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Calcio
Barletta-Ischia 3-1, dagli spalti: al "Puttilli" un messaggio per società e acquirenti
«Nessuno può giocare con la nostra malattia»
Barletta - martedì 6 gennaio 2015
20.34
Retropensiero dopo un pomeriggio di gol, sorrisi e certezze ripristinate sul campo, con un secco 3-1 inflitto all'Ischia Isolaverde e le reti di Fall (2) e Quadri a guarnire di dolci esultanze la virtuale calza dell'Epifania biancorossa: minuto 60 di Barletta-Ischia, in curva Nord compare uno striscione con poche quanto eloquenti parole. «Nessuno può giocare con la nostra malattia» il testo contenuto, a firma del Gruppo Erotico. Un messaggio chiaro alla società guidata da Giuseppe Perpignano, che conferma nei fatti quella fiducia a tempo di cui si era avuto sentore al termine della conferenza stampa tenuta lo scorso 3 gennaio al "Puttilli" dal numero uno del club di via Vittorio Veneto, che davanti a microfoni e telecamere aveva dato la sua versione dei fatti circa la cornice e le prospettive derivanti dal tardivo pagamento degli stipendi di ottobre, dato che provocherà una penalizzazione di due punti nella classifica biancorossa.
Sul campo la squadra ha messo da parte le parole e le congetture maturate in settimana circa il futuro biancorosso, ma è innegabile che nelle menti e nei cuori del tifo del Barletta Calcio le domande circa le importanti scadenze del 16 febbraio e la querelle-contributi con la Lega siano comunque presenti. Nell'ultima conferenza, in realtà rivelatasi un incontro aperto a stampa, rappresentanti dei gruppi organizzati della tifoseria e del Barletta Club "I Biancorossi", Perpignano aveva assicurato di avere tra le mani un progetto sano e di essere in grado di rispettare le prossime tappe nei pagamenti, aprendo al contempo a chi volesse acquisire quote societarie per "aiutare il Barletta Calcio a crescere": i tifosi, dal canto loro, chiedono solo chiarezza e trasparenza. Concetti ribaditi anche oggi con quello striscione presente in Curva Nord, rivolti anche a chi si affaccerà eventualmente alle porte di via Vittorio Veneto in qualità di acquirente.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sul campo la squadra ha messo da parte le parole e le congetture maturate in settimana circa il futuro biancorosso, ma è innegabile che nelle menti e nei cuori del tifo del Barletta Calcio le domande circa le importanti scadenze del 16 febbraio e la querelle-contributi con la Lega siano comunque presenti. Nell'ultima conferenza, in realtà rivelatasi un incontro aperto a stampa, rappresentanti dei gruppi organizzati della tifoseria e del Barletta Club "I Biancorossi", Perpignano aveva assicurato di avere tra le mani un progetto sano e di essere in grado di rispettare le prossime tappe nei pagamenti, aprendo al contempo a chi volesse acquisire quote societarie per "aiutare il Barletta Calcio a crescere": i tifosi, dal canto loro, chiedono solo chiarezza e trasparenza. Concetti ribaditi anche oggi con quello striscione presente in Curva Nord, rivolti anche a chi si affaccerà eventualmente alle porte di via Vittorio Veneto in qualità di acquirente.
(Twitter: @GuerraLuca88)

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