Calcio
Barletta-Prato, numeri e probabili formazioni
Alle 14:30 si scende in campo al "Cosimo Puttilli"
Barletta - domenica 15 gennaio 2012
10.41
Dopo 28 giorni di assenza complici le festività natalizie, il Barletta torna a esibirsi davanti al pubblico amico del "Puttilli". Per la diciannovesima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B, arriva all'ombra di Eraclio il Prato, team che galleggia nei bassifondi del torneo. Fischio d'inizio alle 14:30. Andiamo ad analizzare insieme numeri e curiosità della sfida odierna:
I numeri dicono Barletta, la (scarna) tradizione...pure- Di fronte vi saranno la sesta e la terzultima forza del torneo: il Barletta si presenta alla sfida con 27 punti raccolti in 18 partite, per la media di 1,5 punti/partita, ed è in striscia positiva tra le mura amiche da 3 incontri, nei quali ha collezionato altrettante vittorie contro Pergocrema, Cremonese e Piacenza. Al "Puttilli" i biancorossi hanno sin qui raccolto 15 punti in 9 partite, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, maturate a fine ottobre contro Feralpi Salò e Trapani. Tra le mura amiche Mazzeo e compagni ottimizzano il loro rendimento: appena 10 reti segnate sulle 23 complessive, e 8 centri al passivo. Deficitario il rendimento esterno del Prato: 8 punti in 9 partite per i toscani dell'ex Enrico Geroni, che lontano dal "Lungobisenzio" hanno espugnato i terreni di Feralpi Salò e Triestina. Toscani che in trasferta hanno però un atteggiamento sbarazzino, come i 10 centri messi a segno e i 13 al passivo (a fronte del computo 8-9 in casa) testimoniano. Non ci sarà l'attesa sfida tra i migliori marcatori delle due squadre, il biancorosso Fabio Mazzeo e il toscano Andrea Pisanu, entrambi assestati a quota 5 reti: il secondo soffre infatti di noie muscolari e non sarà del match, che vede dunque il Barletta favorito anche dalla poverissima tradizione. L'unico precedente risale infatti allo scorso 11 settembre, quando i pugliesi espugnarono il "Lungobisenzio" con un 2-1 targato dalla coppia Mazzeo-Franchini;
Cari ed Esposito, gennaio vi dice bene...- I due allenatori, oggi di fronte per la seconda volta in carriera dopo l'1-2 dell'andata al "Lungobisenzio", amano iniziare bene nell'anno nuovo: Marco Cari a gennaio ha sin qui totalizzato la media di 1,44 punti su 18 partite, quinto rendimento mensile in carriera; meglio ancora va a Vincenzo Esposito, oggi assente per l'espulsione rimediata per proteste nell'ultima sfida di campionato persa dai suoi contro il Trapani, che nel primo mese dell'anno ha una media di 1,35 punti/partita, con 17 incontri vissuti dalla panchina, quarto rendimento del mese nella sua carriera;
Partenze a razzo, secondi tempi alla camomilla...- Il pubblico presente sugli spalti del "Puttilli" dovrà attendersi un primo tempo pirotecnico: i numeri delle due formazioni raccontano infatti di una difesa, quella toscana, che ha subito 16 dei 22 centri al passivo nella prima frazione, e di un attacco, quello biancorosso, capace di realizzare 10 dei 23 centri complessivi nei primi tempi. Di contro a pagar dazio potrebbe essere la ripresa, dove il Prato ha dimostrato di saper gestire meglio le gare, incassando una media di 0,33 reti/partita, mentre il Barletta ha confermato la sua buona vena in fase offensiva, con una media di 0,73 reti/partita. Primo tempo che di contro vede la retroguardia biancorossa quasi ermetica: nessuna rete al passivo nel primo quarto d'ora, a fronte di un Prato a secco di gol nei primi 15' di gioco, e capace di subire appena 7 centri sui 18 complessivi subiti, mentre nella prima parte di gara i biancoblù toscani sono andati in rete solo 8 volte, sui 21 centri complessivi. Sono aperte le scommesse...;
Tanto blasone, coesione da migliorare in casa biancorossa; tanta gioventù, poca esperienza in casa toscana...- Da un lato l'esperto Barletta, costruito per andare in alto e dotato di diversi atleti con anni di "praticantato" tra la Prima Divisione e la cadetteria del calcio italiano: un dato che ha permesso di vincere confronti duri, contro grandi squadre, ma ha anche pagato dazio quando si è trattato di tener testa a formazioni più "affamate" e dotate nella fase atletica. Di contro il Prato che in questa stagione ha l'entusiasmo di una squadra giovane e di un pubblico galvanizzati dal ritorno in Prima Divisione a distanza di sette anni dall'ultima partecipazione nell'allora serie C1. Il Prato infatti si è presentato ai nastri di partenza di questo campionato avendo potuto beneficiare in estate del ripescaggio, giunto comunque a coronamento di un'ottima stagione in Seconda Divisione, che ha visto i "lanieri" lottare fino all'ultimo nell'appendice stagionale dei play-off, persi solamente nella finale contro la Carrarese. I toscani hanno ora davanti due trasferte consecutive contro Barletta e Virtus Lanciano, e cercheranno di non restare a mani vuote;
