.jpg)
Calcio
Barletta, è caccia alle Streghe sannite nel fortino-"Puttilli"
Alle 20.45 arriva il Benevento capolista per Floriano e compagni
Barletta - sabato 11 ottobre 2014
Tornare al successo dopo un mese e cacciare via le streghe sannite che questa sera arriveranno al "Cosimo Puttilli" scendendo dalla vetta del girone C di Lega Pro, arrivato all'ottavo turno. Il Barletta attende il Benevento e lo fa davanti alla sua gente, in quello che sin qui è stato un autentico fortino, in una insolita collocazione oraria: 20,45 al sabato sera. Si attende una prova di gran livello per onorare il clima da massima serie.
Obiettivi diversi, ex in comune
Da un lato i biancorossi, rinnovati sul piano dirigenziale e tecnico, e pronti a vivere una stagione improntata al raggiungimento di una tranquilla salvezza: dall'altro i sanniti, costruiti per raggiungere la promozione dopo cinque annate contrassegnate da amari playoff. Barletta e Benevento vivono su pianeti e coordinate differenti, ma il rettangolo verde e i 90 e passa minuti che vi si vivono sono un'eccellente "livella" da questo punto di vista. In comune ci sono gli ex: in casa giallorossa sarà tempo di tornare al "Cosimo Puttilli" per Fabio Lucioni (a Barletta nel 2010/2011), Pasquale Pane (2010/2012) e Fabio Mazzeo (2011/2012), per una serata da amarcord completata dai campani in sede biancorossa, come De Martino, Biancolino, Branzani e Stendardo.
Mercoledì di Coppa, sabato di campionato
Per i biancorossi il match rappresenterà la terza tappa di un mini-tour de force con 4 partite in 14 giorni, compreso il turno infrasettimanale in Coppa Italia Lega Pro. Il Barletta l'ha avviato con le sconfitte di Aprilia e Matera, mentre il Benevento è stato ospite del Melfi domenica, con un pareggio amaro arrivato con i due centri lucani a ridosso del 90'. «La squadra si sta allenando poco e sta giocando tanto-ha spiegato Sesia alla vigilia-In casa abbiamo sempre dimostrato di potercela giocare con tutti, cosa che è mancata fuori dal Puttilli». Una consapevolezza c'è: la voglia di rimediare la prova contro la Lupa Roma, unica partita sin qui completamente "ciccata" da Liverani e compagni.
Il fattore-"Puttilli"
Cuore, orgoglio e passione. Con queste coordinate il Barletta si prepara per cercare di imporre a una delle corazzate del campionato di Lega Pro, girone C, la legge del "Cosimo Puttilli", quest'anno roccaforte inespugnabile (0 reti al passivo tra Coppa e campionato) per Liverani e compagni. Dopo la prova incolore di Aprilia, i biancorossi puntano sull'immancabile sostegno del pubblico di casa e sull'insolito anticipo al sabato sera, praticamente un inedito da queste parti (in tempi recenti ricordiamo solo un Barletta-Avellino 2-3 di sabato pomeriggio), per avere la meglio sui sanniti: di fronte un Benevento sin qui imbattuto, con 2 vittorie e 2 pareggi lontano da casa. Il tifo organizzato di casa per l'occasione sta preparando un'imponente coreografia, degna di una cornice da massima serie.
I precedenti
Da ben 55 anni a questa parte, le strade di Barletta e Benevento si sono incrociate per ben 30 volte. Di fatto la sfida fra le due squadre può essere considerata un classico della terza serie nazionale, ma i precedenti sono in parziale equilibrio: 12 successi di fede sannita, 10 pareggi e 8 vittorie per i pugliesi. Il primo confronto tra queste due società si ebbe il 30 ottobre del 1960 e in quell'occasione i biancorossi sconfissero la San Vito con il punteggio di 2-0. Negli ultimi due confronti, però, ci sono stati fuochi d'artificio giallorossi grazie al 4-2 dello scorso anno nella gara di andata e l'incredibile 6-1 del Puttilli, il quale è il risultato più largo lontano dalle mura amiche della storia del Benevento. Il bilancio generale è a favore della compagine sannita con 12 vittorie, 8 pareggi e 8 successi biancorossi. Al Puttilli situazione quasi in equilibrio con 4 exploit del Benevento, 6 pareggi e 5 successi del Barletta.
