Calcio
Calcio, Barletta a Pagani: obiettivo fugare i dubbi
Dopo un'estate all’insegna dello scetticismo arriva finalmente il campionato
Barletta - sabato 9 settembre 2023
Finalmente il campionato. Finalmente ecco il giudice ultimo e supremo di tutti i discorsi e controdiscorsi fatti in estate da tifosi e addetti ai lavori a proposito del nuovo Barletta targato Mario Dimiccoli (al quale va il nostro più affettuoso in bocca al lupo per una pronta guarigione), Gigi Pavarese e Ciro Ginestra.
Certo l'eliminazione ai rigori dalla Coppa Italia patita domenica scorsa al Puttilli contro il Bitonto non ha contribuito a lenire il vasto scetticismo dell'ambiente figlio di un'estate inaspettatamente turbolenta dopo tre anni passati all'insegna dell'entusiasmo e delle ambizioni.
L'attuale Barletta è allo stato attuale un foglio bianco. Una squadra che, non nascondiamocelo, a prescindere dal valore degli elementi in rosa (e ve ne sono di validi) necessiterà di un inevitabile e fisiologico periodo di rodaggio per trovare quanto meno un minimo amalgama di squadra volto a poter assimilare il prima possibile gli schemi di mister Ciro Ginestra. Una situazione non nuova, del resto, sotto la gestione Dimiccoli, basti ricordare il campionato di Eccellenza 2019/2020, quando una rosa, si molto valida, ma costruita nell'arco di pochi giorni riuscì a trovare la quadra dopo due mesi inoltrati di campionato.
Alla luce di questa situazione ai tifosi (encomiabili come sempre sia nel numero di abbonamenti sottoscritti, sia per la vicinanza alla squadra manifestata durante lo sfortunato match di coppa contro il Bitonto) non resta quindi altro che attendere lo sviluppo degli eventi per poter capire se il Barletta edizione 2023/2024 sarà un Barletta da "testa" o un Barletta da "croce".
Avversario della prima giornata sarà la Paganese allenata da mister Massimo Agovino, una squadra ed un ambiente reduci da un'estate praticamente identica a quella del Barletta. Anche gli azzurrostellati infatti sono reduci da una promozione in C mancata per pochi punti, così come anch'essi presentano ai nastri di partenza di questo campionato una squadra completamente rivoluzionata che vede nell'attaccante Orefice e nel centrocampista francese Coquin i suoi elementi più interessanti.
La gara si giocherà al Marcello Torre di Pagani (SA), un campo storicamente molto difficile per il Barletta, dove ha collezionato quattro sconfitte (negli ultimi quattro precedenti) e quattro pareggi, e dove non va in gol dal 10 ottobre 1976. Per Schelotto e compagni vi è quindi anche il tabù dei risultati da esorcizzare, oltre alle non poche perplessità della tifoseria dovute a un precampionato non proprio esaltante.
Oltre a Paganese-Barletta, la prima giornata del girone H di Serie D 2023/24 vede già in programma confronti interessantissimi come quello fra Team Altamura e Gelbison, Martina-Manfredonia, il primo dei tanti derby pugliesi previsti anche quest'anno, ma soprattutto il match del Degli Ulivi tra la Fidelis Andria (squadra che sarebbe folle sottovalutare, e non solo perché a guidarla c'è Francesco Farina) e un Nardò alle prese con le clamorose dimissioni di mister Ragno.
Completano il quadro del primo turno di campionato Fasano-Matera, Gravina-Palmese, Angri-Bitonto, Santa Maria Cilento-Gallipoli e Casarano-Rotonda.
Certo l'eliminazione ai rigori dalla Coppa Italia patita domenica scorsa al Puttilli contro il Bitonto non ha contribuito a lenire il vasto scetticismo dell'ambiente figlio di un'estate inaspettatamente turbolenta dopo tre anni passati all'insegna dell'entusiasmo e delle ambizioni.
L'attuale Barletta è allo stato attuale un foglio bianco. Una squadra che, non nascondiamocelo, a prescindere dal valore degli elementi in rosa (e ve ne sono di validi) necessiterà di un inevitabile e fisiologico periodo di rodaggio per trovare quanto meno un minimo amalgama di squadra volto a poter assimilare il prima possibile gli schemi di mister Ciro Ginestra. Una situazione non nuova, del resto, sotto la gestione Dimiccoli, basti ricordare il campionato di Eccellenza 2019/2020, quando una rosa, si molto valida, ma costruita nell'arco di pochi giorni riuscì a trovare la quadra dopo due mesi inoltrati di campionato.
Alla luce di questa situazione ai tifosi (encomiabili come sempre sia nel numero di abbonamenti sottoscritti, sia per la vicinanza alla squadra manifestata durante lo sfortunato match di coppa contro il Bitonto) non resta quindi altro che attendere lo sviluppo degli eventi per poter capire se il Barletta edizione 2023/2024 sarà un Barletta da "testa" o un Barletta da "croce".
Avversario della prima giornata sarà la Paganese allenata da mister Massimo Agovino, una squadra ed un ambiente reduci da un'estate praticamente identica a quella del Barletta. Anche gli azzurrostellati infatti sono reduci da una promozione in C mancata per pochi punti, così come anch'essi presentano ai nastri di partenza di questo campionato una squadra completamente rivoluzionata che vede nell'attaccante Orefice e nel centrocampista francese Coquin i suoi elementi più interessanti.
La gara si giocherà al Marcello Torre di Pagani (SA), un campo storicamente molto difficile per il Barletta, dove ha collezionato quattro sconfitte (negli ultimi quattro precedenti) e quattro pareggi, e dove non va in gol dal 10 ottobre 1976. Per Schelotto e compagni vi è quindi anche il tabù dei risultati da esorcizzare, oltre alle non poche perplessità della tifoseria dovute a un precampionato non proprio esaltante.
Oltre a Paganese-Barletta, la prima giornata del girone H di Serie D 2023/24 vede già in programma confronti interessantissimi come quello fra Team Altamura e Gelbison, Martina-Manfredonia, il primo dei tanti derby pugliesi previsti anche quest'anno, ma soprattutto il match del Degli Ulivi tra la Fidelis Andria (squadra che sarebbe folle sottovalutare, e non solo perché a guidarla c'è Francesco Farina) e un Nardò alle prese con le clamorose dimissioni di mister Ragno.
Completano il quadro del primo turno di campionato Fasano-Matera, Gravina-Palmese, Angri-Bitonto, Santa Maria Cilento-Gallipoli e Casarano-Rotonda.