Le ultimissime dal campo- Tutti a disposizione, eccezion fatta per Francesco Di Gennaro e Vincenzo Sicignano, per mister Cari. Hanine ha superato Di Cecco e affiancherà Guerri in mediana, mentre sulla trequarti Franchini, Cerone e Simoncelli si giocano 2 maglie al fianco di Schetter per comporre il tridente-fantasia di supporto a Fabio Mazzeo, che sarà confermato come punta centrale. In difesa, fermo restando l'assenza di Pisani per squalifica, Cari ha provato Masiero e Angeletti sulle fasce nel test-match infrasettimanale contro il Real Bat, e non è da escludere che i due siano proposti dal 1' in luogo di Mazzarani e Pelagias. Di contro, il tecnico toscano Esposito (oggi assente per squalifica) dovrebbe confermare 10/11 della squadra che ha perso contro il Trapani. Assenti gli acciaccati Gori, Pisanu, Sacenti, Morelli e Vieri, per un'infermeria che stenta a svuotarsi, dovrebbe rivedersi l'undici che ha perso al "Lungobisenzio" contro il Trapani, ad eccezione dell'infortunato Sacenti, che dovrebbe essere sostituito sulla linea difensiva da De Agostini. Non è da escludere l'utilizzo in attacco di Pesenti o Alberti in luogo di Benedetti, mentre Silva Reis, a segno contro i granata siciliani, dovrebbe essere confermato al centro dell'attacco. Prima del fischio d'inizio, come comunicato dalla Lega Pro, le squadre in campo e il pubblico sugli spalti osserveranno un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente della nave da crociera "Costa Concordia".
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-PRATO:
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani (Masiero), Migliaccio, Mengoni, Pelagias (Angeletti); Guerri, Hanine (Di Cecco); Simoncelli, Franchini (Cerone), Schetter; Mazzeo. A disp: Cilli, Masiero, Angeletti, Menicozzo, Cerone, Infantino, Di Cecco. Allenatore: Cari.
PRATO (3-4-2-1): Layeni; Manucci, Visibelli, Lamma; De Agostini, Fogaroli, Geroni, Varutti; Cavagna, Silva Reis; Benedetti (Alberti). A disp:D'Oria, Scrugli, Serafini, Marongiu, Piantoni, Alberti, Pesenti. All. Esposito (squalificato, in panchina Poli).
Arbitro: Sig. Strocchia Francesco della sezione di Nola
Assistente 1: Sig. Guarino Giuliana della sezione di Frattamaggiore
Assistente 2: Sig. Signoriello Luigi della sezione di Napoli
I numeri dicono Barletta, la (scarna) tradizione...pure- Di fronte vi saranno la sesta e la terzultima forza del torneo: il Barletta si presenta alla sfida con 27 punti raccolti in 18 partite, per la media di 1,5 punti/partita, ed è in striscia positiva tra le mura amiche da 3 incontri, nei quali ha collezionato altrettante vittorie contro Pergocrema, Cremonese e Piacenza. Al "Puttilli" i biancorossi hanno sin qui raccolto 15 punti in 9 partite, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, maturate a fine ottobre contro Feralpi Salò e Trapani. Tra le mura amiche Mazzeo e compagni ottimizzano il loro rendimento: appena 10 reti segnate sulle 23 complessive, e 8 centri al passivo. Deficitario il rendimento esterno del Prato: 8 punti in 9 partite per i toscani dell'ex Enrico Geroni, che lontano dal "Lungobisenzio" hanno espugnato i terreni di Feralpi Salò e Triestina. Toscani che in trasferta hanno però un atteggiamento sbarazzino, come i 10 centri messi a segno e i 13 al passivo (a fronte del computo 8-9 in casa) testimoniano. Non ci sarà l'attesa sfida tra i migliori marcatori delle due squadre, il biancorosso Fabio Mazzeo e il toscano Andrea Pisanu, entrambi assestati a quota 5 reti: il secondo soffre infatti di noie muscolari e non sarà del match, che vede dunque il Barletta favorito anche dalla poverissima tradizione. L'unico precedente risale infatti allo scorso 11 settembre, quando i pugliesi espugnarono il "Lungobisenzio" con un 2-1 targato dalla coppia Mazzeo-Franchini;
Cari ed Esposito, gennaio vi dice bene...- I due allenatori, oggi di fronte per la seconda volta in carriera dopo l'1-2 dell'andata al "Lungobisenzio", amano iniziare bene nell'anno nuovo: Marco Cari a gennaio ha sin qui totalizzato la media di 1,44 punti su 18 partite, quinto rendimento mensile in carriera; meglio ancora va a Vincenzo Esposito, oggi assente per l'espulsione rimediata per proteste nell'ultima sfida di campionato persa dai suoi contro il Trapani, che nel primo mese dell'anno ha una media di 1,35 punti/partita, con 17 incontri vissuti dalla panchina, quarto rendimento del mese nella sua carriera;
