Calcio
Barletta: dopo la finale di coppa, l’occasione di allungare ancora
Biancorossi di scena a Molfetta contro una squadra con evidenti difficoltà. Polimnia di scena a Gallipoli
Barletta - venerdì 20 dicembre 2024
13.50
L'ultima volta che il Barletta è stato di scena al "Paolo Poli" di Molfetta risale alla seconda giornata di ritorno del campionato di Serie D 2022/23, con la squadra allora allenata da Farina che colse un deludente pareggio per 1-1 al termine di una gara non certo brillante, ampiamente pregiudicata dall'ingiusta espulsione del giovane Maccioni a causa della patetica performance teatrale del difensore molfettese Lobjanidze, apprezzata soltanto dal signor Maccorin della sezione di Pordenone.
A distanza di quasi due anni Molfetta calcio e Barletta tornano ad affrontarsi, sempre alla seconda di ritorno, ma una categoria più in basso. E se per il Barletta guidato dal molfettese doc Pasquale De Candia il ritorno in D è solo questione di qualche settimana, decisamente meno foriera di entusiasmo è la situazione del Molfetta del presidente Saverio Bufi, con una squadra in piena zona retrocessione diretta e una situazione societaria sempre più complicata, quasi a voler confermare il momento non certo entusiasmante che sta attraversando il calcio molfettese un po in tutte le categorie.
Tra l'altro il tabellino della gara di andata (vinta per 1-0 dal Barletta) è li a testimoniare nero su bianco lo stato dell'arte di una squadra nella quale, tra campo e panchina, oltre all'appena reinsediatosi mister Cristian Carbone, sono solo tre i superstiti rispetto al match dello scorso 1 settembre: Tupputi, Lafronza e Colamesta, peraltro nessuno dei tre schierato dal dimissionario mister Nocerino nella partita persa in extremis in casa della Polimnia.
Difficile quindi, alla luce dell'ennesimo cambio di guida tecnica, ipotizzare chi scenderà in campo contro il Barletta e quale modulo attuerà Cristian Carbone tra il "suo" 4-3-3 e il 4-2-3-1 schierato a Polignano dal suo predecessore che tante difficoltà ha creato alla vicecapolista, nonostante fosse composto da molti giocatori nati tra il 2003 e il 2006.
Brutto dirlo, così come ancora una volta è triste prendere atto dell'ennesima società del nostro territorio costretta a schierare una formazione non proprio all'altezza di un campionato duro e senza fronzoli come quello di Eccellenza pugliese. Un impegno che definire "alla portata" del Barletta è esercizio di puro eufemismo. Un'occasione fin troppo ghiotta per i biancorossi per incrementare ancor di più il già abissale vantaggio sulla Polimnia seconda in classifica che invece è attesa dall'insidiosa trasferta sul campo di un Gallipoli che deve assolutamente fare punti se non vuole andare a rimpinguare ulteriormente il già folto numero di nobili del calcio pugliese cadute in disgrazia.
La 21esima giornata del campionato di Eccellenza pugliese ha inoltre in calendario lo scontro diretto in chiave playoff tra il Canosa di mister Vincenzo Lanotte e il Galatina finalista della fase regionale di Coppa Italia Dilettanti. Un match che, sempre in ottica post season, rappresenta una ghiotta occasione per Atletico Acquaviva e Massafra, entrambi impegnati in casa contro squadre di bassa classifica come Bitonto e Nuova Spinazzola.
Particolarmente interessanti si annunciano poi match come Manduria-Foggia Incedit, Novoli-Atletico Racale e soprattutto la stracittadina del "Di Liddo" tra Unione Calcio Bisceglie e Bisceglie.
In chiave salvezza, infine, non dovrebbero esserci particolari problemi per il Corato, che a Ruvo ospita l'Arboris Belli, mentre ben più insidioso si presenta il compito del Brilla Campi che sarà di scena a Ginosa, in casa di una squadra che mai come in questo momento sta dimostrando di valere ben più della penultima posizione in classifica.
A distanza di quasi due anni Molfetta calcio e Barletta tornano ad affrontarsi, sempre alla seconda di ritorno, ma una categoria più in basso. E se per il Barletta guidato dal molfettese doc Pasquale De Candia il ritorno in D è solo questione di qualche settimana, decisamente meno foriera di entusiasmo è la situazione del Molfetta del presidente Saverio Bufi, con una squadra in piena zona retrocessione diretta e una situazione societaria sempre più complicata, quasi a voler confermare il momento non certo entusiasmante che sta attraversando il calcio molfettese un po in tutte le categorie.
Tra l'altro il tabellino della gara di andata (vinta per 1-0 dal Barletta) è li a testimoniare nero su bianco lo stato dell'arte di una squadra nella quale, tra campo e panchina, oltre all'appena reinsediatosi mister Cristian Carbone, sono solo tre i superstiti rispetto al match dello scorso 1 settembre: Tupputi, Lafronza e Colamesta, peraltro nessuno dei tre schierato dal dimissionario mister Nocerino nella partita persa in extremis in casa della Polimnia.
Difficile quindi, alla luce dell'ennesimo cambio di guida tecnica, ipotizzare chi scenderà in campo contro il Barletta e quale modulo attuerà Cristian Carbone tra il "suo" 4-3-3 e il 4-2-3-1 schierato a Polignano dal suo predecessore che tante difficoltà ha creato alla vicecapolista, nonostante fosse composto da molti giocatori nati tra il 2003 e il 2006.
Brutto dirlo, così come ancora una volta è triste prendere atto dell'ennesima società del nostro territorio costretta a schierare una formazione non proprio all'altezza di un campionato duro e senza fronzoli come quello di Eccellenza pugliese. Un impegno che definire "alla portata" del Barletta è esercizio di puro eufemismo. Un'occasione fin troppo ghiotta per i biancorossi per incrementare ancor di più il già abissale vantaggio sulla Polimnia seconda in classifica che invece è attesa dall'insidiosa trasferta sul campo di un Gallipoli che deve assolutamente fare punti se non vuole andare a rimpinguare ulteriormente il già folto numero di nobili del calcio pugliese cadute in disgrazia.
La 21esima giornata del campionato di Eccellenza pugliese ha inoltre in calendario lo scontro diretto in chiave playoff tra il Canosa di mister Vincenzo Lanotte e il Galatina finalista della fase regionale di Coppa Italia Dilettanti. Un match che, sempre in ottica post season, rappresenta una ghiotta occasione per Atletico Acquaviva e Massafra, entrambi impegnati in casa contro squadre di bassa classifica come Bitonto e Nuova Spinazzola.
Particolarmente interessanti si annunciano poi match come Manduria-Foggia Incedit, Novoli-Atletico Racale e soprattutto la stracittadina del "Di Liddo" tra Unione Calcio Bisceglie e Bisceglie.
In chiave salvezza, infine, non dovrebbero esserci particolari problemi per il Corato, che a Ruvo ospita l'Arboris Belli, mentre ben più insidioso si presenta il compito del Brilla Campi che sarà di scena a Ginosa, in casa di una squadra che mai come in questo momento sta dimostrando di valere ben più della penultima posizione in classifica.