Calcio
Barletta-Cremonese, numeri e chiavi tattiche del match
A pochi minuti dal fischio d'inizio di una partita che offre interessanti chiavi di lettura
Barletta - domenica 4 dicembre 2011
13.20
Match di cartello
Barletta-Cremonese è "la partita" di questa quindicesima giornata di campionato di Prima Divisione girone B. Il terzo big match che il Barletta affronta di fila, già reduce da due trasferte probanti che l'anno visto impegnato con risultati alterni prima a Siracusa e poi a La Spezia. Al "Puttilli" oggi i biancorossi avranno di fronte probabilmente l'avversario più forte e meglio attrezzato della categoria, voglioso di dimostrare le sue velleità di cadetteria dopo essersi affermato in un girone di andata esaltante.
Numeri, feeling da trasferta
La classifica, al di là dei punti totalizzati, parla chiaro: i grigiorossi sono al momento la squadra da battere e lo testimoniano i numeri da capolista. Capolista perché la Cremonese sconta in graduatoria il pesante fardello di ben sei punti di penalizzazione senza i quali sarebbe solitaria in testa e in fuga dalle inseguitrici. Ciò che maggiormente colpisce di questa squadra è l'ottima continuità di rendimento tra partite in casa e partite lontano dal "Giovanni Zini". Una caratteristica che pone il prossimo avversario del Barletta in forte contrasto con la compagine biancorossa, fino ad ora decisamente altalenante nei risultati, come è anche lecito aspettarsi da un campionato livellato come questo. Proprio nel rendimento in trasferta i lombardi manifestano qualche punto di contatto con la squadra di mister Cari, avendo subito una sola sconfitta e totalizzato buona parte dei punti complessivi (12 su 28). Tuttavia se il Barletta formato trasferta rende bene in quanto gode di una maggiore libertà di spazi in attacco, la Cremonese fa della solidità difensiva il suo punto forte nei match fuori casa. E anche qui i numeri parlano chiaro, con soli due gol subiti e cinque totalizzati.
Cari e Brevi, la sfida dei 4-3-3
A livello tattico sono interessanti gli spunti da analizzare, con Cari e Brevi che adotteranno probabilmente lo stesso schieramento. Se tuttavia il 4-3-3 dell'allenatore grigio rosso è meccanismo ben collaudato e assimilato sin da inizio stagione, il Barletta si è trovato ad adottare tale modulo solo nelle ultime partite e sotto questo profilo potrebbe soffrirne. Intanto per i padroni di casa si segnala ancora una volta la presenza di Pleagias dal primo minuto come terzino sinistro, una scelta dettata non esclusivamente dalle condizioni non ottimali dei vari Mazzarani e Angeletti ma anche dall'esigenza tattica di dover far fronte ad un attacco a tre punte, dal peso specifico non indifferente.
Sicignano vs Alfonso
La sfida tra i pali si gioca tra due portieri dal gap anagrafico notevole. Sono infatti ben quattordici gli anni di differenza tra il portiere biancorosso e quello cremonese. Il primo, recuperato il posto da titolare dal match con il Portogruaro, è chiamato a confermare la sua buona condizione. Il secondo, scuola Chievo, giovane ma già alla sua terza esperienza in Prima Divisione, dovrà confermare l'ottimo rendimento mostrato fino ad oggi, che lo vede il meno battuto di tutta la categoria.
Pelagias vs Nizzetto
Due giocatori dai ruoli del tutto differenti ma che probabilmente saranno a stretto contatto sul prato di gioco. Da un lato il difensore cipriota, che scende nuovamente in campo dopo la buona prova a La Spezia per poter arginare ulteriormente l'artiglieria pesante di un attacco in ottima forma. Dall'altro l'esperienza di una centrocampista duttile tatticamente (oggi sulla linea degli attaccanti), abituato a svariare sugli esterni per pungere in avanti non solo con i gol ma anche con assist e cross dal fondo.
Di Gennaro vs Le Noci
Per gli ospiti non si cambia reparto, per il Barletta si passa invece all'attacco. Entrambi accomunati dal fatto di essere schierati come unici terminali offensivi ma tremendamente distanti in quanto a realizzazioni: otto per il brevilineo attaccante grigio rosso, solo una per il barlettano. Sulla carta pare non esserci confronto. Stimoli e motivazioni differenti per un unico obiettivo: gonfiare la rete. Chi la spunterà?
Probabili formazioni.
BARLETTA (4-3-3): Sicignano; Pisani, Migliaccio, Mengoni, Pelagias; Guerri, Hanine, Menicozzo; Simoncelli (Mazzeo), Di Gennaro, Schetter.
