j.jpg)
Calcio
Barletta svegliati, così non va bene
Errori, sfortuna, rigori negati, ma anche un vistoso calo di condizione e concentrazione, condannano i biancorossi col Brilla Campi
Barletta - lunedì 17 marzo 2025
18.32
Presa singolarmente, la clamorosa sconfitta interna del Barletta con il Brilla Campi si direbbe figlia di un micidiale cocktail di errori, sfortuna e di una direzione arbitrale abbastanza discutibile.
Se poi si analizza il dato momento storico, allora ci si rende conto che l'ebbrezza da festeggiamenti per la promozione in Serie D pare aver inciso non poco sulle gambe e nella testa di chi va in campo, come si evince peraltro, non tanto dall'evidente rallentamento in campionato, quanto proprio dal doppio confronto di coppa con lo Sciacca, dove il Barletta, seppur qualificato, ci è parso in evidente calo di condizione fisica, ma anche mentale. Calo mentale che, dal nostro umilissimo punto di vista, potrebbe essere dovuto anche dal classico paradosso dell'aver vinto il campionato con larghissimo anticipo. Roba, intendiamoci, che nel calcio succede da sempre, a qualsiasi livello e con qualsiasi allenatore. Inutile quindi, oltre che sbagliato, mettere sotto accusa Pasquale De Candia, perchè in questo preciso momento, con una semifinale di coppa alle porte, sono i calciatori a dover riaccendere quanto prima l'interruttore della concentrazione, dell'orgoglio e della cazzimma: perchè il Giulianova non è certo il Brilla Campi, e molto probabilmente nemmeno lo Sciacca.
Quanto al Brilla Campi, bravo e anche piuttosto fortunato a portarsi a casa i tre punti, la beffarda incornata di Facecchia non muta più di tanto quella che, ai fini della griglia finale dei play out, resta comunque una situazione piuttosto critica a tre giornate dal termine, visti i concomitanti successi esterni di Bitonto (1-0 a Bisceglie) e di Unione Calcio Bisceglie (2-1 a Massafra).
E complicata resta anche la situazione del Corato, che al "Coppi" di Ruvo sciupa forse l'ultima possibilità di inserirsi nella lotta per la salvezza diretta, facendosi imporre l'1-1 interno dal Manduria.
Per quanto riguarda invece la lotta per la composizione della griglia dei playoff, la 35esima giornata del campionato di Eccellenza di Puglia non ha mancato di riservare ulteriori rimescolamenti: in qualche caso veri e propri colpi di scena, come ad esempio la sconfitta interna (0-1) del Galatina contro il già retrocesso Ginosa.
Dello scivolone dei bianconero stellati salentini approfittano molto parzialmente la Polimnia, fattasi inchiodare sullo zero a zero dalla Nuova Spinazzola, e un Atletico Acquaviva da tempo in calo, reduce comunque dal 1-1 in casa del Foggia Incedit.
Detto inoltre dell'inatteso ko interno del Bisceglie contro il BItonto, l'unico ad avanzare in zona play off è il Canosa, che si riprende di forza il quinto posto sbancando il "Toto Cezzi" di Novoli con un netto 4-1.
Zona playoff dalla quale sembra essersi definitivamente allontanato il Gallipoli, sconfitto per 1-0 a Racale nel derby del basso Salento.
Altra magrissima consolazione, infine, per il Molfetta, che si aggiudica per 2-0 il derby delle retrocesse di Alberobello.
Se poi si analizza il dato momento storico, allora ci si rende conto che l'ebbrezza da festeggiamenti per la promozione in Serie D pare aver inciso non poco sulle gambe e nella testa di chi va in campo, come si evince peraltro, non tanto dall'evidente rallentamento in campionato, quanto proprio dal doppio confronto di coppa con lo Sciacca, dove il Barletta, seppur qualificato, ci è parso in evidente calo di condizione fisica, ma anche mentale. Calo mentale che, dal nostro umilissimo punto di vista, potrebbe essere dovuto anche dal classico paradosso dell'aver vinto il campionato con larghissimo anticipo. Roba, intendiamoci, che nel calcio succede da sempre, a qualsiasi livello e con qualsiasi allenatore. Inutile quindi, oltre che sbagliato, mettere sotto accusa Pasquale De Candia, perchè in questo preciso momento, con una semifinale di coppa alle porte, sono i calciatori a dover riaccendere quanto prima l'interruttore della concentrazione, dell'orgoglio e della cazzimma: perchè il Giulianova non è certo il Brilla Campi, e molto probabilmente nemmeno lo Sciacca.
Quanto al Brilla Campi, bravo e anche piuttosto fortunato a portarsi a casa i tre punti, la beffarda incornata di Facecchia non muta più di tanto quella che, ai fini della griglia finale dei play out, resta comunque una situazione piuttosto critica a tre giornate dal termine, visti i concomitanti successi esterni di Bitonto (1-0 a Bisceglie) e di Unione Calcio Bisceglie (2-1 a Massafra).
E complicata resta anche la situazione del Corato, che al "Coppi" di Ruvo sciupa forse l'ultima possibilità di inserirsi nella lotta per la salvezza diretta, facendosi imporre l'1-1 interno dal Manduria.
Per quanto riguarda invece la lotta per la composizione della griglia dei playoff, la 35esima giornata del campionato di Eccellenza di Puglia non ha mancato di riservare ulteriori rimescolamenti: in qualche caso veri e propri colpi di scena, come ad esempio la sconfitta interna (0-1) del Galatina contro il già retrocesso Ginosa.
Dello scivolone dei bianconero stellati salentini approfittano molto parzialmente la Polimnia, fattasi inchiodare sullo zero a zero dalla Nuova Spinazzola, e un Atletico Acquaviva da tempo in calo, reduce comunque dal 1-1 in casa del Foggia Incedit.
Detto inoltre dell'inatteso ko interno del Bisceglie contro il BItonto, l'unico ad avanzare in zona play off è il Canosa, che si riprende di forza il quinto posto sbancando il "Toto Cezzi" di Novoli con un netto 4-1.
Zona playoff dalla quale sembra essersi definitivamente allontanato il Gallipoli, sconfitto per 1-0 a Racale nel derby del basso Salento.
Altra magrissima consolazione, infine, per il Molfetta, che si aggiudica per 2-0 il derby delle retrocesse di Alberobello.