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Calcio
Barletta-Paganese 2-1, le pagelle di una remuntada da urlo
Turchetta in copertina, Ingretolli paga l'ingresso a freddo
Barletta - lunedì 16 marzo 2015
8.28
Il calcio è fatto di attimi. Il minuto buono ieri sulla ruota di Barletta è stato il 75: quello in cui Fall ha messo a segno l'1-1, pochi secondi prima che Gianluca Turchetta bruciasse Casadei e la Paganese con una prodezza. Il successo sugli azzurrostellati campani archivia una settimana difficile da digerire e mette in discesa il cammino per la salvezza, da consolidare lunedì prossimo nel posticipo di Martina Franca. Riviviamo il 2-1 tra Barletta e Paganese attraverso le pagelle del match:
Liverani 6: Giornata con poco lavoro per il portierone biancorosso, che prima tira un sospiro di sollievo su un'incomprensione con Radi e poi si vede beffato dall'indolore vantaggio campano. Nel mezzo due buone uscite e una parata su Malaccari. CONCENTRATO;
Meola 6: Dopo le paturnie di Matera, si riprende la fascia e arriva al cross con una discreta continuità. Non sempre, però, la precisione accompagna le sue giocate. Nel finale partecipa al serrate le fila biancorosso. DINAMICO;
Stendardo 6: Nel duello di forza con il gigantesco Girardi, va di ramazza e non bada a fronzoli. Corre un piccolo brivido nella prima frazione, riparando con un "giallo" al suo scivolone. Nella ripresa prende le misure agli avversari e respinge gli assalti campani. ENERGICO;
Radi 6: Dopo una settimana da portavoce del gruppo, in campo si fa leader della manovra biancorossa. Gioca tanti palloni, duella con Vinci, chiama all'attacco i suoi dopo lo svantaggio. Compensa il minor dinamismo con tanta esperienza. GUIDA PREZIOSA;
Cortellini 6: Partita double-face la sua. Nel primo tempo offre la sua versione arrembante e battagliera, sfiorando anche il vantaggio con un gran diagonale. Nella ripresa dosa le energie e bada a mantenere la posizione. EQUILIBRATO;
De Rose 6.5: Meno "ringhioso" del solito dopo la prova monstre di Matera, il mediano calabrese vive 45' oscuri. Nel secondo tempo sale di condizione e intensità, propizia il centro del pareggio biancorosso e mantiene palloni preziosi nel finale. ORGOGLIOSO;
Quadri 6.5: Si è allenato con il contagocce in settimana, ma non si direbbe. La calma olimpica con cui gestisce ogni pallone ne racchiude la sicurezza che è in grado di trasmettere ai suoi compagni. Ottime un paio di imbucate per Fall. CEREBRALE;
Legras 6: Il duello con Vinci è uno dei più complicati della sfida. Il francesino biancorosso ci mette la solita grinta, pur peccando in fase di impostazione. Esce dopo aver dato tutto (dal 28' st Branzani sv). DILIGENTE;
Venitucci 6: Il suo mancino è caldo dopo il centro di Matera. L'esterno biancorosso prova a farsi valere dalla distanza, impensierendo in due occasioni Casadei. Dopo 40' è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. VOLITIVO (dal 42' pt Ingretolli 5.5. (IL PEGGIORE): Imbrigliato nella morsa Perna-Moracci, ci mette il piede sul centro dell'1-1. INGOLFATO)
Fall 6.5: Andamento lento, il suo. Nel primo tempo cincischia su due palle interessanti al limite dell'area, poi va in fascia dopo l'ingresso di Ingretolli. Nella ripresa si accentra e non perdona sul tap-in del pareggio. LESTO (dal 35' st Zammuto sv);
Turchetta 7 (IL MIGLIORE): E' in sintonia con il pubblico, che lo invita alla giocata ogni volta che ha lo spazio per il tiro. Riscalda la mira nel primo tempo, poi passa alle spalle delle punte ed è lì che trova il missile terra-aria che batte Casadei per il 2-1 e gli regala la prima gioia in biancorosso. ESPLOSIVO;
Mister Corda 6: Ha alle spalle 24 ore di lavoro con la squadra, troppo poche per dare un'impronta. L'11 gioca con il pilota automatico datogli in eredità dalla gestione-Sesia, lui ci mette tranquillità e il passaggio al 4-3-1-2 nella ripresa. ORDINARIO;
I tifosi 9: Il pubblico del "Puttilli" è davvero il dodicesimo uomo in campo. Distribuisce dolci (per lo staff tecnico esonerato) e carbone (per il presidente Perpignano) con cori e fischi, spinge la squadra alla vittoria e festeggia tre punti che sanno di un deciso passo verso la salvezza.
