Calcio
Calcio, Barletta e Carrarese non si fanno male: 0-0
Recriminano i biancorossi, salva tutto un super Nocchi
Barletta - domenica 11 dicembre 2011
17.15
Tanta recriminazione, una mole di gioco non indifferente e tante occasioni ma, alla fine, il punteggio non si schioda dallo 0-0. Termina quindi con un abulico pareggio Carrarese-Barletta, ma al "dei Marmi" a recriminare sono principalmente gli ospiti, salvati da un super Nocchi, che evita ai suoi il peggio. In un match che forse poteva dare una svolta al campionato, toscani e pugliesi tornano a casa con un altro punto in cascina, che cambia in realtà poco o niente, considerando anche gli altri risultati di giornata. Prima del match le due squadre ricordano con un minuto di silenzio la scomparsa del biancorosso Antonio Ballarino, 60 secondi di commozione e compostezza nel ricordo di un ragazzo come tanti altri che ha perso la vita in un incidente. Dirige l'incontro il signor Andrea De Faveri della sezione di San Donà di Piave, coadiuvato dagli assistenti Liberti e Gori.
LE FORMAZIONI: Rivoluzione biancorossa, emergenza carrarina
Lo squalificato mister dei toscani Sottili deve rinunciare a Ballardini e allo squalificato Vannucci e propone il giovane Pasini. Recuperato, ma non in perfette condizioni il terzino Piccini. A centrocampo, dentro a sorpresa il più esperto Pacciardi al posto di Taddei, mentre in attacco Cori e Merini vincono il ballottaggio con Gaeta, ancora acciaccato, che si accomoda in panchina. Carrarese che scende in campo con la solita divisa blu con risvolti gialli, mentre gli uomini del presidente Tatò indossano la solita divisa da trasferta "total red". In casa biancorossa, ennesima rivoluzione operata da Marco Cari. Se il tecnico di Ciampino conferma la difesa che tanto bene aveva fatto contro la Carrarese, con la sola eccezione di Mazzarani, che sostituisce l'infortunato Pisani, le novità arrivano dal centrocampo e dall'attacco: dentro infatti a sorpresa Di Cecco al posto di Menicozzo, Mazzeo al posto di Schetter e Infantino come terminale d'attacco. Restano in panchina Franchini, Hanine e Schetter. Ancora una panchina per il bomber Ciccio Di Gennaro, a cui viene preferito il granatiere di Tolve.
PRIMO TEMPO: tanto studio, domina l'equilibrio
Il match parte subito un lampo per parte, con i due team che dimostrano subito di essere concentrati per conquistare una vittoria che si rivelerebbe importante ai fini della classifica. Al 1' minuto subito pericoloso Giovinco che semina Mazzarani e prova a sorprendere Sicignano sul secondo palo senza esito. Risponde subito il Barletta con Di Cecco, che guadagna un buon calcio di punizione da circa 20 metri. Sul pallone si posizionano Mazzeo e Cerone, ma è l'ex Pisa a provare il sinistro, che termina la propria corsa al lato della porta difesa dal giovane Nocchi. Dopo la sfuriata iniziale, i ventidue in campo entrano in una lunga fase di studio, in cui le due squadre provano a prendere le misure degli avversari. Al 18' torna ad essere pericoloso il Barletta che ci prova in rapida sequenza prima con un tiro dalla distanza di Di Cecco, poi con una zampata di Fabio Mazzeo, che a tu per tu con il portiere Nocchi si lascia ipnotizzare, sparando tra le mani del giovane estremo difensore.
