Calcio
Barletta-Gelbison: un altro esame per le ambizioni biancorosse
Il prossimo importante impegno dei ragazzi di mister Ginestra e lo stuzzicante programma del settimo turno di Serie D
Barletta - venerdì 20 ottobre 2023
Saremo anche banali e a tratti noiosi nel presentare gli impegni domenicali dell'ASD Barletta 1922, ma come già detto in occasione delle sfide con Bitonto e Matera, il confronto di domenica pomeriggio al Puttilli alle 16:00 tra i biancorossi e la Gelbison Cilento, squadra e società con sede in Vallo della Lucania (SA), costituisce un'altra seria verifica di quelle che saranno le ambizioni del Barletta in questo girone H di Serie D edizione 2023/2024.
La Gelbison di mister Monticciolo, pur non brillando certo per continuità in questo inizio di campionato, è squadra tra le più quotate del girone H, e non solo per il semplice fatto che lo scorso anno militava in Serie C.
I rossoblu di Vallo della Lucania (ma che giocano ad Agropoli) annoverano tra le proprie fila elementi di assoluto spessore per la categoria come l'esperto difensore ex Barletta Camilleri, il centrocampista Prinari e gli attaccanti Croce e Bubas (ex Cavese).
Che dire, la classica partita da tripla per il Barletta, contro un avversario certamente molto pericoloso, anche se non immune da scivoloni, come dimostrato dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro il Fasano.
Un esame probabilmente decisivo ai fini delle attali ambizioni biancorosse in questo torneo, dal momento che un eventuale successo contro la Gelbison, in una giornata di contri diretti al vertice, aprirebbe per il Barletta scenari decisamente interessanti visti gli impegni sulla carta un po' più abbordabili che attendono nel prossimo mese il Barletta, prima del ciclo terribile di derby tra fine novembre e metà dicembre, quando Schelotto e compagni affronteranno una dopo l'altra Fidelis Andria, Team Altamura, Casarano, Martina e Fasano.
Questo lo scenario a lungo termine, ripetiamo, in caso di successo contro la forte Gelbison, compagine che prende il nome dall'omonimo monte sito nel basso Cilento che trae origine dal tempo delle incursioni Saracene nel Sud Italia. Incursioni da cui Barletta, vuoi per contesto storico, o vuoi per semplice fato, fu quasi del tutto immune, e ciò se vogliamo potrebbe anche essere di buon auspicio per l'inedito e difficile confronto che il Barletta andrà a disputare domenica. Una domenica, come dicevamo, caratterizzata da tanti scontri diretti sia in testa che in coda, a partire da Fasano-Fidelis Andria: due squadre appaiate al terzo posto a quota dodici punti che sicuramente cercheranno di approfittare degli impegni tutt'altro che agevoli di Team Altamura e Martina, impegnate entrambe tra le mura amiche contro due corazzate attardate in classifica (ma pur sempre corazzate) come Nardò e Casarano.
Compito un po' più agevole (si fa per dire) per la Paganese, che al "Torre" ospita il sin qui enigmatico Rotonda.
Scontri diretti e punti pesanti in palio anche in coda, dove il programma della settima giornata vedrà affrontarsi Angri e Gravina, Matera e Bitonto, ma soprattutto quattro delle ultime cinque in classifica con Gallipoli-Manfredonia e Santa Maria Cilento-Palmese. Due scontri al calor bianco con tre delle quattro compagini ancora a secco di vittorie.
La Gelbison di mister Monticciolo, pur non brillando certo per continuità in questo inizio di campionato, è squadra tra le più quotate del girone H, e non solo per il semplice fatto che lo scorso anno militava in Serie C.
I rossoblu di Vallo della Lucania (ma che giocano ad Agropoli) annoverano tra le proprie fila elementi di assoluto spessore per la categoria come l'esperto difensore ex Barletta Camilleri, il centrocampista Prinari e gli attaccanti Croce e Bubas (ex Cavese).
Che dire, la classica partita da tripla per il Barletta, contro un avversario certamente molto pericoloso, anche se non immune da scivoloni, come dimostrato dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro il Fasano.
Un esame probabilmente decisivo ai fini delle attali ambizioni biancorosse in questo torneo, dal momento che un eventuale successo contro la Gelbison, in una giornata di contri diretti al vertice, aprirebbe per il Barletta scenari decisamente interessanti visti gli impegni sulla carta un po' più abbordabili che attendono nel prossimo mese il Barletta, prima del ciclo terribile di derby tra fine novembre e metà dicembre, quando Schelotto e compagni affronteranno una dopo l'altra Fidelis Andria, Team Altamura, Casarano, Martina e Fasano.
Questo lo scenario a lungo termine, ripetiamo, in caso di successo contro la forte Gelbison, compagine che prende il nome dall'omonimo monte sito nel basso Cilento che trae origine dal tempo delle incursioni Saracene nel Sud Italia. Incursioni da cui Barletta, vuoi per contesto storico, o vuoi per semplice fato, fu quasi del tutto immune, e ciò se vogliamo potrebbe anche essere di buon auspicio per l'inedito e difficile confronto che il Barletta andrà a disputare domenica. Una domenica, come dicevamo, caratterizzata da tanti scontri diretti sia in testa che in coda, a partire da Fasano-Fidelis Andria: due squadre appaiate al terzo posto a quota dodici punti che sicuramente cercheranno di approfittare degli impegni tutt'altro che agevoli di Team Altamura e Martina, impegnate entrambe tra le mura amiche contro due corazzate attardate in classifica (ma pur sempre corazzate) come Nardò e Casarano.
Compito un po' più agevole (si fa per dire) per la Paganese, che al "Torre" ospita il sin qui enigmatico Rotonda.
Scontri diretti e punti pesanti in palio anche in coda, dove il programma della settima giornata vedrà affrontarsi Angri e Gravina, Matera e Bitonto, ma soprattutto quattro delle ultime cinque in classifica con Gallipoli-Manfredonia e Santa Maria Cilento-Palmese. Due scontri al calor bianco con tre delle quattro compagini ancora a secco di vittorie.