PAGANESE (4-3-1-2): Casadei 5.5; Donida 5.5, Perna 6.5, Moracci 6, Djibo 5.5; Vinci 6.5, Bergamini 6, Malaccari 6; Deli 5 (57' Russini 5.5); Girardi 6, Aurelio 5.5 (79' Longo sv). A disp.: Novelli, Galoppo, Cancelloni, Franco, Biasci. All.: Sottil 6.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Liverani 6: Giornata con poco lavoro per il portierone biancorosso, che prima tira un sospiro di sollievo su un'incomprensione con Radi e poi si vede beffato dall'indolore vantaggio campano. Nel mezzo due buone uscite e una parata su Malaccari. CONCENTRATO;
Meola 6: Dopo le paturnie di Matera, si riprende la fascia e arriva al cross con una discreta continuità. Non sempre, però, la precisione accompagna le sue giocate. Nel finale partecipa al serrate le fila biancorosso. DINAMICO;
Stendardo 6: Nel duello di forza con il gigantesco Girardi, va di ramazza e non bada a fronzoli. Corre un piccolo brivido nella prima frazione, riparando con un "giallo" al suo scivolone. Nella ripresa prende le misure agli avversari e respinge gli assalti campani. ENERGICO;
Radi 6: Dopo una settimana da portavoce del gruppo, in campo si fa leader della manovra biancorossa. Gioca tanti palloni, duella con Vinci, chiama all'attacco i suoi dopo lo svantaggio. Compensa il minor dinamismo con tanta esperienza. GUIDA PREZIOSA;
Cortellini 6: Partita double-face la sua. Nel primo tempo offre la sua versione arrembante e battagliera, sfiorando anche il vantaggio con un gran diagonale. Nella ripresa dosa le energie e bada a mantenere la posizione. EQUILIBRATO;
De Rose 6.5: Meno "ringhioso" del solito dopo la prova monstre di Matera, il mediano calabrese vive 45' oscuri. Nel secondo tempo sale di condizione e intensità, propizia il centro del pareggio biancorosso e mantiene palloni preziosi nel finale. ORGOGLIOSO;
Quadri 6.5: Si è allenato con il contagocce in settimana, ma non si direbbe. La calma olimpica con cui gestisce ogni pallone ne racchiude la sicurezza che è in grado di trasmettere ai suoi compagni. Ottime un paio di imbucate per Fall. CEREBRALE;
Legras 6: Il duello con Vinci è uno dei più complicati della sfida. Il francesino biancorosso ci mette la solita grinta, pur peccando in fase di impostazione. Esce dopo aver dato tutto (dal 28' st Branzani sv). DILIGENTE;
Venitucci 6: Il suo mancino è caldo dopo il centro di Matera. L'esterno biancorosso prova a farsi valere dalla distanza, impensierendo in due occasioni Casadei. Dopo 40' è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. VOLITIVO (dal 42' pt Ingretolli 5.5. (IL PEGGIORE): Imbrigliato nella morsa Perna-Moracci, ci mette il piede sul centro dell'1-1. INGOLFATO)
Fall 6.5: Andamento lento, il suo. Nel primo tempo cincischia su due palle interessanti al limite dell'area, poi va in fascia dopo l'ingresso di Ingretolli. Nella ripresa si accentra e non perdona sul tap-in del pareggio. LESTO (dal 35' st Zammuto sv);
Turchetta 7 (IL MIGLIORE): E' in sintonia con il pubblico, che lo invita alla giocata ogni volta che ha lo spazio per il tiro. Riscalda la mira nel primo tempo, poi passa alle spalle delle punte ed è lì che trova il missile terra-aria che batte Casadei per il 2-1 e gli regala la prima gioia in biancorosso. ESPLOSIVO;
Mister Corda 6: Ha alle spalle 24 ore di lavoro con la squadra, troppo poche per dare un'impronta. L'11 gioca con il pilota automatico datogli in eredità dalla gestione-Sesia, lui ci mette tranquillità e il passaggio al 4-3-1-2 nella ripresa. ORDINARIO;
I tifosi 9: Il pubblico del "Puttilli" è davvero il dodicesimo uomo in campo. Distribuisce dolci (per lo staff tecnico esonerato) e carbone (per il presidente Perpignano) con cori e fischi, spinge la squadra alla vittoria e festeggia tre punti che sanno di un deciso passo verso la salvezza.
PAGANESE (4-3-1-2): Casadei 5.5; Donida 5.5, Perna 6.5, Moracci 6, Djibo 5.5; Vinci 6.5, Bergamini 6, Malaccari 6; Deli 5 (57' Russini 5.5); Girardi 6, Aurelio 5.5 (79' Longo sv). A disp.: Novelli, Galoppo, Cancelloni, Franco, Biasci. All.: Sottil 6.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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