Al 22' si rifà sotto la Carrarese, con il pericoloso Merini che prova a servire Giovinco, ma il suo assist per il compagno viene neutralizzato dall'attento Sicignano. Un minuto più tardi è un voglioso Infantino a guadagnare il primo calcio d'angolo a favore del Barletta. Batte al 24' Daniele Simoncelli, il cui servizio in area viene deviato ancora in angolo da un difensore toscano. Sul secondo angolo, ci prova il Barletta in mischia, senza sortire però effetti positivi. Ancora il Barletta si proietta in avanti al 26' con un ispirato Pelagias, che serve al centro Infantino, ma la conclusione del granatiere di Tolve termina di poco a lato. Al 27' ci prova Merini, che prova a sorprendere Sicignano con un lob che finisce alla destra di Sicignano. Al 34' è la Carrarese che si rende pericolosa in mischia con Orlandi e Cori che provano ad impensierire la difesa biancorossa, guadagnando, però, solo un calcio d'angolo, battuto da Corrent e sbrogliato ancora una volta dall'attenta retroguardia barlettana.
Il primo giallo della partita è ai danni di Vincenzo Migliaccio, autore di un placcaggio ai danni dello sgusciante Merini al minuto 36. Batte il calcio di punizione il solito Corrent, ma l'azione sfuma. Ancora pericolosa la Carrarese al 38', con Merini che prova a servire Giovinco, ma la conclusione del fratello d'arte termina lontanissima dalla porta difesa da Sicignano. Al 40' Prova la reazione il Barletta con una conclusione dalla distanza di Mazzeo, con Nocchi che in due tempi evita guai per la propria squadra. Al 41' in contropiede la Carrarese prova a rendersi pericolosa, ma Cerone ferma tutto con un fallo su Orlandi. Batte la punizione al 42' Corrent, ma il suo destro è lento e termina alto sulla traversa. Al 44' bella azione manovrata da Mazzeo, che passa a Di Cecco, il quale serve un prezioso assist a Guerri, la cui conclusione termina di poco a lato, mettendo i brividi alla difesa toscana. Termina così il primo tempo con le due squadre che si studiano a fondo prima di provare incursioni pericolose, incursioni che però non sortiscono gli effetti sperati. Sugli scudi la difesa biancorossa, davvero attenta quando chiamata in casa dalle occasioni dei toscani e il portiere carrarino Nocchi, decisivo in un paio di occasioni. Il secondo tempo deciderà i destini delle due squadre, che finora hanno animato una partita intensa e mai banale.
SECONDO TEMPO: più Barletta, ma Nocchi non si lascia superare.
Le due squadre ritornano in campo con gli stessi effettivi. Al 49' è Merini a provare il tiro da distanza ravvicinata, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Il tiro dalla bandierina non sortisce effetti, ed è Sicignano a spazzare la sfera lontano dalla propria area di rigore. Primo giallo anche per la Carrarese, comminato a Pacciardi, reo di aver atterrato al 51' in buona posizione Saveriano Infantino, che si stava involando verso l'area carrarina. Il calcio di punizione è uno schema, con Cerone che serve Mazzeo, la cui conclusione viene deviata sui piedi di Pelagias, con il cipriota che prova la botta da distanza siderale, trovando l'attenta risposta di Nocchi che devia in angolo. Sul ribaltamento di fronte, il duo Cori-Merini prova a rendersi pericolosa, ma il giovane attaccante toscano viene bloccato da Sicignano, attento ed efficace, che però resta a terra, prontamente soccorso dal medico sociale Massimo De Prezzo e dal fisioterapista Tommaso De Ruvo. Secondo giallo per la Carrarese al 58' ai danni della giovane punta Sacha Cori, che prova a fermare irregolarmente l'avanzata biancorossa. Al 63' ammonito anche Mimmo Di Cecco, che sulla trequarti carrarina sgambetta Pacciardi.
