Calcio
Barletta-Foligno 3-2
Piegati gli umbri in contro-rimonta grazie a uno straordinario Bellomo e al sigillo di Innocenti
Barletta - domenica 17 aprile 2011
18.00
Un Barletta "pazzerello" batte il Foligno 3-2 dopo una partita mai scontata e ipoteca gran parte della salvezza issandosi a quota 36. Guardando gli schieramenti, coach Cari conferma 10/11 della formazione che ha battuto il Benevento, proponendo il rientrante Rana per Cerone, che si accomoda scalpitante in panchina. Nel Foligno mister Federico Giunti deve rinunciare a Coresi, e a sorpresa schiera Moro al posto di Falcinelli. L'attacco del Foligno ha segnato pochissimo nelle ultime partite, e ora si aggrappa al giovanissimo La Mantia e proprio a Moro. Dirige l'incontro il signor Viti della sezione di Campobasso, coadiuvato dagli assistenti Fiorito di Salerno e Falanga di Torre del Greco.
Pronti via e i falchetti umbri sono subito intraprendenti: il cronometro segna meno di 30 secondi, e La Mantia viene subito fermato in offside. Subito dopo, sul capovolgimento di fronte, i biancorossi provano la sortita con Rajcic che prova il sinistro, ma la palla termina fuori. Al 5' il Foligno guadagna un buon calcio d'angolo, sventato senza patemi da Gabrieli. Un minuto più tardi dalla bandierina ci va Bellomo, ma senza azioni degne di nota. Prime fasi di studio, le due squadre si equivalgono e le azioni da gol appaiono spesso confusionarie. Al 9' Rajcic si fa pericoloso tra le linee umbre. Il croato guadagna un calcio d'angolo: batte Bellomo, la palla arriva a Simoncelli che viene atterrato in area, ma il signor Viti sorvola sull'accaduto. Poco dopo ammonito Daniele Sciaudone per un fallo acrobatico su Simone Guerri. Poco più tardi il Barletta prova a rendersi pericoloso in contropiede, ma spreca fin troppo e non capitalizza le occasioni che crea portandosi in vantaggio.
Al 20' capitan Gregori atterra Nicola Bellomo con un brutto fallo, costringendo Viti ad ammonirlo. Sul calcio di punizione susseguente, giustamente annullato un gol a Re Riccardo Innocenti per un fallo su un difensore avversario. Poco dopo ammonito anche La Mantia per una brutta gomitata su Rajcic. Il croato al 23' si ripropone in area del Foligno, vince 2 contrasti e mette al centro dove Guerri spreca tirando alto. Al 26' La Mantia pericoloso sulla sinistra, ma il suo cross viene prontamente disinnescato. Un minuto più tardi ci prova Bellomo sulla sinistra con il suo solito "paso doble", mette in mezzo e guadagna un buon calcio d'angolo che permette al pubblico di incitare ulteriormente i propri beniamini. Batte lo stesso talentino di Bari vecchia, ma gli attimi convulsi in area folignate sono risolti da una buona uscita di Rossini.
Poco dopo ancora Bellomo sopra le righe: come un gigantista semina 2 avversari in dribbling e scocca un gran tiro di destro, con la palla che termina di poco alto. al 34' Rana si trova a tu per tu con Rossini da posizione defilata, con istinto di generosità prova a servire i suoi compagni all'indietro, ma nessun attaccante arriva sull'assist dell'ex Bari. Al 36' ottimo schema su calcio di punizione tra i due giovani terribili biancorossi. Bellomo prova lo schema servendo Simoncelli che spreca tutto sparando addosso al portiere. Un minuto più tardi Gabrieli in volo angelico sventa la sua porta su un gran tiro di Castellazzi, che termina così in angolo. Ci prova ancora il Barletta al 38' con Rajcic che riceva palla in area ma spara tra le braccia di Rossini. Poco prima della fine del primo tempo viene atterrato Innocenti a circa 25 metri dalla porta di Rossini: batte Bellomo, ma la palla finisce in curva. Termina con questa occasione biancorossa il primo tempo, con il risultato inchiodato sullo 0-0, ma con il Barletta che meriterebbe certo qualcosa in più del pareggio.
