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Calcio
Barletta-Ginosa 1-0 conclude il girone di andata e avvia il conto alla rovescia
Lo stentato successo sugli ionici, e il concomitante pari interno della Polimnia spianano la strada verso la D per i biancorossi di Pasquale De Candia
Barletta - venerdì 13 dicembre 2024
E' il solito Barletta a bassi regimi di motore, quello che ha archiviato non senza fatica la partita e la vittoria contro il Ginosa: squadra che negli ultimi tempi sta ampiamente dimostrando di non meritare il penultimo posto in classifica a -13 dal quartultimo posto (attualmente occupato dal Bitonto) che vale la disputa dei playout.
Il Barletta, vuoi anche per mera gestione delle energie, ci mette oltre un'ora per aver ragione della coriacea ma drammaticamente sterile formazione tarantina, ma riesce a portare in porto un risultato tanto striminzito quanto importante, soprattutto alla luce del risultato dell'Atletico Acquaviva, che dopo aver strappato un meritatissimo punto a Barletta, si è preso il lusso di andare a bloccare (sempre negli ultimi minuti) sul 1-1 a domicilio anche la Polimnia.
Per effetto di questi risultati, il vantaggio in classifica del Barletta sui rossoverdi polignanesi alla fine del girone di andata è nuovamente salito a +14. Un distacco realisticamente quasi incolmabile se si considera l'andamento della Polimnia e il quasi percorso netto di un Barletta che oramai in campionato da sempre più l'impressione di non sforzarsi neanche più di tanto per portare a casa vittorie su vittorie, come, ripetiamo, ampiamente dimostrato nel match contro il Ginosa deciso dal "cucchiaino" di Riccardo Lattanzio a meno di un quarto d'ora dalla fine. Un gol che, unito al successivo gol di Cannone dell'Atletico Acquaviva in quel di Polignano a Mare, ha in pratica innestato un approssimativo (ma neanche tanto…) conto alla rovescia dei giorni che separano il Barletta dal ritorno in Serie D. Una promozione, quella della squadra di Pasquale De Candia, che tenendo conto dell'attuale media punti di Barletta e Polimnia dovrebbe arrivare più o meno entro febbraio, per quella che potrebbe essere una tempistica ideale per programmare e costruire sin da subito un Barletta che torni in D da protagonista. Un Barletta che faccia ritorno nella quarta serie nazionale archiviando in via definitiva quella definizione di "mina vagante" che tanta rogna ha portato nel recentissimo passato.
Per quel che riguarda gli altri risultati della 19a e ultima giornata del girone di andata, la Polimnia, pur pareggiando in casa con l'Atletico Acquaviva, mantiene i sette punti di vantaggio sul Galatina terzo in classifica, bloccato anch'esso sul 1-1 in casa per mano dell'Unione Calcio Bisceglie. UC Bisceglie e Acquaviva che ora sono quarte a pari merito, dietro di un punto rispetto al Galatina, e un punto davanti ad un Canosa che è riuscito nell'incredibile impresa di farsi battere per 2-0 sul campo dell'Arboris Belli ultimo in classifica e alla prima vittoria in campionato.
Un Canosa che ora rischia seriamente di farsi risucchiare da un gruppone di otto squadre che sono nel limbo tra ambizioni playoff e rischio playout. Un gruppone del quale fa ora parte anche il Bisceglie, che da quando ha ritrovato in panchina mister Di Meo sa solo vincere. Ultima vittima della legge del 1-0 biscegliese è il Gallipoli, che ora rischia seriamente di precipitare in zona playout. Zona play out da dove sembra essersi momentaneamente affrancato il Novoli grazie al rotondo 3-0 rifilato ad un Massafra che dopo lo 0-2 di coppa col Galatina, conosce la prima sconfitta interna anche in campionato..
Sempre in merito al gruppo di centro classifica, da segnalare la vittoria, sempre per 3-0, dell'Atletico Racale nel derby ionico contro il Manduria, e il quarto successo interno di fila senza subire reti del Foggia Incedit, che al "campo FIGC" ha al meglio per 2-0 su un Molfetta sempre più in difficoltà.