Al 65' l'assistente del signor De Faveri grazia il Barletta, annullando un gol a Merini, ben servito da Giovinco, per un sospetto fuorigioco. Al 67' Saveriano Infantino viene atterrato a pochi metri dall'area di rigore carrarina, guadagnano un interessante calcio di punizione. Batte Cerone, ma la sua conclusione colpisce la barriera e finisce in angolo. Batte dalla bandierina lo stesso Cerone, ma il suo tentativo non sortisce effetti. Poco dopo è lo stesso Infantino ad abbandonare il campo, sostituito dal bomber napoletano Francesco Di Gennaro, quando scocca il minuto 68. Il primo cambio operato dal tecnico biancorosso Cari in realtà cambia ben poco negli schemi offensivi biancorossi, con Di Gennaro che va ad occupare la stessa posizione di un Infantino comunque positivo. Al 70' ci prova Merini, che prova a pressare Sicignano, con l'esperto estremo difensore che non si spaventa e spazza la palla lontano. Al 72' secondo cambio per il Barletta: fuori Federico Cerone, dentro Tony Schetter. Cari prova a vincere il match inserendo lo sgusciante Schetter e spostando Mazzeo dietro le spalle di Di Gennaro in posizione centrale.
Al 73' ci prova di contro balzo il pericoloso Merini, il cui sinistro si spegne di poco sul fondo. Due minuti più tardi resta a terra il cipriota Georgios Pelagias, colpito duramente alla testa e prontamente soccorso dagli uomini dal 118 e dal personale medico del Barletta. Il cipriota si rialza poco più tardi dolorante al capo, pur non necessitando di un cambio. Atterrato al minuto 76' Merini da Mengoni, costretto al fallo che gli vale il giallo. All'80' è Di Gennaro a guadagnare un buon calcio d'angolo. Sulla sfera va Fabio Mazzeo, che dovrà però attendere perché resta a terra l'acciaccato Giovinco, vittima di crampi. All'81' batte l'angolo Mazzeo, ma svetta un difensore della Carrarese che da il là al contropiede, disinnescato in calcio d'angolo da un attento Sicignano. Il contropiede del Barletta all'82' è manovrato da Schetter, che prova a servire prima Di Gennaro, la cui conclusione viene murata da Nocchi e da un difensore carrarino, che però serve involontariamente Mazzeo, ma il rimpallo non premia la buona volontà dell'ex Atletico Roma.
All'83' ultimo cambio per il Barletta: fuori Simoncelli, dentro Menicozzo, mentre per la Carrarese entrano Gaeta e Belcastro per Giovinco e Merini. Il Barletta prova così a coprirsi, mentre Bongiorno sbilancia maggiormente la squadra inserendo due uomini offensivi per Merini e per lo stremato Giovinco. All'85' Tony Schetter guadagna un calcio di punizione. Batte Mazzeo, Nocchi si sbarazza della palla con i pugni, riconsegnando la sfera al Barletta, ma l'occasione sfuma per i colori biancorossi. Un minuto più tardi il Barletta ancora pericoloso con capitan Guerri, il cui destro viene respinto con qualche affanno da Nocchi. La Carrarese prova un improvviso forcing all'87' con Gaeta che prova il colpo di testa da buona posizione, senza però riuscire a mettere in difficoltà Sicignano. All'89' ancora un calcio d'angolo guadagnato dal Barletta, che prova con le palle da fermo a far male alla Carrarese, ma il cross di Mazzeo è debole ed è facile preda dei toscani. La terna arbitrale assegna un recupero extralarge di ben 6 minuti. Restano quindi 360 secondi alle due squadre per tentare di mettere a segno il gol del vantaggio.
Al 91' calcio di punizione guadagnato da Gaeta in posizione defilata. Batte Corrent, serve Orlandi in area, ma la sua conclusione termina alta sulla traversa. Al 93' il Barletta guadagna l'ennesimo calcio d'angolo. Va sulla sfera Mazzeo, ma sventa ancora la difesa della Carrarese. Un minuto più tardi ancora un angolo, questa volta dall'altra parte, con lo schema che prova a liberare Mazzeo, il cui sinistro viene respinto da un reattivo Nocchi. Non ci sono più occasioni per le due squadre. Al termine dei 6 minuti di recupero, il signor De Faveri manda le due squadre negli spogliatoi con il punteggio ancora inchiodato sullo 0-0. Le recriminazioni maggiori sono sicuramente dei biancorossi, che più di una volta hanno provato a superare un attento Nocchi. Le due squadre salgono a quota 24. Carrarese al sesto pareggio consecutivo, Barletta che allunga la propria striscia di risultati positivi, dando seguito alle buone prestazioni offerte nelle ultime uscite. Un pareggio che non cambia gli equilibri, e fa scivolare le due formazioni al settimo e ottavo posto in classifica, scavalcate da Cremonese, Trapani e Pergocrema. La distanza dalla vetta resta però invariata visto il pareggio del Siracusa. In casa biancorossa le recriminazioni la fanno da padrona, ma non bisogna scoraggiarsi e continuare a prepararsi al meglio per l'ultimo impegno del 2011 contro un redivivo Piacenza.
