Calcio
Barletta-Manfredonia, praticamente una finale
Biancorossi chiamati a confermare il trend positivo in un confronto mai banale
Barletta - sabato 2 marzo 2024
Spesso quando si parla di una partita di calcio è molto facile ricorrere all'iperbole per enfatizzarne il significato. Se poi, riguardo alla recente storia del Barletta, si fa menzione ai confronti contro il Manfredonia, il definire questa partita come tutt'altro che banale ci sembra davvero il minimo sindacale.
Tralasciando volentieri l'ultimo confronto svoltosi nella città sipontina nell'ultima gara del campionato di Eccellenza 2021/2022 (col rimaneggiatissimo Barletta di Farina già ampiamente qualificato per lo spareggio promozione contro il Martina) dove a farla da padrone furono la violenza e il teppismo fuori dallo stadio, ci viene subito alla mente la partita di andata di quel torneo, dove il Manfredonia non solo fu una delle due squadre (l'altra fu il Città di Mola) ad uscire indenne dal "San Sabino" di Canosa, ma grazie allo zero a zero finale fu l'unica compagine ad essere risparmiata dalla travolgente macchina da gol dei Morra, dei Russo e dei Pignataro.
Ma a restare ancora più vivo nella mente dei tifosi biancorossi è lo spettacolare 3-2 dell'ultima di campionato della stagione precedente con la spettacolare tripletta di un ingiocabile Alfredo Varsi e il rigore parato da Lovecchio in pieno recupero, in quella che fu la gara del ritorno del tifo biancorosso sugli spalti dopo la forzata astinenza da Covid.
Quella che invece si giocherà domenica pomeriggio al Puttilli è praticamente una finale. Una gara da vincere senza se e senza ma, se il Barletta, a partire da domenica, vuole fare quello scatto decisivo verso il traguardo della salvezza diretta. Un obbiettivo che - non ci stancheremo mai di dirlo - è ampiamente alla portata del Barletta visto nelle ultime uscite.
Certo quella contro il Manfredonia non sarà una passeggiata, dal momento che i sipontini hanno perso una volta sola nelle ultime otto gare, subiscono pochi gol, hanno ottenuto in trasferta risultati prestigiosissimi come i pareggi ad Altamura e Nardò e la vittoria di Casarano, e che soprattutto non perdono lontano dal "Miramare" dalla prima giornata. Numeri che descrivono in maniera piuttosto eloquente la realtà di una squadra molto solida e particolarmente difficile da affrontare quando non è costretta a "fare la partita". Di contro il Barletta dovrà quindi essere bravo a mostrare quella aggressività mista a varietà di schemi mostrata contro il Matera e nel secondo tempo contro la Gelbison, anche perché un'eventuale vittoria contro il Manfredonia consentirebbe al Barletta in primis di guadagnare punti sulle dirette concorrenti in una giornata caratterizzata da molti scontri diretti, per poi prepararsi ad affrontare con molto più slancio i sucecssivi importantissimi match-spareggio contro Palmese, Rotonda e Gravina.
Tralasciando volentieri l'ultimo confronto svoltosi nella città sipontina nell'ultima gara del campionato di Eccellenza 2021/2022 (col rimaneggiatissimo Barletta di Farina già ampiamente qualificato per lo spareggio promozione contro il Martina) dove a farla da padrone furono la violenza e il teppismo fuori dallo stadio, ci viene subito alla mente la partita di andata di quel torneo, dove il Manfredonia non solo fu una delle due squadre (l'altra fu il Città di Mola) ad uscire indenne dal "San Sabino" di Canosa, ma grazie allo zero a zero finale fu l'unica compagine ad essere risparmiata dalla travolgente macchina da gol dei Morra, dei Russo e dei Pignataro.
Ma a restare ancora più vivo nella mente dei tifosi biancorossi è lo spettacolare 3-2 dell'ultima di campionato della stagione precedente con la spettacolare tripletta di un ingiocabile Alfredo Varsi e il rigore parato da Lovecchio in pieno recupero, in quella che fu la gara del ritorno del tifo biancorosso sugli spalti dopo la forzata astinenza da Covid.
Quella che invece si giocherà domenica pomeriggio al Puttilli è praticamente una finale. Una gara da vincere senza se e senza ma, se il Barletta, a partire da domenica, vuole fare quello scatto decisivo verso il traguardo della salvezza diretta. Un obbiettivo che - non ci stancheremo mai di dirlo - è ampiamente alla portata del Barletta visto nelle ultime uscite.
Certo quella contro il Manfredonia non sarà una passeggiata, dal momento che i sipontini hanno perso una volta sola nelle ultime otto gare, subiscono pochi gol, hanno ottenuto in trasferta risultati prestigiosissimi come i pareggi ad Altamura e Nardò e la vittoria di Casarano, e che soprattutto non perdono lontano dal "Miramare" dalla prima giornata. Numeri che descrivono in maniera piuttosto eloquente la realtà di una squadra molto solida e particolarmente difficile da affrontare quando non è costretta a "fare la partita". Di contro il Barletta dovrà quindi essere bravo a mostrare quella aggressività mista a varietà di schemi mostrata contro il Matera e nel secondo tempo contro la Gelbison, anche perché un'eventuale vittoria contro il Manfredonia consentirebbe al Barletta in primis di guadagnare punti sulle dirette concorrenti in una giornata caratterizzata da molti scontri diretti, per poi prepararsi ad affrontare con molto più slancio i sucecssivi importantissimi match-spareggio contro Palmese, Rotonda e Gravina.