6 presenze su 6 partite sin qui) per Sottil;

I numeri: la miglior difesa del girone contro la penultima
Sono numeri completamente differenti quelli con i quali Gubbio e Barletta si presentano oggi sul terreno del "Barbetti", un'autentica roccaforte per il team umbro: 3 sono in campionato le vittorie casalinghe del Gubbio in altrettanti incontri tra le mura amiche. Gli umbri di Sottil hanno superatoFrosinone (1-0), Pisa (2-1) e Benevento (1-0), collezionando così ben 9 dei 10 punti complessivi in classifica davanti ai propri tifosi. Rendimento opposto fuori casa, dove è arrivato solo un punto in tre incontri, situazione identica a quella del Barletta, sconfitto da Catanzaro (3-4) e Avellino (0-1), con nel mezzo il 2-2 di Pisa. Opposto anche il rendimento in fase offensiva e difensiva: 4 sono i gol fatti e subiti dal Gubbio. I padroni di casa hanno uno dei peggiori reparti avanzati della categoria, mentre Briganti e compagni formano la miglior retroguardia del campionato con il Prato. 11 sono invece i gol subiti dalla retroguardia biancorossa, la seconda maggiormente superata in campionato dopo quella della Carrarese, che ha invece incassato ben 13 centri. I capocannonieri delle due squadre hanno 2 centri all'attivo: si tratta di Galabinov per il Gubbio e l'accoppiata La Mantia-Dezi per il Barletta;

Una "prima volta" in veste ufficiale
Le due squadre non si sono mai incrociate in campionato nella loro storia. L'unica sfida tra Gubbio e Barletta risale a 22 primavere fa. Il 4 agosto 1990, quando sulla panchina del Barletta sedeva mister Esposito, il Gubbio ospitò il Barletta per una partita amichevole. Principale protagonista della sfida fu il caldo, e il match si concluse a reti inviolate sul punteggio di 0-0. Chissà che questo precedente non possa essere di buon auspicio per aiutare i "biancorossi del 2012" a casa con qualche punto in più nel carniere.

Barletta, amari ricordi per Sottil e Galabinov
L'ultimo incrocio di mister Andrea Sottil con il Barletta nel campionato di Prima Divisione non evocherà certo bei ricordi al giovane allenatore umbro. Correva il 4 aprile 2012, in turno infrasettimanale contro il Siracusa allenato proprio da Sottil e dopo essere passati in svantaggio di due reti per effetto dei centri messi a segno da Testardi e Ignoffo, i biancorossi rimontarono grazie ai centri di Mazzeo, Infantino e Schetter (domenica in campo) fino al 3-2 finale. Il Siracusa terminò in 10 per effetto dell'espulsione comminata a Davide Baiocco, in un match dal finale e dal post-partita molto tesi. Non meglio è andata l'ultima volta contro i biancorossi per il centravanti bulgaro Andrej Galabinov, oggi al Gubbio: il 12 febbraio 2012, nella 23^ giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro 2011/2012, era in campo con la maglia del Bassano Virtus al "Puttilli" in Barletta-Bassano 1-0, match nel quale si fece ipnotizzare da Pasquale Pane dal dischetto;

Guerri e Caccavallo, "ex" dal sapore differente...
Sfida amarcord per due ex biancorossi, attualmente in forza proprio al Gubbio, sebbene i loro nomi evochino ricordi differenti: si tratta del centrocampista centrale classe 1982, Simone Guerri, in veste di capitano al Barletta nelle ultime due stagioni, e Giuseppe Caccavallo, attaccante esterno classe 1987 che vestì biancorosso fino a gennaio 2011. Guerri ha collezionato con la maglia del Barletta 55 presenze in campionato in due anni, mettendo a segno anche due gol: centrocampista di quantità, uomo-spogliatoio, capitano biancorosso in diverse partite, Guerri ha lasciato un buon ricordo a Barletta. Apparizione da "meteora" quella di Caccavallo, che nel primo semestre della gestione-Sciannimanico in Prima Divisione: 5 presenze e una rete per lui.

