Calcio
"Barletta Rewind 2011", terza puntata: Luglio-Settembre
Una rosa rinnovata, un buon avvio di campionato
Barletta - mercoledì 4 gennaio 2012
0.49
Il nostro viaggio sulle tappe più importanti del Barletta Calcio nell'anno che ci ha appena salutato prosegue con la sua terza puntata, nella quale ripercorriamo i mesi di Luglio, Agosto e Settembre. Il sole estivo del 2011 sembra illuminare e riscaldare i cuori della Barletta che soffre e gioisce per le gesta calcistiche a tinte biancorosse. Patron Tatò esprime a più riprese progetti di grandeur, accompagnato dalle dichiarazioni del ds Castagnini, che ammette che sta nascendo una squadra di primo piano: nel mese di luglio il mercato in entrata arriva all'acme, e il Barletta edizione 2011/2012 inizia a prender forma, anche se arriva al raduno di Rumo con un organico da rimpolpare in tutti i reparti.
12 volti nuovi, un'amalgama da trovare in amichevoli di lusso
L'11 luglio, dopo l'inizio della batteria di acquisti identificato in Tony Schetter, arrivano i primi botti: la coda della Festa Patronale nella nostra città porta con sé nuovi tre elementi di sicuro valore per la categoria: si tratta di Vincenzo Sicignano, Yonese Hanine e Fabio Mazzeo. I tre sono seguiti a stretto giro di posta dal maxi-affare che porta a Barletta dalla Capitale ben 4 elementi: Franchini, Pelagias, Mazzarani e Angeletti, tutti arrivati dall'Atletico Roma in cambio di una buonuscita, pur essendo prossimi al regime di svincolo. Un eccesso di prudenza pagato in maniera salata, almeno sul piano economico. Arriva la conferma di Federico Cerone, mentre il 19 luglio arriva il botto di mercato: bomber Di Gennaro firma per i biancorossi, che si propongono come seri pretendenti alla vetta della classifica. Completano la rosa Pisani e Pane, e risultati confortanti arrivano anche dalle amichevoli disputate sul campo, con la vittoria sul Montichiari, il 2-2 contro il Padova e la sconfitta d'onore (0-2) contro il Napoli di Hamsik e Inler.
Agosto, squadra mia non ti (ri)conosco...
Il mese più caldo dell'anno si apre il 2, con la presentazione di rosa staff tecnico davanti a una platea entusiasta, a tratti quasi in delirio, nella fantastica cornice offerta da un "Cosimo Puttilli" finalmente illuminato a giorno. Un vero e proprio evento quello pianificato dalla società di Via Vittorio Veneto, chiuso dalla musica di un barlettano doc come Gino Pastore. Dopo il ritiro di Rumo, è tempo di trasferirsi a San Giovanni Rotondo per proseguire i lavori ad inizio agosto. Il 7 agosto arriva il momento dell'esordio stagionale in Tim Cup. Arrivano i primi sorteggi stagionali e non sono certamente positivi per i colori biancorossi. L'urna installata nella sede della Lega Calcio a Milano propina come avversario al "Puttilli" la temibile Carrarese, neopromossa in Prima Divisione. Sotto un grande caldo il Barletta spreca tanto, fallisce un penalty con Infantino e si vede beffato nel finale da Cori. Una squadra poco cattiva sotto rete e priva di geometrie in mediana. Due campanelli d'allarme non raccolti con immediatezza dalla dirigenza, che interviene in sede di mercato portando all'ombra di Eraclio l'ottimo Mengoni e un Di Cecco in cerca di riscatto nelle ultime ore di mercato, senza però dare qualità al centro del campo. Una scelta che, unitamente alla bizzarra composizione dei gironi decisa dalla Lega, che vede i biancorossi confrontarsi con potenze quali Cremonese, Siracusa e Spezia, complicherà i piani del sodalizio di via Vittorio Veneto. Il test disputato nell'ultima domenica di agosto contro il Sorrento, terminato 3-3, mostra alcune crepe in difesa.
Il campionato parte col botto, ma a Lanciano si vedono le prime crepe...
Il 4 settembre è la data della "prima" di campionato: al "Puttilli" arriva il blasonato Frosinone, appena retrocesso dalla serie B. Nuovi uomini, nuovi schemi, nuovo entusiasmo sugli spalti e in campo, ma a decidere è uno dei reduci della "vecchia guardia": è Daniele Simoncelli dopo 18' il match-winner della sfida contro i ciociari: biancorossi che vincono e convincono davanti al proprio pubblico, giocando un futbol a tratti straripante, fatto di scambi nello stretto e affondi improvvisi letali per la retroguardia dei laziali.La domenica successiva si va a Prato, e i toscani cadono sotto i colpi di Schetter e del subentrato Franchini. Cari sembra aver trovato la quadratura del cerchio con la coppia Guerri-Hanine in mezzo al campo e Schetter, Mazzeo e Franchini pronti a darsi il cambio sulla trequarti, ma sono eccessi di ottimismo. Domenica 18 settembre al "Puttilli" si gioca il derby della Bat contro i cugini andriesi: un eurogol di Schetter e ancora il centro di Franchini portano il Barletta avanti per 2-0, ma l'ingresso del biancoblù Comini fa saltare il banco: prima l'argentino poi Del Core trovano il 2-2, e e nel finale i biancorossi rischiano anche di perdere su contropiede di Del Core. Termina con un pareggio, che incrina le sicurezze accumulate nel mese precedente: la controprova arriva a Lanciano, dove l'acuto di Mammarella nel recupero supera Sicignano e la convinzione biancorossa di poter fare bottino pieno dopo che i padroni di casa erano rimasti in 10 (espulso Vastola) sull'1-1 fissato sin lì da Turchi e Mazzeo su rigore. E' la prima sconfitta, ma non sarà l'ultima del girone di andata...
