Nuova Cestistica Barletta, al via la preparazione
Nuova Cestistica Barletta, al via la preparazione
Basket

Basket, Mario Criscuoli si racconta ai microfoni di Barlettalife

Il presidente della Cestistica Barletta: «Questa squadra può arrivare ovunque»

Inutile nasconderlo, eravamo tutti un po' arrabbiati e delusi in seguito alla rinuncia del campionato di DNC. Dopo anni passati a rifondare, a puntare sul "made in Barletta", a raggiungere una salvezza insperata, a masticare bocconi amari ad un passo dal sogno, è arrivata la tragica notizia: la Cestistica Barletta rinuncia ad una competizione di caratura nazionale e riparte dai campi della propria regione. Un epilogo triste, anzi tristissimo, se si pensa che un anno prima eravamo a festeggiare una bellissima promozione. In molti hanno deciso di sposare progetti più ambiziosi, Giuseppe Auricchio è tornato a giocare dopo un anno da team manager, altri ancora hanno deciso di restare e mostrare che tutto è ancora possibile. Si partiva senza un'idea ben precisa, ma man mano i tasselli sono andati tutti nella giusta direzione: a Barletta sono arrivati Onetto, Corvino, Vorzillo e Gatta che hanno rinforzato l'organico a disposizione di coach Degni. Certo, i primi due sono un po' in là con l'età, in ogni caso provate a vedere cosa riescono a fare in campo quei due "vecchietti" che per anni sono stati e saranno (almeno per questa stagione) l'incubo di molte difese avversarie. Di questo e di molto altro ancora, Mario Criscuoli (presidente della Cestistica Barletta, ndr) si è raccontato ai nostri microfoni fra presente, passato e futuro.

La Cestistica Barletta si è resa protagonista di un buon avvio di stagione. Lei, da presidente, cosa pensa di questo incoraggiante inizio?
«Fino a questo momento tutto sta andando nel verso giusto. I successi servono a rilanciare il movimento, visti i risultati non proprio esaltanti della scorsa stagione. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare alcuni giocatori come Auricchio, Degni, Onetto e Corvino, che nonostante la loro età, stanno dando alla squadra tanto in termini di esperienza. Poi ci sono le ciliegine Vorzillo, Marinacci, Gatta, Vitobello e la promessa Balducci».

In molti hanno mal digerito la rinuncia al campionato di Divisione Nazionale C. In ogni caso avete dato un bella risposta alle pesanti critiche di inizio stagione, cosa vorrebbe dire a quei tifosi che sono delusi e disertano le gare casalinghe?
«Meglio una categoria inferiore che il nulla cosmico. Perché l'alternativa era chiudere con la pallacanestro di un certo livello qui a Barletta, fare il passo più lungo della gamba sarebbe stato dannoso per tutti. Poi lo sponsor della passata stagione ci ha abbandonato, fortunatamente è corsa in nostro aiuto un'altra azienda barlettana».

Ci sono state alcune acredini o è stato lo sponsor stesso a non voler proseguire il proprio lavoro per questioni prettamente personali?
«No, nessuna divergenza con lo sponsor. Ognuno fa le sue scelte e concluso il contratto dello scorso anno hanno preferito investire altrove le proprie energie economiche. I rapporti, ancora oggi, sono ottimi».

«Dopo una piccola fase di assestamento, il team ha risposto in campo con 3 vittorie consecutive. Dove può arrivare a fine campionato la Cestistica Barletta secondo il suo parere?
Abbiamo costruito questa squadra un tassello alla volta e sono giunte anche buone opportunità che abbiamo voluto sfruttare. Possiamo arrivare ovunque, il team è composto da giocatori che possono portarci in alto. Non ci diamo nessun obiettivo, vogliamo vivere "alla partita"».
(Twitter: @Massi_dipa)
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.