Il secondo tempo ricomincia con gli stessi effettivi in campo, e con gli identici ritmi convulsi, con la grande differenza che nella seconda frazione arriveranno anche i gol che tutti attendevano. È infatti al 46' che Nicola Bellomo prende palla stoppando in mezzo a 2 avversari, li semina e scocca un gran tiro di destro a giro su cui non può nulla Rossini. È 1-0 e il Puttilli scoppia di gioia per il gran gol del talento barese! Quinta rete per il gioiello di Bari vecchia, che nelle ultime partite appare più pimpante. Ma il Foligno non ci sta a perdere: sulla destra Moro prova a mettere in mezzo, ma "lo zio" Galeoto devia in angolo. Ci credono molto i falchetti e provano a pareggiare la partita con numerose azioni per lo più confusionarie. Il vantaggio barlettano dura poco meno di 5': la difesa biancorossa sbaglia la tattica del fuorigioco, lasciando La Mantia liberissimo nella zona centrale del campo. Il siciliano si invola verso Gabrieli e non può sbagliare. Tutto da rifare tra Barletta e Foligno: ora è 1-1.
Caparbia la reazione del Barletta con il solito Fabio Lucioni che durante una delle solite sortite offensive prova il gol, regalando difatti palla a Rossini. Al 52' ci prova Fondi con un gran sinistro, ma Gabrieli si supera e gli nega il gol. Poco più tardi Castellazzi rimedia un calcio di punizione dai 25 metri: batte moro, disinnesca la difesa biancorossa facendo partire il contropiede. Sulla ripartenza si fanno notare per la loro velocità Bellomo e Simoncelli, poi la palla giunge a Guerri che non se la sente di tirare e fa sfumare l'azione tra il malumore del pubblico. Il primo giallo in casa barlettana lo rimedia Michele Ischia per un fallo tattico su una ripartenza dei falchetti. Al 62' arriva la doccia fredda per il Barletta e per tutto il Puttilli: Rajcic perde palla a centrocampo, in contropiede Daniele Sciadone evita il fuorigioco e si invola da solo verso la porta di Gabrieli, che non può nulla sul gol del vantaggio folignate: Barletta 1, Foligno 2. Ma il vantaggio ospite dura il tempo di un respiro: Innocenti serve in area il solito Bellomo che non ci pensa su 2 volte e batte Rossini incolpevole sulla conclusione del barese. Barletta-Foligno ritorna in assoluta parità sul 2-2.
Al 67' su cross di Simoncelli sale in cattedra ancora Innocenti, che spizza per Rana che da solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare ingenuamente. Poco dopo è lo stesso Rana a lasciare il campo a Saveriano Infantino, acclamato dal pubblico sugli spalti. Al 68' buon calcio di punizione per il Foligno, sprecato però da Moro, che subito dopo viene ammonito per perdita di tempo. Al 71' match ball per il Foligno: Gregori serve il solito La Mantia che da buona posizione spreca tutto. Un minuto più tardi Giunti sostituisce Moro per Falcinelli per continuare la pressione su una difesa biancorossa quest'oggi non proprio irreprensibile. Al 72' finisce sul taccuino dei cattivi anche Fondi. Un minuto più tardi Cari adopera il secondo cambio, inserendo Mattia Masiero per Frezza. Poco più tardi è Giunti ad adoperare una sostituzione, rimpiazzando l'infortunato La Mantia, quest'oggi in giornata di grazia, con Fedeli. Al 78' calcio di punizione per il Barletta, guadagnato da Rajcic. Da circa 30 metri batte Bellomo, che serve Simoncelli, ma la palla termina docilmente tra le braccia di Rossini. È assalto biancorosso, il Foligno deve e può solo difendersi.
All'80' Infantino ci prova da buona posizione, ma Rossini non si fa sorprende e para agevolmente. All'82 Cari termina le sostituzioni, togliendo uno stremato Simoncelli per Cerone. Calcio d'angolo per il Barletta: batte Bellomo, la palla resta lì e giunge a Rajcic dopo un buon giro-palla. Scocca il minuto 83 quando il croato serve Bellomo, che crossa in mezzo, dove come un rapace si fa trovare pronto Re Riccardo Innocenti, che con uno stacco imperioso fulmina Rossini e fa esplodere il Puttilli. Barletta 3, Foligno 2. Il Foligno prova a ristabilire la parità in campo, ma le sue azioni appaiono spesso sterili, facili prede della difesa biancorossa, ora più tranquilla. All'88 deve uscire uno sfortunato Fedeli, entrato poco prima, per un problema importante al ginocchio: gli subentra Menchinella. Poco dopo viene atterrato Infantino per una gomitata, poi il bomber di Tolve si fa ammonire per protese. Il signor Viti accorda 4 minuti di recupero, ma l'unica azione pericolosa capita sui piedi di Fondi che si procura e batta un calcio d'angolo spazzato dai biancorossi.
