Calcio
Barletta-Matera: cercasi con urgenza svolta della stagione
Biancorossi attesi da una partita bivio dopo due settimane a dir poco burrascose
Barletta - sabato 17 febbraio 2024
Finalmente il campo. Dopo due settimane di pausa nelle quali è praticamente successo di tutto, il Barletta torna di fronte a quello che sarà il giudice supremo (il campo, per l'appunto) di quanto fatto in questi quattordici tormentatissimi giorni da mister Salvatore Ciullo e dai suoi ragazzi.
Avversario dei biancorossi al Puttilli il Matera. Squadra forte, quadrata, ostica, ma non certo imbattibile per un Barletta (come la gara di andata dimostra) in condizioni normali.
Un avversario tra l'altro anche da esorcizzare, visto che al Puttilli non perde dal 2008, vale a dire dal match deciso magistrale calcio di punizione mancino di Pinto in favore del Barletta di mister Chiricallo, di Romano, di Laviano, di un giovanissimo Massimo Pollidori e di capitan Savino Daleno.
Il match contro il Matera ha inoltre un sapore particolare per mister Ciullo, dal momento che il tecnico salentino era seduto proprio sulla panchina dei biancazzurri lucani nello spettacolare 2-2 dello scorso anno al Puttilli, in uno dei pochissimi match interni nei quali il Barletta di Farina andò in difficoltà.
Barletta e Matera, dopo la gara di andata hanno avuto nel corso della stagione trend diametralmente opposti: in forte salita quello della squadra di Panarelli, ora quarta in classifica a pari merito con il Casarano; caratterizzato inizialmente da alti e bassi, per poi sprofondare nella più cupa depressione quello dei biancorossi.
Ed è proprio per questo che domani pomeriggio sarebbe decisamente gradita una netta, nettissima inversione di tendenza da parte dell'undici biancorosso rispetto alle ultime deprecabili performance, anche perchè in caso contrario l'ipotesi di tornare a percorrere gli sterrati e tortuosi sentieri misti a rigogliosi uliveti del campionato di Eccellenza diventerebbe sempre più probabile, e con tutto il sacrosanto rispetto per queste pur sempre belle e genuine realtà calcistiche, non possiamo e non vogliamo credere che questo seppur non certo trascendentale Barletta non sia in grado a fine campionato di mettere dietro di se almeno sei squadre (sei, perché con questa rosa sarebbero da ritenere un affronto alla tifoseria barlettana persino i playout) di questo girone H di Serie D.
Girone H che vede in programma domani il big match tra Team Altamura e Fidelis Andria. Una gara tanto insidiosa quanto fondamentale per gli altamurani dal momento che le inseguitrici Nardò e Martina avranno impegni sulla carta non certo impossibili contro Gallipoli e Palmese.
Così come non insormontabile si presenta l'impegno del Casarano al Capozza contro il Gravina.
Lo stesso discorso potrebbe valere in zona play off per Paganese e Fasano che affronteranno tra le mura amiche rispettivamente Bitonto e Gelbison.
Completano il programma della sesta giornata di ritorno le sfide salvezza tra Angri e Rotonda, e tra Santa Maria Cilento e Manfredonia.
Avversario dei biancorossi al Puttilli il Matera. Squadra forte, quadrata, ostica, ma non certo imbattibile per un Barletta (come la gara di andata dimostra) in condizioni normali.
Un avversario tra l'altro anche da esorcizzare, visto che al Puttilli non perde dal 2008, vale a dire dal match deciso magistrale calcio di punizione mancino di Pinto in favore del Barletta di mister Chiricallo, di Romano, di Laviano, di un giovanissimo Massimo Pollidori e di capitan Savino Daleno.
Il match contro il Matera ha inoltre un sapore particolare per mister Ciullo, dal momento che il tecnico salentino era seduto proprio sulla panchina dei biancazzurri lucani nello spettacolare 2-2 dello scorso anno al Puttilli, in uno dei pochissimi match interni nei quali il Barletta di Farina andò in difficoltà.
Barletta e Matera, dopo la gara di andata hanno avuto nel corso della stagione trend diametralmente opposti: in forte salita quello della squadra di Panarelli, ora quarta in classifica a pari merito con il Casarano; caratterizzato inizialmente da alti e bassi, per poi sprofondare nella più cupa depressione quello dei biancorossi.
Ed è proprio per questo che domani pomeriggio sarebbe decisamente gradita una netta, nettissima inversione di tendenza da parte dell'undici biancorosso rispetto alle ultime deprecabili performance, anche perchè in caso contrario l'ipotesi di tornare a percorrere gli sterrati e tortuosi sentieri misti a rigogliosi uliveti del campionato di Eccellenza diventerebbe sempre più probabile, e con tutto il sacrosanto rispetto per queste pur sempre belle e genuine realtà calcistiche, non possiamo e non vogliamo credere che questo seppur non certo trascendentale Barletta non sia in grado a fine campionato di mettere dietro di se almeno sei squadre (sei, perché con questa rosa sarebbero da ritenere un affronto alla tifoseria barlettana persino i playout) di questo girone H di Serie D.
Girone H che vede in programma domani il big match tra Team Altamura e Fidelis Andria. Una gara tanto insidiosa quanto fondamentale per gli altamurani dal momento che le inseguitrici Nardò e Martina avranno impegni sulla carta non certo impossibili contro Gallipoli e Palmese.
Così come non insormontabile si presenta l'impegno del Casarano al Capozza contro il Gravina.
Lo stesso discorso potrebbe valere in zona play off per Paganese e Fasano che affronteranno tra le mura amiche rispettivamente Bitonto e Gelbison.
Completano il programma della sesta giornata di ritorno le sfide salvezza tra Angri e Rotonda, e tra Santa Maria Cilento e Manfredonia.