L'arbitro
La direzione del match è stata affidata all'arbitro Signor Claudio Lanza di Nichelino coadiuvato dagli assistenti Signori Mauro Galetto di Rovigo e Giovanni Baccini di Conegliano. Lanza sarà assistito a Barletta da Giovanni Baccini della sezione di Conegliano e Mauro Galetto della sezione di Rovigo. Nato a Milazzo il 28/11/1982, il fischietto della sezione piemontese ha avviato la sua carriera di direttore di gara nel 1997, nella vita svolge la professione di Imprenditore ed è alla sua quinta stagione in Can Pro. Prima di approdare in Can Pro, Lanza ha collezionato 64 presenze in Can D ed ha esordito in Prima Divisione il 31/10/2010, quando diresse l'incontro del Girone A Pavia-Como, terminato 1-1. Il fischietto piemontese ha diretto il Barletta in partite ufficiali l'ultima volta il 7 aprile 2013, in Paganese-Barletta 1-0 al "Torre". Con il Benevento l'ultimo incrocio risale al 13 aprile 2014, con la vittoria per 3-0 ad Ascoli.
Le ultime dal campo
Nel Barletta sono 19 i convocati di mister Marco Sesia. Out per infortunio Regno, Dell'Agnello e Legras, non convocato Sokoli. Tra i pali rientrerà dopo la squalifica in Coppa Liverani, mentre Stendardo riprenderà posto al centro della difesa accanto a Radi. A destra Zammuto appare favorito su Meola, con Cortellini sulla corsia opposta. In mediana pronti al rientro Quadri e De Rose, accanto ai quali Palazzolo è in vantaggio su Branzani. In avanti Sesia medita novità per sbloccare un reparto a secco di reti da tre turni in campionato: Fall, Biancolino e Venitucci si giocano due maglie, con Floriano certo del suo posto a sinistra.
19 anche i convocati di Brini per il Benevento. Certe le assenze di Vitiello, De Falco e Piscitelli, oltre ad Agyei squalificato. Sanniti in campo quasi certamente con un 4-4-2: fra i pali confermato Pane; difesa a quattro composta da Celijak, Padella, Scognamiglio e l'acciaccato Som; mediana con Melara, Lucioni che potrebbe essere adattato a centrocampo (Pezzi l'alternativa con Padella fuori e Lucioni arretrato), Doninelli e Alfageme; in attacco spazio a Marotta e Eusepi. Panchina per Mazzeo.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto (Meola), Stendardo, Radi, Cortellini; Palazzolo (Branzani), Quadri, De Rose; Venitucci, Biancolino (Fall), Floriano. A disp: De Martino, Meola, Guarco, Gemignani, Branzani, Fall, Rizzitelli. All: Sesia.
BENEVENTO (4-4-2): Pane; Celijak, Padella (Pezzi), Scognamiglio, Som; Melara, Lucioni, Doninelli, Alfageme; Marotta (Mazzeo), Eusepi. A disp: Layeni, Frasciello, Bassini, Pezzi, Mazzeo, Kanoute, Campagnacci. All: Brini.
ARBITRO: Claudio Lanza della sezione di Nichelino;
ASSISTENTE 1: Giovanni Baccini di Conegliano
ASSISTENTE 2: Mauro Galetto di Rovigo
(Twitter: @GuerraLuca88)
Obiettivi diversi, ex in comune
Da un lato i biancorossi, rinnovati sul piano dirigenziale e tecnico, e pronti a vivere una stagione improntata al raggiungimento di una tranquilla salvezza: dall'altro i sanniti, costruiti per raggiungere la promozione dopo cinque annate contrassegnate da amari playoff. Barletta e Benevento vivono su pianeti e coordinate differenti, ma il rettangolo verde e i 90 e passa minuti che vi si vivono sono un'eccellente "livella" da questo punto di vista. In comune ci sono gli ex: in casa giallorossa sarà tempo di tornare al "Cosimo Puttilli" per Fabio Lucioni (a Barletta nel 2010/2011), Pasquale Pane (2010/2012) e Fabio Mazzeo (2011/2012), per una serata da amarcord completata dai campani in sede biancorossa, come De Martino, Biancolino, Branzani e Stendardo.
Mercoledì di Coppa, sabato di campionato
Per i biancorossi il match rappresenterà la terza tappa di un mini-tour de force con 4 partite in 14 giorni, compreso il turno infrasettimanale in Coppa Italia Lega Pro. Il Barletta l'ha avviato con le sconfitte di Aprilia e Matera, mentre il Benevento è stato ospite del Melfi domenica, con un pareggio amaro arrivato con i due centri lucani a ridosso del 90'. «La squadra si sta allenando poco e sta giocando tanto-ha spiegato Sesia alla vigilia-In casa abbiamo sempre dimostrato di potercela giocare con tutti, cosa che è mancata fuori dal Puttilli». Una consapevolezza c'è: la voglia di rimediare la prova contro la Lupa Roma, unica partita sin qui completamente "ciccata" da Liverani e compagni.
