
Calcio
Barletta-Gravina: partita decisiva, contro un avversario difficile e sottovalutato
Contro i murgiani i biancorossi hanno l'obbligo dei tre punti per evitare di scivolare nel limbo dell'incertezza
Barletta - sabato 8 novembre 2025
Il terremoto dirigenziale accaduto in questi giorni, ha quasi fatto passare in secondo piano i fatti di campo, con il Barletta che domani pomeriggio alle ore 16, è atteso al Puttilli da un compito tutt'altro che facile, dovendo affrontare il Gravina, forse in questo momento la squadra più in forma del girone H, reduce com'è da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, con un unico pareggio, quello interno con la Virtus Francavilla, dove il Gravina di Nicola Ragno, seppur in inferiorità numerica, avrebbe decisamente meritato l'intera posta in palio.
L'ultima sconfitta del Gravina, per la cronaca, risale al 4-1 subito sul campo della Fidelis Andria, peraltro in una partita decisa in pratica dall'espulsione dell'ex Barletta Basanisi, dopo che i gialloblu murgiani, pur decimati da infortuni e squalifiche, avevano concluso in vantaggio per 1-0 dopo aver disputato una gara tatticamente impeccabile.
Questo è più o meno l'identikit di un avversario, il Gravina, che alla luce soprattutto dell'avvio piuttosto incerto, risulta oggi come oggi essere la squadra in assoluto più sottovalutata del girone H.
Dopo la già citata prima fase di assestamento, Nicola Ragno (una garanzia nel girone H di Serie D), una volta avuto a disposizione tutto l'organico, è riuscito a trovare la quadra con un solidissimo 3-5-2, che a grandi linee dovrebbe domani pomeriggio vedere in campo Colzani tra i pali, la collaudata linea a tre composta da Viti, Giampà e Russo; Lagonigro e il temibile Chiaradia esterni a tutta fascia, con la linea di centrocampo che dovrebbe vedere in campo Basanisi, Tanasa e Perri, con Llamas e Perestrello Vaz possibili alternative.
In attacco ragno dovrebbe con ogni probabilità confermare il tandem composto da Molina e Gnago, con pronto a subentrare l'esperto Santoro, che al Puttilli ha peraltro già colpito in Barletta-Brindisi 1-4 del marzo 2023, e in Barletta-Gravina 3-2 del novembre dello stesso anno.
Quanto allo schieramento del Barletta, Pizzulli dovrebbe schierare Fernandes in porta, al centro della difesa Bonnin e probabilmente Di Cillo al posto dell'infortunato Manetta; Coccia e Misefari dovrebbero essere confermati nel ruolo di esterni bassi, oltre naturalmente agli inamovibili Cancelli e Piarulli.
Soliti dilemmi in attacco, dove però Pizzulli dovrebbe essere libero di schierare dall'inizio un reparto senza under, con Fantacci e Laringe, e due tra Lattanzio, Da Silva e Giambuzzi.
Decisamente meno probabile un 3-5-2 schierato a specchio con quello del Gravina, in una gara dove il Barletta ha l'obbligo di vincere sia per provare a rilanciarsi, sia soprattutto per evitare di finire nel classico limbo pre mercato di riparazione, laddove la stagione potrebbe imboccare, nel bene e nel male, sentieri ignoti.
Vittoria come risultato praticamente obbligato per il Barletta, anche perché l'undicesima giornata del girone H di Serie D, rischia di essere l'ennesimo turno pro Fasano, con la capolista guidata da Luigi Agnelli che farà visita al Manfredonia, squadra attualmente in lotta per la salvezza, nella giornata che, oltre a Barletta-Gravina, vede in programma scontri diretti tra le inseguitrici come Martina-Paganese e Fidelis Andria-Afragolese, con l'altra vicecapolista Heraclea Candela impegnata sul campo di una Sarnese con l'acqua alla gola.
