Calcio a 5
Calcio a 5, parla il dg della Futsal Barletta Angelo Chisena
"Il mercato in entrata è chiuso"
Barletta - venerdì 28 settembre 2012
A meno di due settimane dall'avvio del nuovo Campionato Nazionale di Serie B, il primo della sua storia per la Futsal Barletta, il Direttore Generale del sodalizio allenato da mister Ferrazzano, Angelo Chisena, traccia il bilancio della situazione in casa biancorossa in un'intervista rilasciata all'Ufficio Stampa del team barlettan.
Direttore, dopo lo straordinario campionato dell'anno scorso terminato con l'approdo ai playoff, è giunto il ripescaggio e il meritato salto di categoria. Come avete appreso questa notizia? Ritiene che la Futsal Barletta sia pronta per disputare un campionato così prestigioso?
"Tale notizia è stata appresa con grande soddisfazione da tutti noi. Nello scorso campionato abbiamo fatto il massimo per conquistare la promozione e credo che il salto di categoria sia assolutamente meritato. Certo siamo una matricola e sappiamo le difficoltà che un campionato nazionale può riservare, ma non abbiamo alcun timore. Dalle informazioni che abbiamo ci sono alcune squadre che sulla carta hanno qualcosa in più di noi, ma allo stesso tempo credo che i nostri ragazzi giocheranno a viso aperto con tutti".
Per il secondo anno consecutivo la Futsal ha deciso di affidarle l'importante carica di Direttore Generale. Con quale spirito ti appresti a ricoprire questo incarico così impegnativo, in un campionato importante come quello cadetto?
"Sono entusiasta e onorato dell'incarico che mi è stato affidato e ho intenzione di mettere la mia esperienza a totale disposizione di questo team. Cercherò di ripagare la fiducia che è stata riposta nei miei confronti con il massimo impegno, pur essendo consapevole che, al di là del ruolo che ricopro e di ciò che posso rappresentare per loro, la forza della Futsal Barletta è sempre stato il collettivo. La nostra società è formata prima di tutto da un gruppo di amici uniti, che si divertono e remano nella stessa direzione. Proprio questo per me è il valore aggiunto sul quale ho basato la mia scelta".
Il passaggio ad una serie nazionale ha portato delle novità anche in merito allo staff biancorosso. Sono giunti infatti Nicola Rubini, che ricoprirà la carica di dirigente, oltre al nuovo preparatore dei portieri Gaetano Scatamacchia e al nuovo coach dell'Under 21 Michele Bizzoca. Vuole spendere qualche parola nei loro confronti?
"Sono tre persone che conosco bene e che ho proposto personalmente al presidente, il quale non ha esitato ad approvare. Con loro la nostra società si arricchisce sia dal punto di vista umano che professionale. La loro scelta non è casuale e dimostra ancora una volta la volontà di fare le cose per bene senza improvvisare niente. Anche se da poco tempo è evidente il grande contributo che stanno dando a questa società".
Quest'anno l'età media della squadra è una delle più basse del girone. In rosa infatti ci sono tantissimi ragazzi cresciuti nel vostro vivaio e che ora sembrano pronti per disputare un campionato di taratura nazionale. La decisione di affidarsi ai giovani è una scelta frutto di volontà o di necessità? Avete intenzione di puntare sul settore giovanile anche in futuro?
"Certamente, già negli anni passati abbiamo puntato sul settore giovanile e continueremo a farlo, perché siamo convinti che questa sia la strada giusta. A proposito della prima squadra invece, la riconferma di quasi tutti gli elementi dello scorso anno e' una scelta condivisa a pieno con lo staff tecnico guidato dal Professor Michelangelo Cassatella e dal Mister Leo Ferrazzano. Riteniamo di avere un giusto mix di giovani e meno giovani che non necessitava di grandi rivoluzioni. Non volevamo distruggere tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni, quindi abbiamo ritenuto opportuno puntellare la rosa con Mazzone, Mastrorilli e Falco, che a nostro avviso hanno ampissimi margini di miglioramento e possono dire la loro anche in serie b. A tal proposito ci tengo a fare un ringraziamento particolare alle società del San Rocco Ruvo e dell'Atletico Ruvo per la fiducia e la grandissima disponibilità che hanno riposto nei nostri confronti".
Quindi il mercato in entrata della Futsal può dirsi sostanzialmente concluso?
"Si. Il mercato in entrata per il momento è chiuso. Crediamo fortemente nei nostri ragazzi".
A suo avviso questa squadra dove può arrivare?
"E' una risposta non facile da dare. Conosciamo le difficoltà e le insidie che un campionato nazionale di tale importanza può riservare. Ma di una cosa sono convinto: dobbiamo scendere in campo per divertirci con l'umiltà e la determinazione che da sempre ci contraddistingue, solo cosi' sicuramente saremo all'altezza della situazione.L'obiettivo iniziale è la salvezza, poi se dovesse arrivare qualcosa in più non ci tireremo certo indietro e proveremo a toglierci qualche bella soddisfazione. A tal proposito vorrei lanciare un "in bocca al lupo" alle altre 3 compagini pugliesi impegnati nel nostro girone. Mi auguro che come noi anche il Barletta C5, la Salinis Margherita e il Manfredonia possano conseguire gli obiettivi stagionali prefissi".