Termina qui questa sfida al cardiopalma, che permette ai biancorossi di festeggiare la terza vittoria consecutiva che issa il sodalizio di via Vittorio Veneto a quota 36 punti, mentre i falchetti restano tremendamente coinvolti nella zona retrocessione, pur avendo mostrato quest'oggi una prestazione convincente.
Pronti via e i falchetti umbri sono subito intraprendenti: il cronometro segna meno di 30 secondi, e La Mantia viene subito fermato in offside. Subito dopo, sul capovolgimento di fronte, i biancorossi provano la sortita con Rajcic che prova il sinistro, ma la palla termina fuori. Al 5' il Foligno guadagna un buon calcio d'angolo, sventato senza patemi da Gabrieli. Un minuto più tardi dalla bandierina ci va Bellomo, ma senza azioni degne di nota. Prime fasi di studio, le due squadre si equivalgono e le azioni da gol appaiono spesso confusionarie. Al 9' Rajcic si fa pericoloso tra le linee umbre. Il croato guadagna un calcio d'angolo: batte Bellomo, la palla arriva a Simoncelli che viene atterrato in area, ma il signor Viti sorvola sull'accaduto. Poco dopo ammonito Daniele Sciaudone per un fallo acrobatico su Simone Guerri. Poco più tardi il Barletta prova a rendersi pericoloso in contropiede, ma spreca fin troppo e non capitalizza le occasioni che crea portandosi in vantaggio.
Al 20' capitan Gregori atterra Nicola Bellomo con un brutto fallo, costringendo Viti ad ammonirlo. Sul calcio di punizione susseguente, giustamente annullato un gol a Re Riccardo Innocenti per un fallo su un difensore avversario. Poco dopo ammonito anche La Mantia per una brutta gomitata su Rajcic. Il croato al 23' si ripropone in area del Foligno, vince 2 contrasti e mette al centro dove Guerri spreca tirando alto. Al 26' La Mantia pericoloso sulla sinistra, ma il suo cross viene prontamente disinnescato. Un minuto più tardi ci prova Bellomo sulla sinistra con il suo solito "paso doble", mette in mezzo e guadagna un buon calcio d'angolo che permette al pubblico di incitare ulteriormente i propri beniamini. Batte lo stesso talentino di Bari vecchia, ma gli attimi convulsi in area folignate sono risolti da una buona uscita di Rossini.
Poco dopo ancora Bellomo sopra le righe: come un gigantista semina 2 avversari in dribbling e scocca un gran tiro di destro, con la palla che termina di poco alto. al 34' Rana si trova a tu per tu con Rossini da posizione defilata, con istinto di generosità prova a servire i suoi compagni all'indietro, ma nessun attaccante arriva sull'assist dell'ex Bari. Al 36' ottimo schema su calcio di punizione tra i due giovani terribili biancorossi. Bellomo prova lo schema servendo Simoncelli che spreca tutto sparando addosso al portiere. Un minuto più tardi Gabrieli in volo angelico sventa la sua porta su un gran tiro di Castellazzi, che termina così in angolo. Ci prova ancora il Barletta al 38' con Rajcic che riceva palla in area ma spara tra le braccia di Rossini. Poco prima della fine del primo tempo viene atterrato Innocenti a circa 25 metri dalla porta di Rossini: batte Bellomo, ma la palla finisce in curva. Termina con questa occasione biancorossa il primo tempo, con il risultato inchiodato sullo 0-0, ma con il Barletta che meriterebbe certo qualcosa in più del pareggio.
Il secondo tempo ricomincia con gli stessi effettivi in campo, e con gli identici ritmi convulsi, con la grande differenza che nella seconda frazione arriveranno anche i gol che tutti attendevano. È infatti al 46' che Nicola Bellomo prende palla stoppando in mezzo a 2 avversari, li semina e scocca un gran tiro di destro a giro su cui non può nulla Rossini. È 1-0 e il Puttilli scoppia di gioia per il gran gol del talento barese! Quinta rete per il gioiello di Bari vecchia, che nelle ultime partite appare più pimpante. Ma il Foligno non ci sta a perdere: sulla destra Moro prova a mettere in mezzo, ma "lo zio" Galeoto devia in angolo. Ci credono molto i falchetti e provano a pareggiare la partita con numerose azioni per lo più confusionarie. Il vantaggio barlettano dura poco meno di 5': la difesa biancorossa sbaglia la tattica del fuorigioco, lasciando La Mantia liberissimo nella zona centrale del campo. Il siciliano si invola verso Gabrieli e non può sbagliare. Tutto da rifare tra Barletta e Foligno: ora è 1-1.
