Calcio
Barletta in casa del Gallipoli con l’obbligo dei tre punti
Biancorossi a caccia di un successo che manca dal 12 novembre
Barletta - sabato 20 gennaio 2024
Domani pomeriggio alle ore 14:30 saranno trascorsi esattamente settanta giorni dall'ultima sofferta vittoria del Barletta, ottenuta al "Puttilli" contro il Gravina. Una vittoria che portò l'allora squadra di Ciro Ginestra al quinto posto in classifica a sole quattro lunghezze dalla Team Altamura capolista, e a solo un punto dal trio salentino (o quasi) formato da Casarano, Nardò e Fasano.
Settanta giorni sono passati da quell'ultimo sorriso, da quei tre punti che, pur non lasciando certo intravedere gloria imperitura, almeno invogliavano a guardare il futuro con un po' meno scetticismo dei mesi precedenti. E invece eccoci qua, con una squadra che se il campionato finisse oggi sarebbe costretta a disputare i playout, visto lo scontro diretto perso con l'Angri in una delle tante domeniche da supplizio alle quali sono stati costretti da novembre i tifosi barlettani. E mentre la dirigenza biancorossa sembra, secondo i bene informati, ancora essere piuttosto attiva sul mercato, ecco arrivare il giorno di Gallipoli-Barletta, una sfida che i biancorossi devo vincere e basta se davvero hanno intenzione di allontanarsi dai bassifondi della classifica.
Una sfida da vincere per una serie di ragioni, a cominciare dalla palese superiorità del Barletta rispetto ai giallorossi salentini ultimi in classifica. Una superiorità già ampiamente dimostrata nella partita di andata, dove solo evidenti lacune in fase offensiva impedirono al Barletta di far sua l'intera posta in palio. Una sfida da vincere perché solo con una vittoria darebbe al Barletta quella scossa di adrenalina positiva che permetterebbe di affrontare con il giusto livello di autostima il successivo difficile impegno casalingo contro il Nardò. Una sfida da vincere infine perché capita in una giornata ricca di scontri salvezza come Manfredonia-Fasano, Bitonto-Santa Maria Cilento e Gelbison Angri, tutti match (incluso Gallipoli-Barletta) che potrebbero dare una ben precisa fisionomia a quella che sarà la lotta per la permanenza in D nel girone H.
C'è molta curiosità, infine, per quella che sarà la formazione che Bitetto manderà in campo, a partire da quello che sarà il reparto avanzato che Bitetto schiererà contro il Gallipoli, laddove in tanti si aspettano di vedere all'opera un tandem d'attacco formato dal "Tato" Diaz e da Lamonica, vale a dire il più prolifico degli attaccanti barlettani e l'ex Pistoiese che ha esordito piuttosto bene nel finale di gara contro il Santa Maria Cilento. Gli altri punti di domanda riguardano naturalmente Antonio Cafagna (positivo il suo ingresso in campo domenica scorsa), e soprattutto la figura di Ezequiel Schelotto. Rivedremo il "Galgo" nel suo ruolo naturale, oppure sarà dualismo con Basanisi, viste le scelte di Bitetto in quel di Castellabate?
Per quanto riguarda infine le posizioni di vertice del girone H di Serie D, gara assolutamente da non sottovalutare per la Team Altamura in casa della Palmese, laddove Loiodice e compagni andranno ad affrontare una compagine ben più combattiva di quella agevolmente battuta nella gara di andata al "D'Angelo". Compiti sulla carta decisamente più agevoli per il Nardò, che al "Giovanni Paolo II" attende il pericolante Gravina, e per il Martina impegnato in quel di Rotonda.
Piatto forte della giornata sicuramente il match del "Degli Ulivi" tra Fidelis Andria e Casarano, la classica partita dove per entrambe le contendenti un pari davvero servirebbe a ben poco. Completa il quadro della ventesima giornata Matera-Paganese, un interessante incrocio in chiave playoff.
Settanta giorni sono passati da quell'ultimo sorriso, da quei tre punti che, pur non lasciando certo intravedere gloria imperitura, almeno invogliavano a guardare il futuro con un po' meno scetticismo dei mesi precedenti. E invece eccoci qua, con una squadra che se il campionato finisse oggi sarebbe costretta a disputare i playout, visto lo scontro diretto perso con l'Angri in una delle tante domeniche da supplizio alle quali sono stati costretti da novembre i tifosi barlettani. E mentre la dirigenza biancorossa sembra, secondo i bene informati, ancora essere piuttosto attiva sul mercato, ecco arrivare il giorno di Gallipoli-Barletta, una sfida che i biancorossi devo vincere e basta se davvero hanno intenzione di allontanarsi dai bassifondi della classifica.
Una sfida da vincere per una serie di ragioni, a cominciare dalla palese superiorità del Barletta rispetto ai giallorossi salentini ultimi in classifica. Una superiorità già ampiamente dimostrata nella partita di andata, dove solo evidenti lacune in fase offensiva impedirono al Barletta di far sua l'intera posta in palio. Una sfida da vincere perché solo con una vittoria darebbe al Barletta quella scossa di adrenalina positiva che permetterebbe di affrontare con il giusto livello di autostima il successivo difficile impegno casalingo contro il Nardò. Una sfida da vincere infine perché capita in una giornata ricca di scontri salvezza come Manfredonia-Fasano, Bitonto-Santa Maria Cilento e Gelbison Angri, tutti match (incluso Gallipoli-Barletta) che potrebbero dare una ben precisa fisionomia a quella che sarà la lotta per la permanenza in D nel girone H.
C'è molta curiosità, infine, per quella che sarà la formazione che Bitetto manderà in campo, a partire da quello che sarà il reparto avanzato che Bitetto schiererà contro il Gallipoli, laddove in tanti si aspettano di vedere all'opera un tandem d'attacco formato dal "Tato" Diaz e da Lamonica, vale a dire il più prolifico degli attaccanti barlettani e l'ex Pistoiese che ha esordito piuttosto bene nel finale di gara contro il Santa Maria Cilento. Gli altri punti di domanda riguardano naturalmente Antonio Cafagna (positivo il suo ingresso in campo domenica scorsa), e soprattutto la figura di Ezequiel Schelotto. Rivedremo il "Galgo" nel suo ruolo naturale, oppure sarà dualismo con Basanisi, viste le scelte di Bitetto in quel di Castellabate?
Per quanto riguarda infine le posizioni di vertice del girone H di Serie D, gara assolutamente da non sottovalutare per la Team Altamura in casa della Palmese, laddove Loiodice e compagni andranno ad affrontare una compagine ben più combattiva di quella agevolmente battuta nella gara di andata al "D'Angelo". Compiti sulla carta decisamente più agevoli per il Nardò, che al "Giovanni Paolo II" attende il pericolante Gravina, e per il Martina impegnato in quel di Rotonda.
Piatto forte della giornata sicuramente il match del "Degli Ulivi" tra Fidelis Andria e Casarano, la classica partita dove per entrambe le contendenti un pari davvero servirebbe a ben poco. Completa il quadro della ventesima giornata Matera-Paganese, un interessante incrocio in chiave playoff.