Calcio
Barletta, il bilancio della prima settimana di ritiro
Il successo di ieri buon viatico per le prossime amichevoli
Barletta - lunedì 25 luglio 2011
12.00
Con il sudato successo nel primo test impegnativo contro il Montichiari è andata in cantiere la prima settimana di lavoro del Barletta nel ritiro di Rumo, in Val di Non. La giornata di ieri non è stata scandita dunque dal consueto doppio allenamento, ma da lavoro con il pallone in mattinata e appunto il test-match contro i bresciani nel pomeriggio, intervallati da una pausa-pennichella dopo pranzo. L'agognato premio culinario per il buon profitto del lavoro realizzato nei primi sette giorni è giunto in serata: l'albergo che ospita la squadra, a cena, ha preparato una cena tipica del posto. Due assaggi di primo con pasta alle verdure e pennette ai funghi e secondo con carne di manzo e polenta, oltre a una scelta di prosciutto e frittelle locali per terminare con lo strudel, dolce del posto.
L'altra piacevole sorpresa di ieri è stato il bel colpo d'occhio per i ragazzi di mister Cari e gli avventori dell'impianto sportivo di Rumo, che hanno potuto notare la presenza di alcuni tifosi biancorossi che si sono sobbarcati un viaggio di 900 chilometri per seguire dal vivo i propri beniamini: erano presenti anche "emigrati" dal cuore biancorosso, concittadini che vivono a Bolzano, altri barlettani residenti a Rovigo e c'è un ragazzo che sta svolgendo il servizio di leva a Trento. Un tuffo nei colori della Puglia per i giocatori impegnati in Trentino fino al primo di agosto.
Dopo la prima settimana di ritiro è possibile stilare un parziale bilancio dell'operato del team biancorosso reparto per reparto:
PORTA- Sicignano si muove già da leader, guidando la difesa e "sgridando" i compagni più giovani, sempre con atteggiamento positivo. Interessanti segnali di ripresa da parte di Andrea Tesoniero, protagonista di parate importanti nell'amichevole di ieri, su tutte quella su Gonzalez. Il portiere campano si propone come secondo di buona affidabilità, in attesa della formalizzazione dell'acquisto di Pane;
DIFESA- Reparto rabberciato per numero di elementi e condizioni fisiche: ieri non è stato possibile vedere in campo il blocco difensivo degli ex Atletico Roma. Angeletti, Pelagias e Mazzarani sono stati tenuti a riposo per fastidi muscolari e a questi si sono aggiunti i forfait di Anselmi e del giovane Pinto, con quest'ultimo che ha abbandonato il ritiro per na distorsione alla caviglia. I giovanissimi Crescente e Ferrara, ben coadiuvati sugli esterni da un ottimo Masiero e da un inedito Guerri in versione terzino sinistro, hanno risposto "pronti" alla chiamata di mister Cari. Nella prima amichevole avevano colpito Pelagias per la fisicità e Angeletti per la corsa. Con un paio di innesti il reparto è completo;
CENTROCAMPO- Menicozzo e Zappacosta hanno fornito il consueto grintoso contributo, con l'ex centrocampista del Pescara bravo anche in un paio di cambi di gioco; prosegue l'esperimento che vede Federico Cerone regista arretrato. A ritmi più elevati rispetto al test di mercoledì, l'ex centrocampista del Pisa ha superato la prova andando anche in gol. La certezza è la verve di Simone Guerri. Cerca spazi il giovane Caputo, mentre l'argentino Alfonso Lautaro potrebbe essere confermato e aggregato alla "Berretti". E' necessario l'acquisto di un elemento che abbini corsa e qualità;
ATTACCO- E' il reparto che merita il voto più alto per varietà e qualità delle giocate fatte vedere sin qui: Di Gennaro è arrivato in ritiro in buone condizioni e ha firmato il primo centro in maglia biancorossa. In attesa di un eventuale rinforzo, Cari sta testando Infantino nel ruolo di centravanti "boa" in alternativa all'ex bomber dell'Hellas Verona. Sulla trequarti tante soluzioni, e tutte efficaci: il tecnico di Ciampino continua a mischiare le carte. Simoncelli ieri si è alternato con l'ottimo Fabio Mazzeo tra fascia destra e posizione centrale alle spalle della punta, leggero passo indietro per Schetter e Hanine rispetto alla prima uscita, mentre Franchini sta prendendo confidenza con i nuovi compagni.