LE FORMAZIONI: Rivoluzione biancorossa, emergenza carrarina
Lo squalificato mister dei toscani Sottili deve rinunciare a Ballardini e allo squalificato Vannucci e propone il giovane Pasini. Recuperato, ma non in perfette condizioni il terzino Piccini. A centrocampo, dentro a sorpresa il più esperto Pacciardi al posto di Taddei, mentre in attacco Cori e Merini vincono il ballottaggio con Gaeta, ancora acciaccato, che si accomoda in panchina. Carrarese che scende in campo con la solita divisa blu con risvolti gialli, mentre gli uomini del presidente Tatò indossano la solita divisa da trasferta "total red". In casa biancorossa, ennesima rivoluzione operata da Marco Cari. Se il tecnico di Ciampino conferma la difesa che tanto bene aveva fatto contro la Carrarese, con la sola eccezione di Mazzarani, che sostituisce l'infortunato Pisani, le novità arrivano dal centrocampo e dall'attacco: dentro infatti a sorpresa Di Cecco al posto di Menicozzo, Mazzeo al posto di Schetter e Infantino come terminale d'attacco. Restano in panchina Franchini, Hanine e Schetter. Ancora una panchina per il bomber Ciccio Di Gennaro, a cui viene preferito il granatiere di Tolve.
PRIMO TEMPO: tanto studio, domina l'equilibrio
Il match parte subito un lampo per parte, con i due team che dimostrano subito di essere concentrati per conquistare una vittoria che si rivelerebbe importante ai fini della classifica. Al 1' minuto subito pericoloso Giovinco che semina Mazzarani e prova a sorprendere Sicignano sul secondo palo senza esito. Risponde subito il Barletta con Di Cecco, che guadagna un buon calcio di punizione da circa 20 metri. Sul pallone si posizionano Mazzeo e Cerone, ma è l'ex Pisa a provare il sinistro, che termina la propria corsa al lato della porta difesa dal giovane Nocchi. Dopo la sfuriata iniziale, i ventidue in campo entrano in una lunga fase di studio, in cui le due squadre provano a prendere le misure degli avversari. Al 18' torna ad essere pericoloso il Barletta che ci prova in rapida sequenza prima con un tiro dalla distanza di Di Cecco, poi con una zampata di Fabio Mazzeo, che a tu per tu con il portiere Nocchi si lascia ipnotizzare, sparando tra le mani del giovane estremo difensore.
Al 22' si rifà sotto la Carrarese, con il pericoloso Merini che prova a servire Giovinco, ma il suo assist per il compagno viene neutralizzato dall'attento Sicignano. Un minuto più tardi è un voglioso Infantino a guadagnare il primo calcio d'angolo a favore del Barletta. Batte al 24' Daniele Simoncelli, il cui servizio in area viene deviato ancora in angolo da un difensore toscano. Sul secondo angolo, ci prova il Barletta in mischia, senza sortire però effetti positivi. Ancora il Barletta si proietta in avanti al 26' con un ispirato Pelagias, che serve al centro Infantino, ma la conclusione del granatiere di Tolve termina di poco a lato. Al 27' ci prova Merini, che prova a sorprendere Sicignano con un lob che finisce alla destra di Sicignano. Al 34' è la Carrarese che si rende pericolosa in mischia con Orlandi e Cori che provano ad impensierire la difesa biancorossa, guadagnando, però, solo un calcio d'angolo, battuto da Corrent e sbrogliato ancora una volta dall'attenta retroguardia barlettana.