Partenze a razzo, secondi tempi alla camomilla...- Il pubblico presente sugli spalti del "Puttilli" dovrà attendersi un primo tempo pirotecnico: i numeri delle due formazioni raccontano infatti di una difesa, quella toscana, che ha subito 16 dei 22 centri al passivo nella prima frazione, e di un attacco, quello biancorosso, capace di realizzare 10 dei 23 centri complessivi nei primi tempi. Di contro a pagar dazio potrebbe essere la ripresa, dove il Prato ha dimostrato di saper gestire meglio le gare, incassando una media di 0,33 reti/partita, mentre il Barletta ha confermato la sua buona vena in fase offensiva, con una media di 0,73 reti/partita. Primo tempo che di contro vede la retroguardia biancorossa quasi ermetica: nessuna rete al passivo nel primo quarto d'ora, a fronte di un Prato a secco di gol nei primi 15' di gioco, e capace di subire appena 7 centri sui 18 complessivi subiti, mentre nella prima parte di gara i biancoblù toscani sono andati in rete solo 8 volte, sui 21 centri complessivi. Sono aperte le scommesse...;
Tanto blasone, coesione da migliorare in casa biancorossa; tanta gioventù, poca esperienza in casa toscana...- Da un lato l'esperto Barletta, costruito per andare in alto e dotato di diversi atleti con anni di "praticantato" tra la Prima Divisione e la cadetteria del calcio italiano: un dato che ha permesso di vincere confronti duri, contro grandi squadre, ma ha anche pagato dazio quando si è trattato di tener testa a formazioni più "affamate" e dotate nella fase atletica. Di contro il Prato che in questa stagione ha l'entusiasmo di una squadra giovane e di un pubblico galvanizzati dal ritorno in Prima Divisione a distanza di sette anni dall'ultima partecipazione nell'allora serie C1. Il Prato infatti si è presentato ai nastri di partenza di questo campionato avendo potuto beneficiare in estate del ripescaggio, giunto comunque a coronamento di un'ottima stagione in Seconda Divisione, che ha visto i "lanieri" lottare fino all'ultimo nell'appendice stagionale dei play-off, persi solamente nella finale contro la Carrarese. I toscani hanno ora davanti due trasferte consecutive contro Barletta e Virtus Lanciano, e cercheranno di non restare a mani vuote;
Le ultimissime dal campo- Tutti a disposizione, eccezion fatta per Francesco Di Gennaro e Vincenzo Sicignano, per mister Cari. Hanine ha superato Di Cecco e affiancherà Guerri in mediana, mentre sulla trequarti Franchini, Cerone e Simoncelli si giocano 2 maglie al fianco di Schetter per comporre il tridente-fantasia di supporto a Fabio Mazzeo, che sarà confermato come punta centrale. In difesa, fermo restando l'assenza di Pisani per squalifica, Cari ha provato Masiero e Angeletti sulle fasce nel test-match infrasettimanale contro il Real Bat, e non è da escludere che i due siano proposti dal 1' in luogo di Mazzarani e Pelagias. Di contro, il tecnico toscano Esposito (oggi assente per squalifica) dovrebbe confermare 10/11 della squadra che ha perso contro il Trapani. Assenti gli acciaccati Gori, Pisanu, Sacenti, Morelli e Vieri, per un'infermeria che stenta a svuotarsi, dovrebbe rivedersi l'undici che ha perso al "Lungobisenzio" contro il Trapani, ad eccezione dell'infortunato Sacenti, che dovrebbe essere sostituito sulla linea difensiva da De Agostini. Non è da escludere l'utilizzo in attacco di Pesenti o Alberti in luogo di Benedetti, mentre Silva Reis, a segno contro i granata siciliani, dovrebbe essere confermato al centro dell'attacco. Prima del fischio d'inizio, come comunicato dalla Lega Pro, le squadre in campo e il pubblico sugli spalti osserveranno un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del tragico incidente della nave da crociera "Costa Concordia".
LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARLETTA-PRATO:
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani (Masiero), Migliaccio, Mengoni, Pelagias (Angeletti); Guerri, Hanine (Di Cecco); Simoncelli, Franchini (Cerone), Schetter; Mazzeo. A disp: Cilli, Masiero, Angeletti, Menicozzo, Cerone, Infantino, Di Cecco. Allenatore: Cari.
PRATO (3-4-2-1): Layeni; Manucci, Visibelli, Lamma; De Agostini, Fogaroli, Geroni, Varutti; Cavagna, Silva Reis; Benedetti (Alberti). A disp:D'Oria, Scrugli, Serafini, Marongiu, Piantoni, Alberti, Pesenti. All. Esposito (squalificato, in panchina Poli).
Arbitro: Sig. Strocchia Francesco della sezione di Nola
Assistente 1: Sig. Guarino Giuliana della sezione di Frattamaggiore
Assistente 2: Sig. Signoriello Luigi della sezione di Napoli