Per quanto riguarda infine la zona salvezza, da segnalare gli importantissimi successi esterni per 2-1 di Bitonto e Corato, rispettivamente in casa del Brilla campi e della Nuova Spinazzola.
Il Barletta, vuoi anche per mera gestione delle energie, ci mette oltre un'ora per aver ragione della coriacea ma drammaticamente sterile formazione tarantina, ma riesce a portare in porto un risultato tanto striminzito quanto importante, soprattutto alla luce del risultato dell'Atletico Acquaviva, che dopo aver strappato un meritatissimo punto a Barletta, si è preso il lusso di andare a bloccare (sempre negli ultimi minuti) sul 1-1 a domicilio anche la Polimnia.
Per effetto di questi risultati, il vantaggio in classifica del Barletta sui rossoverdi polignanesi alla fine del girone di andata è nuovamente salito a +14. Un distacco realisticamente quasi incolmabile se si considera l'andamento della Polimnia e il quasi percorso netto di un Barletta che oramai in campionato da sempre più l'impressione di non sforzarsi neanche più di tanto per portare a casa vittorie su vittorie, come, ripetiamo, ampiamente dimostrato nel match contro il Ginosa deciso dal "cucchiaino" di Riccardo Lattanzio a meno di un quarto d'ora dalla fine. Un gol che, unito al successivo gol di Cannone dell'Atletico Acquaviva in quel di Polignano a Mare, ha in pratica innestato un approssimativo (ma neanche tanto…) conto alla rovescia dei giorni che separano il Barletta dal ritorno in Serie D. Una promozione, quella della squadra di Pasquale De Candia, che tenendo conto dell'attuale media punti di Barletta e Polimnia dovrebbe arrivare più o meno entro febbraio, per quella che potrebbe essere una tempistica ideale per programmare e costruire sin da subito un Barletta che torni in D da protagonista. Un Barletta che faccia ritorno nella quarta serie nazionale archiviando in via definitiva quella definizione di "mina vagante" che tanta rogna ha portato nel recentissimo passato.
Per quel che riguarda gli altri risultati della 19a e ultima giornata del girone di andata, la Polimnia, pur pareggiando in casa con l'Atletico Acquaviva, mantiene i sette punti di vantaggio sul Galatina terzo in classifica, bloccato anch'esso sul 1-1 in casa per mano dell'Unione Calcio Bisceglie. UC Bisceglie e Acquaviva che ora sono quarte a pari merito, dietro di un punto rispetto al Galatina, e un punto davanti ad un Canosa che è riuscito nell'incredibile impresa di farsi battere per 2-0 sul campo dell'Arboris Belli ultimo in classifica e alla prima vittoria in campionato.
Un Canosa che ora rischia seriamente di farsi risucchiare da un gruppone di otto squadre che sono nel limbo tra ambizioni playoff e rischio playout. Un gruppone del quale fa ora parte anche il Bisceglie, che da quando ha ritrovato in panchina mister Di Meo sa solo vincere. Ultima vittima della legge del 1-0 biscegliese è il Gallipoli, che ora rischia seriamente di precipitare in zona playout. Zona play out da dove sembra essersi momentaneamente affrancato il Novoli grazie al rotondo 3-0 rifilato ad un Massafra che dopo lo 0-2 di coppa col Galatina, conosce la prima sconfitta interna anche in campionato..
Sempre in merito al gruppo di centro classifica, da segnalare la vittoria, sempre per 3-0, dell'Atletico Racale nel derby ionico contro il Manduria, e il quarto successo interno di fila senza subire reti del Foggia Incedit, che al "campo FIGC" ha al meglio per 2-0 su un Molfetta sempre più in difficoltà.
Per quanto riguarda infine la zona salvezza, da segnalare gli importantissimi successi esterni per 2-1 di Bitonto e Corato, rispettivamente in casa del Brilla campi e della Nuova Spinazzola.