L'arbitro dell'incontro
Sarà il 27enne Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo a dirigere la sfida del "Barbetti". Per il giovanissimo fischietto siciliano, nato il 5 febbraio 1985 nella città di Santa Rosalia, si tratterà della quinta direzione stagionale in Lega Pro. Un predestinato (il papà Nicola è stato infatti assistente in Can dal 1991 al 2001 ed attualmente è presidente del Cra Sicilia), Saia a poco più di sedici anni, nel marzo del 2001, aveva vissuto il debutto ufficiale nella categoria giovanissimi provinciali con un vistoso 5-1 nella gara Cral – Zisa. Nell'ottobre 2002 il debutto nel campionato di Promozione (Partinicaudace – Carini 0-1); nel dicembre 2002 esordisce in Eccellenza nel 5-2 tra Sancataldese e Salemi. Nel 2007 è promosso alla Can D mentre nel 2009 è il momento del salto nella Can Pro. Con il Barletta in campo Saia due precedenti, risalenti alla scorsa stagione: prima il pareggio interno per 1-1 contro il Latina sul prato del "Puttilli", match valido per il quinto turno nel quale diresse con valutazione sufficiente, poi l'1-0 alla Cremonese del "Puttili", risalente al 4 dicembre 2011. Nella stagione 2010/2011 il fischietto siciliano era stato designato per Barletta-Benevento del 7 novembre 2010, salvo poi essere sostituito da Gavillucci di Latina a 48 ore dal match. La partita terminò 1-1 con i centri di Infantino e Evacuo.

Ultimissime dal campo
Non è stata resa nota la lista dei convocati in casa eugubina. Mister Sottil dovrebbe recuperare per la panchina Simone Guerri, che non sembra avere velleità di vestire la maglia da titolare contro i suoi vecchi compagni. Si va verso la conferma di 10/11 rispetto alla squadra che ha superato per 1-0 sei giorni fa il Benevento al "Barbetti". In difesa, sulla corsia destra Grea appare infatti in vantaggio su Regno: al centro confermati Briganti e Radi, con Bartolucci a sinistra. In mezzo al campo Boisfer giostrerà davanti alla difesa, affiancato da Sandreani e Palermo. Sulla trequarti Caccavallo è in vantaggio su Bazzoffia per partire dal 1' alle spalle di Scardina e del capocannoniere Galabinov. Ipotizzabile anche vedere Bazzoffia e Caccavallo alle spalle del solo Galabinov in un eventuale 4-3-2-1. Bagarre per la panchina.

Cinque calciatori lasciati a casa e un recuperato in extremis per il Barletta: per il ritiro umbro sono partiti in 19. Recuperato in extremis Piccinni, bloccato da uno stato influenzale negli ultimi due giorni, mentre restano a casa gli infortunati Mazzarani, Di Bella e Dall'Oglio, oltre a Filippo Petterini per scelta tecnica e Marco Angeletti per motivi comportamentali: il terzino romano ha avuto un duro screzio con un componente del Bisceglie nell'amichevole di giovedì. In ottica-formazione, si parte da una certezza: il modulo 4-3-3, confermato da Novelli in conferenza stampa. Tra i pali giocherà Pane: in difesa certi di una maglia Calapai e De Leidi, con Burzigotti in vantaggio su Romeo e Menegaz su Molina per la quarta maglia del reparto. Mediano basso sarà Meduri, mentre per le due maglie di mezzali sono in 5 a essere in corsa: parliamo di Dezi, Vacca, Molina, Meucci e Piccinni, con gli ultimi due in vantaggio. In avanti dovrebbe essere lanciato dal 1' La Mantia, con Barbuti che si allargherebbe a sinistra e la maglia di esterno destro da assegnare. Rischio tribuna per Carretta.

PROBABILI FORMAZIONI DI GUBBIO-BARLETTA:
GUBBIO (4-3-1-2): Venturi; Grea, Briganti, Radi, Bartolucci; Sandreani, Boisfer, Palermo; Caccavallo; Scardina (Bazzoffia), Galabinov. A disp. Farabbi, Regno, Malaccari, Semeraro, Guerri, Bazzoffia, Nappello. Allenatore: Andrea Sottil.
BARLETTA (4-3-3): Pane; Calapai, De Leidi, Burzigotti (Romeo), Menegaz (Molina); Piccinni (Dezi), Meduri, Meucci (Vacca); Simoncelli (Ferreira), La Mantia (Castellani), Barbuti. A disp: Liverani, Romeo, Molina, Vacca, Dezi, Ferreira, Castellani. Allenatore: Raffaele Novelli.
ARBITRO: Saia Francesco Paolo della sezione di Palermo;
ASSISTENTE 1: Barbetta Francesco della sezione di Albano Laziale;
ASSISTENTE 2: Menicacci Rinaldo della sezione di Viterbo.
(Twitter: @GuerraLuca88)