Il primo giallo della partita è ai danni di Vincenzo Migliaccio, autore di un placcaggio ai danni dello sgusciante Merini al minuto 36. Batte il calcio di punizione il solito Corrent, ma l'azione sfuma. Ancora pericolosa la Carrarese al 38', con Merini che prova a servire Giovinco, ma la conclusione del fratello d'arte termina lontanissima dalla porta difesa da Sicignano. Al 40' Prova la reazione il Barletta con una conclusione dalla distanza di Mazzeo, con Nocchi che in due tempi evita guai per la propria squadra. Al 41' in contropiede la Carrarese prova a rendersi pericolosa, ma Cerone ferma tutto con un fallo su Orlandi. Batte la punizione al 42' Corrent, ma il suo destro è lento e termina alto sulla traversa. Al 44' bella azione manovrata da Mazzeo, che passa a Di Cecco, il quale serve un prezioso assist a Guerri, la cui conclusione termina di poco a lato, mettendo i brividi alla difesa toscana. Termina così il primo tempo con le due squadre che si studiano a fondo prima di provare incursioni pericolose, incursioni che però non sortiscono gli effetti sperati. Sugli scudi la difesa biancorossa, davvero attenta quando chiamata in casa dalle occasioni dei toscani e il portiere carrarino Nocchi, decisivo in un paio di occasioni. Il secondo tempo deciderà i destini delle due squadre, che finora hanno animato una partita intensa e mai banale.
SECONDO TEMPO: più Barletta, ma Nocchi non si lascia superare.
Le due squadre ritornano in campo con gli stessi effettivi. Al 49' è Merini a provare il tiro da distanza ravvicinata, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Il tiro dalla bandierina non sortisce effetti, ed è Sicignano a spazzare la sfera lontano dalla propria area di rigore. Primo giallo anche per la Carrarese, comminato a Pacciardi, reo di aver atterrato al 51' in buona posizione Saveriano Infantino, che si stava involando verso l'area carrarina. Il calcio di punizione è uno schema, con Cerone che serve Mazzeo, la cui conclusione viene deviata sui piedi di Pelagias, con il cipriota che prova la botta da distanza siderale, trovando l'attenta risposta di Nocchi che devia in angolo. Sul ribaltamento di fronte, il duo Cori-Merini prova a rendersi pericolosa, ma il giovane attaccante toscano viene bloccato da Sicignano, attento ed efficace, che però resta a terra, prontamente soccorso dal medico sociale Massimo De Prezzo e dal fisioterapista Tommaso De Ruvo. Secondo giallo per la Carrarese al 58' ai danni della giovane punta Sacha Cori, che prova a fermare irregolarmente l'avanzata biancorossa. Al 63' ammonito anche Mimmo Di Cecco, che sulla trequarti carrarina sgambetta Pacciardi.
Al 65' l'assistente del signor De Faveri grazia il Barletta, annullando un gol a Merini, ben servito da Giovinco, per un sospetto fuorigioco. Al 67' Saveriano Infantino viene atterrato a pochi metri dall'area di rigore carrarina, guadagnano un interessante calcio di punizione. Batte Cerone, ma la sua conclusione colpisce la barriera e finisce in angolo. Batte dalla bandierina lo stesso Cerone, ma il suo tentativo non sortisce effetti. Poco dopo è lo stesso Infantino ad abbandonare il campo, sostituito dal bomber napoletano Francesco Di Gennaro, quando scocca il minuto 68. Il primo cambio operato dal tecnico biancorosso Cari in realtà cambia ben poco negli schemi offensivi biancorossi, con Di Gennaro che va ad occupare la stessa posizione di un Infantino comunque positivo. Al 70' ci prova Merini, che prova a pressare Sicignano, con l'esperto estremo difensore che non si spaventa e spazza la palla lontano. Al 72' secondo cambio per il Barletta: fuori Federico Cerone, dentro Tony Schetter. Cari prova a vincere il match inserendo lo sgusciante Schetter e spostando Mazzeo dietro le spalle di Di Gennaro in posizione centrale.