Per quanto riguarda infine i quartieri meno nobili della classifica, impegno in casa sulla carta piuttosto agevole per la Virtus Francavilla, attesa dal confronto interno con l'Acerrana ultima in classifica, mentre parecchio incerto si presenta il confronto tra Francavilla in Sinni e Nardò.
Gli altri due incroci salvezza vedranno infine contrapposti Pompei e Nola, Ferrandina e Real Normanna.
L'ultima sconfitta del Gravina, per la cronaca, risale al 4-1 subito sul campo della Fidelis Andria, peraltro in una partita decisa in pratica dall'espulsione dell'ex Barletta Basanisi, dopo che i gialloblu murgiani, pur decimati da infortuni e squalifiche, avevano concluso in vantaggio per 1-0 dopo aver disputato una gara tatticamente impeccabile.
Questo è più o meno l'identikit di un avversario, il Gravina, che alla luce soprattutto dell'avvio piuttosto incerto, risulta oggi come oggi essere la squadra in assoluto più sottovalutata del girone H.
Dopo la già citata prima fase di assestamento, Nicola Ragno (una garanzia nel girone H di Serie D), una volta avuto a disposizione tutto l'organico, è riuscito a trovare la quadra con un solidissimo 3-5-2, che a grandi linee dovrebbe domani pomeriggio vedere in campo Colzani tra i pali, la collaudata linea a tre composta da Viti, Giampà e Russo; Lagonigro e il temibile Chiaradia esterni a tutta fascia, con la linea di centrocampo che dovrebbe vedere in campo Basanisi, Tanasa e Perri, con Llamas e Perestrello Vaz possibili alternative.
In attacco ragno dovrebbe con ogni probabilità confermare il tandem composto da Molina e Gnago, con pronto a subentrare l'esperto Santoro, che al Puttilli ha peraltro già colpito in Barletta-Brindisi 1-4 del marzo 2023, e in Barletta-Gravina 3-2 del novembre dello stesso anno.
Quanto allo schieramento del Barletta, Pizzulli dovrebbe schierare Fernandes in porta, al centro della difesa Bonnin e probabilmente Di Cillo al posto dell'infortunato Manetta; Coccia e Misefari dovrebbero essere confermati nel ruolo di esterni bassi, oltre naturalmente agli inamovibili Cancelli e Piarulli.
Soliti dilemmi in attacco, dove però Pizzulli dovrebbe essere libero di schierare dall'inizio un reparto senza under, con Fantacci e Laringe, e due tra Lattanzio, Da Silva e Giambuzzi.
Decisamente meno probabile un 3-5-2 schierato a specchio con quello del Gravina, in una gara dove il Barletta ha l'obbligo di vincere sia per provare a rilanciarsi, sia soprattutto per evitare di finire nel classico limbo pre mercato di riparazione, laddove la stagione potrebbe imboccare, nel bene e nel male, sentieri ignoti.
Vittoria come risultato praticamente obbligato per il Barletta, anche perché l'undicesima giornata del girone H di Serie D, rischia di essere l'ennesimo turno pro Fasano, con la capolista guidata da Luigi Agnelli che farà visita al Manfredonia, squadra attualmente in lotta per la salvezza, nella giornata che, oltre a Barletta-Gravina, vede in programma scontri diretti tra le inseguitrici come Martina-Paganese e Fidelis Andria-Afragolese, con l'altra vicecapolista Heraclea Candela impegnata sul campo di una Sarnese con l'acqua alla gola.
Per quanto riguarda infine i quartieri meno nobili della classifica, impegno in casa sulla carta piuttosto agevole per la Virtus Francavilla, attesa dal confronto interno con l'Acerrana ultima in classifica, mentre parecchio incerto si presenta il confronto tra Francavilla in Sinni e Nardò.
Gli altri due incroci salvezza vedranno infine contrapposti Pompei e Nola, Ferrandina e Real Normanna.
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