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Calcio
Barletta, verso il Matera tra arrivi e recuperi
Ieri la firma di Danti, si tratta per Traorè, oggi parla Sesia
Barletta - venerdì 24 ottobre 2014
8.25
Una firma e una trattativa ancora in piedi, unita a un recupero all'orizzonte: questo il bilancio del Barletta Calcio in un insolitamente gelido giovedì di ottobre, a meno di 48 ore alla sfida contro il Matera, programmata per sabato alle 19.30 sul terreno del "Cosimo Puttilli" all'interno del decimo turno di Lega Pro, girone C. A mettere nero su bianco l'accordo economico con il Barletta è stato Domenico Danti: fantasista classe 1989, nato a San Giovanni in Fiore e al lavoro con il gruppo da più di una settimana. Sesia e lo staff tecnico l'hanno "pesato" (in ogni senso, stanti un paio di chili di troppo con i quali era arrivato in via Vittorio Veneto) fino alla firma di ieri pomeriggio.
Alto 1,77 metri per 70 kg, rapido nel breve, piede destro, Danti ha collezionato in serie B esperienze a Vicenza e Reggio Calabria, oltre a diversi "caps" tra D e C con Cosenza e Ternana, fino alla sfortunata esperienza di Nocera Inferiore della scorsa stagione, culminata con la squalifica per i fatti di Salerno, terminata il 29 settembre 2014. Calciatore agile e rapido, nel 4-3-3 di Sesia può occupare le due fasce del tridente o muoversi da "falso nueve", e potrebbe costituire una variante che permetta a Venitucci di arretrare in mediana, laddove l'assenza di Legras ha ridotto le scelte dell'allenatore piemontese. Non è l'ariete che serviva per rimpiazzare Dell'Agnello dopo il crack al ginocchio, vero, ma d'altro canto il mercato degli svincolati offriva davvero poco in tal senso: meglio allargare le scelte nel reparto, hanno pensato in società, per poi procedere con decisione-qualora necessario-a gennaio. All'attacco di Marco Sesia mancano sin qui all'appello i centri di Fall e Venitucci, fermi a quota 0, e la miglior forma di Biancolino, a segno solo in Coppa e su rigore in quel di Matera: si confida in una svolta a partire da domani sera.
In stand-by resta invece segno l'esterno francese Charles Traorè, classe 1992 in prova con il gruppo da due settimane ormai. Testato a sinistra nel tridente offensivo prima e nel 3-5-2 poi, il giovane transalpino ha gradualmente riscosso gli interessi di via Vittorio Veneto: nelle prossime ore arriverà la decisione definitiva del patron Perpignano, del direttore tecnico Delvecchio e del direttore sportivo Rizzieri: il club vorrebbe tesserarlo, ma al momento si vive uno stallo di stampo burocratico. Intanto, in chiave-Matera, resta vivo il dubbio sul modulo da opporre a Mucciante e compagni: 3-5-2, come a Caserta, o ritorno al 4-3-3 mutabile in un 4-3-1-2? Ago della bilancia saranno i ritorni in mediana, con Branzani che ha scontato il turno di squalifica, Quadri che ha smaltito gli acciacchi muscolari e Guillaume Legras, assente dal 13 settembre, quando si infortunò al ginocchio all'alba di Barletta-Cosenza 3-0, che potrebbe anche essere tra i convocati. Nel match contro gli uomini di Auteri non ci sarà Regno, ancora affetto da fascite plantare. Oggi alle 11.30 conferenza stampa per mister Marco Sesia. Anche dalle parole dell'allenatore piemontese passeranno le indicazioni circa l'11 anti-Matera.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Alto 1,77 metri per 70 kg, rapido nel breve, piede destro, Danti ha collezionato in serie B esperienze a Vicenza e Reggio Calabria, oltre a diversi "caps" tra D e C con Cosenza e Ternana, fino alla sfortunata esperienza di Nocera Inferiore della scorsa stagione, culminata con la squalifica per i fatti di Salerno, terminata il 29 settembre 2014. Calciatore agile e rapido, nel 4-3-3 di Sesia può occupare le due fasce del tridente o muoversi da "falso nueve", e potrebbe costituire una variante che permetta a Venitucci di arretrare in mediana, laddove l'assenza di Legras ha ridotto le scelte dell'allenatore piemontese. Non è l'ariete che serviva per rimpiazzare Dell'Agnello dopo il crack al ginocchio, vero, ma d'altro canto il mercato degli svincolati offriva davvero poco in tal senso: meglio allargare le scelte nel reparto, hanno pensato in società, per poi procedere con decisione-qualora necessario-a gennaio. All'attacco di Marco Sesia mancano sin qui all'appello i centri di Fall e Venitucci, fermi a quota 0, e la miglior forma di Biancolino, a segno solo in Coppa e su rigore in quel di Matera: si confida in una svolta a partire da domani sera.
In stand-by resta invece segno l'esterno francese Charles Traorè, classe 1992 in prova con il gruppo da due settimane ormai. Testato a sinistra nel tridente offensivo prima e nel 3-5-2 poi, il giovane transalpino ha gradualmente riscosso gli interessi di via Vittorio Veneto: nelle prossime ore arriverà la decisione definitiva del patron Perpignano, del direttore tecnico Delvecchio e del direttore sportivo Rizzieri: il club vorrebbe tesserarlo, ma al momento si vive uno stallo di stampo burocratico. Intanto, in chiave-Matera, resta vivo il dubbio sul modulo da opporre a Mucciante e compagni: 3-5-2, come a Caserta, o ritorno al 4-3-3 mutabile in un 4-3-1-2? Ago della bilancia saranno i ritorni in mediana, con Branzani che ha scontato il turno di squalifica, Quadri che ha smaltito gli acciacchi muscolari e Guillaume Legras, assente dal 13 settembre, quando si infortunò al ginocchio all'alba di Barletta-Cosenza 3-0, che potrebbe anche essere tra i convocati. Nel match contro gli uomini di Auteri non ci sarà Regno, ancora affetto da fascite plantare. Oggi alle 11.30 conferenza stampa per mister Marco Sesia. Anche dalle parole dell'allenatore piemontese passeranno le indicazioni circa l'11 anti-Matera.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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