Segue...
12 volti nuovi, un'amalgama da trovare in amichevoli di lusso
L'11 luglio, dopo l'inizio della batteria di acquisti identificato in Tony Schetter, arrivano i primi botti: la coda della Festa Patronale nella nostra città porta con sé nuovi tre elementi di sicuro valore per la categoria: si tratta di Vincenzo Sicignano, Yonese Hanine e Fabio Mazzeo. I tre sono seguiti a stretto giro di posta dal maxi-affare che porta a Barletta dalla Capitale ben 4 elementi: Franchini, Pelagias, Mazzarani e Angeletti, tutti arrivati dall'Atletico Roma in cambio di una buonuscita, pur essendo prossimi al regime di svincolo. Un eccesso di prudenza pagato in maniera salata, almeno sul piano economico. Arriva la conferma di Federico Cerone, mentre il 19 luglio arriva il botto di mercato: bomber Di Gennaro firma per i biancorossi, che si propongono come seri pretendenti alla vetta della classifica. Completano la rosa Pisani e Pane, e risultati confortanti arrivano anche dalle amichevoli disputate sul campo, con la vittoria sul Montichiari, il 2-2 contro il Padova e la sconfitta d'onore (0-2) contro il Napoli di Hamsik e Inler.
Agosto, squadra mia non ti (ri)conosco...
Il mese più caldo dell'anno si apre il 2, con la presentazione di rosa staff tecnico davanti a una platea entusiasta, a tratti quasi in delirio, nella fantastica cornice offerta da un "Cosimo Puttilli" finalmente illuminato a giorno. Un vero e proprio evento quello pianificato dalla società di Via Vittorio Veneto, chiuso dalla musica di un barlettano doc come Gino Pastore. Dopo il ritiro di Rumo, è tempo di trasferirsi a San Giovanni Rotondo per proseguire i lavori ad inizio agosto. Il 7 agosto arriva il momento dell'esordio stagionale in Tim Cup. Arrivano i primi sorteggi stagionali e non sono certamente positivi per i colori biancorossi. L'urna installata nella sede della Lega Calcio a Milano propina come avversario al "Puttilli" la temibile Carrarese, neopromossa in Prima Divisione. Sotto un grande caldo il Barletta spreca tanto, fallisce un penalty con Infantino e si vede beffato nel finale da Cori. Una squadra poco cattiva sotto rete e priva di geometrie in mediana. Due campanelli d'allarme non raccolti con immediatezza dalla dirigenza, che interviene in sede di mercato portando all'ombra di Eraclio l'ottimo Mengoni e un Di Cecco in cerca di riscatto nelle ultime ore di mercato, senza però dare qualità al centro del campo. Una scelta che, unitamente alla bizzarra composizione dei gironi decisa dalla Lega, che vede i biancorossi confrontarsi con potenze quali Cremonese, Siracusa e Spezia, complicherà i piani del sodalizio di via Vittorio Veneto. Il test disputato nell'ultima domenica di agosto contro il Sorrento, terminato 3-3, mostra alcune crepe in difesa.
Il campionato parte col botto, ma a Lanciano si vedono le prime crepe...
Il 4 settembre è la data della "prima" di campionato: al "Puttilli" arriva il blasonato Frosinone, appena retrocesso dalla serie B. Nuovi uomini, nuovi schemi, nuovo entusiasmo sugli spalti e in campo, ma a decidere è uno dei reduci della "vecchia guardia": è Daniele Simoncelli dopo 18' il match-winner della sfida contro i ciociari: biancorossi che vincono e convincono davanti al proprio pubblico, giocando un futbol a tratti straripante, fatto di scambi nello stretto e affondi improvvisi letali per la retroguardia dei laziali.La domenica successiva si va a Prato, e i toscani cadono sotto i colpi di Schetter e del subentrato Franchini. Cari sembra aver trovato la quadratura del cerchio con la coppia Guerri-Hanine in mezzo al campo e Schetter, Mazzeo e Franchini pronti a darsi il cambio sulla trequarti, ma sono eccessi di ottimismo. Domenica 18 settembre al "Puttilli" si gioca il derby della Bat contro i cugini andriesi: un eurogol di Schetter e ancora il centro di Franchini portano il Barletta avanti per 2-0, ma l'ingresso del biancoblù Comini fa saltare il banco: prima l'argentino poi Del Core trovano il 2-2, e e nel finale i biancorossi rischiano anche di perdere su contropiede di Del Core. Termina con un pareggio, che incrina le sicurezze accumulate nel mese precedente: la controprova arriva a Lanciano, dove l'acuto di Mammarella nel recupero supera Sicignano e la convinzione biancorossa di poter fare bottino pieno dopo che i padroni di casa erano rimasti in 10 (espulso Vastola) sull'1-1 fissato sin lì da Turchi e Mazzeo su rigore. E' la prima sconfitta, ma non sarà l'ultima del girone di andata...
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