Oggi i biancorossi hanno ripreso la regolare preparazione, con la doppia razione di lavoro sul campo. Mercoledì 27 e venerdì 29 sarà il turno di due appuntamenti davvero impegnativi: prima il Padova del vulcanico presidente Cestaro, poi il Napoli di Hamsik, Inler e P. Cannavaro.
L'altra piacevole sorpresa di ieri è stato il bel colpo d'occhio per i ragazzi di mister Cari e gli avventori dell'impianto sportivo di Rumo, che hanno potuto notare la presenza di alcuni tifosi biancorossi che si sono sobbarcati un viaggio di 900 chilometri per seguire dal vivo i propri beniamini: erano presenti anche "emigrati" dal cuore biancorosso, concittadini che vivono a Bolzano, altri barlettani residenti a Rovigo e c'è un ragazzo che sta svolgendo il servizio di leva a Trento. Un tuffo nei colori della Puglia per i giocatori impegnati in Trentino fino al primo di agosto.
Dopo la prima settimana di ritiro è possibile stilare un parziale bilancio dell'operato del team biancorosso reparto per reparto:
PORTA- Sicignano si muove già da leader, guidando la difesa e "sgridando" i compagni più giovani, sempre con atteggiamento positivo. Interessanti segnali di ripresa da parte di Andrea Tesoniero, protagonista di parate importanti nell'amichevole di ieri, su tutte quella su Gonzalez. Il portiere campano si propone come secondo di buona affidabilità, in attesa della formalizzazione dell'acquisto di Pane;
DIFESA- Reparto rabberciato per numero di elementi e condizioni fisiche: ieri non è stato possibile vedere in campo il blocco difensivo degli ex Atletico Roma. Angeletti, Pelagias e Mazzarani sono stati tenuti a riposo per fastidi muscolari e a questi si sono aggiunti i forfait di Anselmi e del giovane Pinto, con quest'ultimo che ha abbandonato il ritiro per na distorsione alla caviglia. I giovanissimi Crescente e Ferrara, ben coadiuvati sugli esterni da un ottimo Masiero e da un inedito Guerri in versione terzino sinistro, hanno risposto "pronti" alla chiamata di mister Cari. Nella prima amichevole avevano colpito Pelagias per la fisicità e Angeletti per la corsa. Con un paio di innesti il reparto è completo;
CENTROCAMPO- Menicozzo e Zappacosta hanno fornito il consueto grintoso contributo, con l'ex centrocampista del Pescara bravo anche in un paio di cambi di gioco; prosegue l'esperimento che vede Federico Cerone regista arretrato. A ritmi più elevati rispetto al test di mercoledì, l'ex centrocampista del Pisa ha superato la prova andando anche in gol. La certezza è la verve di Simone Guerri. Cerca spazi il giovane Caputo, mentre l'argentino Alfonso Lautaro potrebbe essere confermato e aggregato alla "Berretti". E' necessario l'acquisto di un elemento che abbini corsa e qualità;
ATTACCO- E' il reparto che merita il voto più alto per varietà e qualità delle giocate fatte vedere sin qui: Di Gennaro è arrivato in ritiro in buone condizioni e ha firmato il primo centro in maglia biancorossa. In attesa di un eventuale rinforzo, Cari sta testando Infantino nel ruolo di centravanti "boa" in alternativa all'ex bomber dell'Hellas Verona. Sulla trequarti tante soluzioni, e tutte efficaci: il tecnico di Ciampino continua a mischiare le carte. Simoncelli ieri si è alternato con l'ottimo Fabio Mazzeo tra fascia destra e posizione centrale alle spalle della punta, leggero passo indietro per Schetter e Hanine rispetto alla prima uscita, mentre Franchini sta prendendo confidenza con i nuovi compagni.
Oggi i biancorossi hanno ripreso la regolare preparazione, con la doppia razione di lavoro sul campo. Mercoledì 27 e venerdì 29 sarà il turno di due appuntamenti davvero impegnativi: prima il Padova del vulcanico presidente Cestaro, poi il Napoli di Hamsik, Inler e P. Cannavaro.