Direttore, dopo lo straordinario campionato dell'anno scorso terminato con l'approdo ai playoff, è giunto il ripescaggio e il meritato salto di categoria. Come avete appreso questa notizia? Ritiene che la Futsal Barletta sia pronta per disputare un campionato così prestigioso?
"Tale notizia è stata appresa con grande soddisfazione da tutti noi. Nello scorso campionato abbiamo fatto il massimo per conquistare la promozione e credo che il salto di categoria sia assolutamente meritato. Certo siamo una matricola e sappiamo le difficoltà che un campionato nazionale può riservare, ma non abbiamo alcun timore. Dalle informazioni che abbiamo ci sono alcune squadre che sulla carta hanno qualcosa in più di noi, ma allo stesso tempo credo che i nostri ragazzi giocheranno a viso aperto con tutti".
Per il secondo anno consecutivo la Futsal ha deciso di affidarle l'importante carica di Direttore Generale. Con quale spirito ti appresti a ricoprire questo incarico così impegnativo, in un campionato importante come quello cadetto?
"Sono entusiasta e onorato dell'incarico che mi è stato affidato e ho intenzione di mettere la mia esperienza a totale disposizione di questo team. Cercherò di ripagare la fiducia che è stata riposta nei miei confronti con il massimo impegno, pur essendo consapevole che, al di là del ruolo che ricopro e di ciò che posso rappresentare per loro, la forza della Futsal Barletta è sempre stato il collettivo. La nostra società è formata prima di tutto da un gruppo di amici uniti, che si divertono e remano nella stessa direzione. Proprio questo per me è il valore aggiunto sul quale ho basato la mia scelta".
Il passaggio ad una serie nazionale ha portato delle novità anche in merito allo staff biancorosso. Sono giunti infatti Nicola Rubini, che ricoprirà la carica di dirigente, oltre al nuovo preparatore dei portieri Gaetano Scatamacchia e al nuovo coach dell'Under 21 Michele Bizzoca. Vuole spendere qualche parola nei loro confronti?
"Sono tre persone che conosco bene e che ho proposto personalmente al presidente, il quale non ha esitato ad approvare. Con loro la nostra società si arricchisce sia dal punto di vista umano che professionale. La loro scelta non è casuale e dimostra ancora una volta la volontà di fare le cose per bene senza improvvisare niente. Anche se da poco tempo è evidente il grande contributo che stanno dando a questa società".
Quest'anno l'età media della squadra è una delle più basse del girone. In rosa infatti ci sono tantissimi ragazzi cresciuti nel vostro vivaio e che ora sembrano pronti per disputare un campionato di taratura nazionale. La decisione di affidarsi ai giovani è una scelta frutto di volontà o di necessità? Avete intenzione di puntare sul settore giovanile anche in futuro?
"Certamente, già negli anni passati abbiamo puntato sul settore giovanile e continueremo a farlo, perché siamo convinti che questa sia la strada giusta. A proposito della prima squadra invece, la riconferma di quasi tutti gli elementi dello scorso anno e' una scelta condivisa a pieno con lo staff tecnico guidato dal Professor Michelangelo Cassatella e dal Mister Leo Ferrazzano. Riteniamo di avere un giusto mix di giovani e meno giovani che non necessitava di grandi rivoluzioni. Non volevamo distruggere tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni, quindi abbiamo ritenuto opportuno puntellare la rosa con Mazzone, Mastrorilli e Falco, che a nostro avviso hanno ampissimi margini di miglioramento e possono dire la loro anche in serie b. A tal proposito ci tengo a fare un ringraziamento particolare alle società del San Rocco Ruvo e dell'Atletico Ruvo per la fiducia e la grandissima disponibilità che hanno riposto nei nostri confronti".
Quindi il mercato in entrata della Futsal può dirsi sostanzialmente concluso?
"Si. Il mercato in entrata per il momento è chiuso. Crediamo fortemente nei nostri ragazzi".
A suo avviso questa squadra dove può arrivare?
"E' una risposta non facile da dare. Conosciamo le difficoltà e le insidie che un campionato nazionale di tale importanza può riservare. Ma di una cosa sono convinto: dobbiamo scendere in campo per divertirci con l'umiltà e la determinazione che da sempre ci contraddistingue, solo cosi' sicuramente saremo all'altezza della situazione.L'obiettivo iniziale è la salvezza, poi se dovesse arrivare qualcosa in più non ci tireremo certo indietro e proveremo a toglierci qualche bella soddisfazione. A tal proposito vorrei lanciare un "in bocca al lupo" alle altre 3 compagini pugliesi impegnati nel nostro girone. Mi auguro che come noi anche il Barletta C5, la Salinis Margherita e il Manfredonia possano conseguire gli obiettivi stagionali prefissi".