Al 73' ci prova di contro balzo il pericoloso Merini, il cui sinistro si spegne di poco sul fondo. Due minuti più tardi resta a terra il cipriota Georgios Pelagias, colpito duramente alla testa e prontamente soccorso dagli uomini dal 118 e dal personale medico del Barletta. Il cipriota si rialza poco più tardi dolorante al capo, pur non necessitando di un cambio. Atterrato al minuto 76' Merini da Mengoni, costretto al fallo che gli vale il giallo. All'80' è Di Gennaro a guadagnare un buon calcio d'angolo. Sulla sfera va Fabio Mazzeo, che dovrà però attendere perché resta a terra l'acciaccato Giovinco, vittima di crampi. All'81' batte l'angolo Mazzeo, ma svetta un difensore della Carrarese che da il là al contropiede, disinnescato in calcio d'angolo da un attento Sicignano. Il contropiede del Barletta all'82' è manovrato da Schetter, che prova a servire prima Di Gennaro, la cui conclusione viene murata da Nocchi e da un difensore carrarino, che però serve involontariamente Mazzeo, ma il rimpallo non premia la buona volontà dell'ex Atletico Roma.
All'83' ultimo cambio per il Barletta: fuori Simoncelli, dentro Menicozzo, mentre per la Carrarese entrano Gaeta e Belcastro per Giovinco e Merini. Il Barletta prova così a coprirsi, mentre Bongiorno sbilancia maggiormente la squadra inserendo due uomini offensivi per Merini e per lo stremato Giovinco. All'85' Tony Schetter guadagna un calcio di punizione. Batte Mazzeo, Nocchi si sbarazza della palla con i pugni, riconsegnando la sfera al Barletta, ma l'occasione sfuma per i colori biancorossi. Un minuto più tardi il Barletta ancora pericoloso con capitan Guerri, il cui destro viene respinto con qualche affanno da Nocchi. La Carrarese prova un improvviso forcing all'87' con Gaeta che prova il colpo di testa da buona posizione, senza però riuscire a mettere in difficoltà Sicignano. All'89' ancora un calcio d'angolo guadagnato dal Barletta, che prova con le palle da fermo a far male alla Carrarese, ma il cross di Mazzeo è debole ed è facile preda dei toscani. La terna arbitrale assegna un recupero extralarge di ben 6 minuti. Restano quindi 360 secondi alle due squadre per tentare di mettere a segno il gol del vantaggio.
Al 91' calcio di punizione guadagnato da Gaeta in posizione defilata. Batte Corrent, serve Orlandi in area, ma la sua conclusione termina alta sulla traversa. Al 93' il Barletta guadagna l'ennesimo calcio d'angolo. Va sulla sfera Mazzeo, ma sventa ancora la difesa della Carrarese. Un minuto più tardi ancora un angolo, questa volta dall'altra parte, con lo schema che prova a liberare Mazzeo, il cui sinistro viene respinto da un reattivo Nocchi. Non ci sono più occasioni per le due squadre. Al termine dei 6 minuti di recupero, il signor De Faveri manda le due squadre negli spogliatoi con il punteggio ancora inchiodato sullo 0-0. Le recriminazioni maggiori sono sicuramente dei biancorossi, che più di una volta hanno provato a superare un attento Nocchi. Le due squadre salgono a quota 24. Carrarese al sesto pareggio consecutivo, Barletta che allunga la propria striscia di risultati positivi, dando seguito alle buone prestazioni offerte nelle ultime uscite. Un pareggio che non cambia gli equilibri, e fa scivolare le due formazioni al settimo e ottavo posto in classifica, scavalcate da Cremonese, Trapani e Pergocrema. La distanza dalla vetta resta però invariata visto il pareggio del Siracusa. In casa biancorossa le recriminazioni la fanno da padrona, ma non bisogna scoraggiarsi e continuare a prepararsi al meglio per l'ultimo impegno del 2011 contro un redivivo Piacenza.