Caparbia la reazione del Barletta con il solito Fabio Lucioni che durante una delle solite sortite offensive prova il gol, regalando difatti palla a Rossini. Al 52' ci prova Fondi con un gran sinistro, ma Gabrieli si supera e gli nega il gol. Poco più tardi Castellazzi rimedia un calcio di punizione dai 25 metri: batte moro, disinnesca la difesa biancorossa facendo partire il contropiede. Sulla ripartenza si fanno notare per la loro velocità Bellomo e Simoncelli, poi la palla giunge a Guerri che non se la sente di tirare e fa sfumare l'azione tra il malumore del pubblico. Il primo giallo in casa barlettana lo rimedia Michele Ischia per un fallo tattico su una ripartenza dei falchetti. Al 62' arriva la doccia fredda per il Barletta e per tutto il Puttilli: Rajcic perde palla a centrocampo, in contropiede Daniele Sciadone evita il fuorigioco e si invola da solo verso la porta di Gabrieli, che non può nulla sul gol del vantaggio folignate: Barletta 1, Foligno 2. Ma il vantaggio ospite dura il tempo di un respiro: Innocenti serve in area il solito Bellomo che non ci pensa su 2 volte e batte Rossini incolpevole sulla conclusione del barese. Barletta-Foligno ritorna in assoluta parità sul 2-2.
Al 67' su cross di Simoncelli sale in cattedra ancora Innocenti, che spizza per Rana che da solo davanti al portiere si lascia ipnotizzare ingenuamente. Poco dopo è lo stesso Rana a lasciare il campo a Saveriano Infantino, acclamato dal pubblico sugli spalti. Al 68' buon calcio di punizione per il Foligno, sprecato però da Moro, che subito dopo viene ammonito per perdita di tempo. Al 71' match ball per il Foligno: Gregori serve il solito La Mantia che da buona posizione spreca tutto. Un minuto più tardi Giunti sostituisce Moro per Falcinelli per continuare la pressione su una difesa biancorossa quest'oggi non proprio irreprensibile. Al 72' finisce sul taccuino dei cattivi anche Fondi. Un minuto più tardi Cari adopera il secondo cambio, inserendo Mattia Masiero per Frezza. Poco più tardi è Giunti ad adoperare una sostituzione, rimpiazzando l'infortunato La Mantia, quest'oggi in giornata di grazia, con Fedeli. Al 78' calcio di punizione per il Barletta, guadagnato da Rajcic. Da circa 30 metri batte Bellomo, che serve Simoncelli, ma la palla termina docilmente tra le braccia di Rossini. È assalto biancorosso, il Foligno deve e può solo difendersi.
All'80' Infantino ci prova da buona posizione, ma Rossini non si fa sorprende e para agevolmente. All'82 Cari termina le sostituzioni, togliendo uno stremato Simoncelli per Cerone. Calcio d'angolo per il Barletta: batte Bellomo, la palla resta lì e giunge a Rajcic dopo un buon giro-palla. Scocca il minuto 83 quando il croato serve Bellomo, che crossa in mezzo, dove come un rapace si fa trovare pronto Re Riccardo Innocenti, che con uno stacco imperioso fulmina Rossini e fa esplodere il Puttilli. Barletta 3, Foligno 2. Il Foligno prova a ristabilire la parità in campo, ma le sue azioni appaiono spesso sterili, facili prede della difesa biancorossa, ora più tranquilla. All'88 deve uscire uno sfortunato Fedeli, entrato poco prima, per un problema importante al ginocchio: gli subentra Menchinella. Poco dopo viene atterrato Infantino per una gomitata, poi il bomber di Tolve si fa ammonire per protese. Il signor Viti accorda 4 minuti di recupero, ma l'unica azione pericolosa capita sui piedi di Fondi che si procura e batta un calcio d'angolo spazzato dai biancorossi.
Termina qui questa sfida al cardiopalma, che permette ai biancorossi di festeggiare la terza vittoria consecutiva che issa il sodalizio di via Vittorio Veneto a quota 36 punti, mentre i falchetti restano tremendamente coinvolti nella zona retrocessione, pur avendo mostrato quest'oggi una prestazione convincente.