Il fattore-"Puttilli"
Cuore, orgoglio e passione. Con queste coordinate il Barletta si prepara per cercare di imporre a una delle corazzate del campionato di Lega Pro, girone C, la legge del "Cosimo Puttilli", quest'anno roccaforte inespugnabile (0 reti al passivo tra Coppa e campionato) per Liverani e compagni. Dopo la prova incolore di Aprilia, i biancorossi puntano sull'immancabile sostegno del pubblico di casa e sull'insolito anticipo al sabato sera, praticamente un inedito da queste parti (in tempi recenti ricordiamo solo un Barletta-Avellino 2-3 di sabato pomeriggio), per avere la meglio sui sanniti: di fronte un Benevento sin qui imbattuto, con 2 vittorie e 2 pareggi lontano da casa. Il tifo organizzato di casa per l'occasione sta preparando un'imponente coreografia, degna di una cornice da massima serie.
I precedenti
Da ben 55 anni a questa parte, le strade di Barletta e Benevento si sono incrociate per ben 30 volte. Di fatto la sfida fra le due squadre può essere considerata un classico della terza serie nazionale, ma i precedenti sono in parziale equilibrio: 12 successi di fede sannita, 10 pareggi e 8 vittorie per i pugliesi. Il primo confronto tra queste due società si ebbe il 30 ottobre del 1960 e in quell'occasione i biancorossi sconfissero la San Vito con il punteggio di 2-0. Negli ultimi due confronti, però, ci sono stati fuochi d'artificio giallorossi grazie al 4-2 dello scorso anno nella gara di andata e l'incredibile 6-1 del Puttilli, il quale è il risultato più largo lontano dalle mura amiche della storia del Benevento. Il bilancio generale è a favore della compagine sannita con 12 vittorie, 8 pareggi e 8 successi biancorossi. Al Puttilli situazione quasi in equilibrio con 4 exploit del Benevento, 6 pareggi e 5 successi del Barletta.
L'arbitro
La direzione del match è stata affidata all'arbitro Signor Claudio Lanza di Nichelino coadiuvato dagli assistenti Signori Mauro Galetto di Rovigo e Giovanni Baccini di Conegliano. Lanza sarà assistito a Barletta da Giovanni Baccini della sezione di Conegliano e Mauro Galetto della sezione di Rovigo. Nato a Milazzo il 28/11/1982, il fischietto della sezione piemontese ha avviato la sua carriera di direttore di gara nel 1997, nella vita svolge la professione di Imprenditore ed è alla sua quinta stagione in Can Pro. Prima di approdare in Can Pro, Lanza ha collezionato 64 presenze in Can D ed ha esordito in Prima Divisione il 31/10/2010, quando diresse l'incontro del Girone A Pavia-Como, terminato 1-1. Il fischietto piemontese ha diretto il Barletta in partite ufficiali l'ultima volta il 7 aprile 2013, in Paganese-Barletta 1-0 al "Torre". Con il Benevento l'ultimo incrocio risale al 13 aprile 2014, con la vittoria per 3-0 ad Ascoli.
Le ultime dal campo
Nel Barletta sono 19 i convocati di mister Marco Sesia. Out per infortunio Regno, Dell'Agnello e Legras, non convocato Sokoli. Tra i pali rientrerà dopo la squalifica in Coppa Liverani, mentre Stendardo riprenderà posto al centro della difesa accanto a Radi. A destra Zammuto appare favorito su Meola, con Cortellini sulla corsia opposta. In mediana pronti al rientro Quadri e De Rose, accanto ai quali Palazzolo è in vantaggio su Branzani. In avanti Sesia medita novità per sbloccare un reparto a secco di reti da tre turni in campionato: Fall, Biancolino e Venitucci si giocano due maglie, con Floriano certo del suo posto a sinistra.
19 anche i convocati di Brini per il Benevento. Certe le assenze di Vitiello, De Falco e Piscitelli, oltre ad Agyei squalificato. Sanniti in campo quasi certamente con un 4-4-2: fra i pali confermato Pane; difesa a quattro composta da Celijak, Padella, Scognamiglio e l'acciaccato Som; mediana con Melara, Lucioni che potrebbe essere adattato a centrocampo (Pezzi l'alternativa con Padella fuori e Lucioni arretrato), Doninelli e Alfageme; in attacco spazio a Marotta e Eusepi. Panchina per Mazzeo.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Zammuto (Meola), Stendardo, Radi, Cortellini; Palazzolo (Branzani), Quadri, De Rose; Venitucci, Biancolino (Fall), Floriano. A disp: De Martino, Meola, Guarco, Gemignani, Branzani, Fall, Rizzitelli. All: Sesia.
BENEVENTO (4-4-2): Pane; Celijak, Padella (Pezzi), Scognamiglio, Som; Melara, Lucioni, Doninelli, Alfageme; Marotta (Mazzeo), Eusepi. A disp: Layeni, Frasciello, Bassini, Pezzi, Mazzeo, Kanoute, Campagnacci. All: Brini.
ARBITRO: Claudio Lanza della sezione di Nichelino;
ASSISTENTE 1: Giovanni Baccini di Conegliano
ASSISTENTE 2: Mauro Galetto di Rovigo
(Twitter: @GuerraLuca88)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 

.jpg)