CREMONESE (4-3-3): Alfonso; Semenzato, Polenghi, Minelli, Sales; Dettori, Pestrin, Fietta; Nizzetto, Musetti, Le Noci.
Barletta-Cremonese è "la partita" di questa quindicesima giornata di campionato di Prima Divisione girone B. Il terzo big match che il Barletta affronta di fila, già reduce da due trasferte probanti che l'anno visto impegnato con risultati alterni prima a Siracusa e poi a La Spezia. Al "Puttilli" oggi i biancorossi avranno di fronte probabilmente l'avversario più forte e meglio attrezzato della categoria, voglioso di dimostrare le sue velleità di cadetteria dopo essersi affermato in un girone di andata esaltante.
Numeri, feeling da trasferta
La classifica, al di là dei punti totalizzati, parla chiaro: i grigiorossi sono al momento la squadra da battere e lo testimoniano i numeri da capolista. Capolista perché la Cremonese sconta in graduatoria il pesante fardello di ben sei punti di penalizzazione senza i quali sarebbe solitaria in testa e in fuga dalle inseguitrici. Ciò che maggiormente colpisce di questa squadra è l'ottima continuità di rendimento tra partite in casa e partite lontano dal "Giovanni Zini". Una caratteristica che pone il prossimo avversario del Barletta in forte contrasto con la compagine biancorossa, fino ad ora decisamente altalenante nei risultati, come è anche lecito aspettarsi da un campionato livellato come questo. Proprio nel rendimento in trasferta i lombardi manifestano qualche punto di contatto con la squadra di mister Cari, avendo subito una sola sconfitta e totalizzato buona parte dei punti complessivi (12 su 28). Tuttavia se il Barletta formato trasferta rende bene in quanto gode di una maggiore libertà di spazi in attacco, la Cremonese fa della solidità difensiva il suo punto forte nei match fuori casa. E anche qui i numeri parlano chiaro, con soli due gol subiti e cinque totalizzati.
Cari e Brevi, la sfida dei 4-3-3
A livello tattico sono interessanti gli spunti da analizzare, con Cari e Brevi che adotteranno probabilmente lo stesso schieramento. Se tuttavia il 4-3-3 dell'allenatore grigio rosso è meccanismo ben collaudato e assimilato sin da inizio stagione, il Barletta si è trovato ad adottare tale modulo solo nelle ultime partite e sotto questo profilo potrebbe soffrirne. Intanto per i padroni di casa si segnala ancora una volta la presenza di Pleagias dal primo minuto come terzino sinistro, una scelta dettata non esclusivamente dalle condizioni non ottimali dei vari Mazzarani e Angeletti ma anche dall'esigenza tattica di dover far fronte ad un attacco a tre punte, dal peso specifico non indifferente.
Sicignano vs Alfonso
La sfida tra i pali si gioca tra due portieri dal gap anagrafico notevole. Sono infatti ben quattordici gli anni di differenza tra il portiere biancorosso e quello cremonese. Il primo, recuperato il posto da titolare dal match con il Portogruaro, è chiamato a confermare la sua buona condizione. Il secondo, scuola Chievo, giovane ma già alla sua terza esperienza in Prima Divisione, dovrà confermare l'ottimo rendimento mostrato fino ad oggi, che lo vede il meno battuto di tutta la categoria.
Pelagias vs Nizzetto
Due giocatori dai ruoli del tutto differenti ma che probabilmente saranno a stretto contatto sul prato di gioco. Da un lato il difensore cipriota, che scende nuovamente in campo dopo la buona prova a La Spezia per poter arginare ulteriormente l'artiglieria pesante di un attacco in ottima forma. Dall'altro l'esperienza di una centrocampista duttile tatticamente (oggi sulla linea degli attaccanti), abituato a svariare sugli esterni per pungere in avanti non solo con i gol ma anche con assist e cross dal fondo.
Di Gennaro vs Le Noci
Per gli ospiti non si cambia reparto, per il Barletta si passa invece all'attacco. Entrambi accomunati dal fatto di essere schierati come unici terminali offensivi ma tremendamente distanti in quanto a realizzazioni: otto per il brevilineo attaccante grigio rosso, solo una per il barlettano. Sulla carta pare non esserci confronto. Stimoli e motivazioni differenti per un unico obiettivo: gonfiare la rete. Chi la spunterà?
Probabili formazioni.
BARLETTA (4-3-3): Sicignano; Pisani, Migliaccio, Mengoni, Pelagias; Guerri, Hanine, Menicozzo; Simoncelli (Mazzeo), Di Gennaro, Schetter.
CREMONESE (4-3-3): Alfonso; Semenzato, Polenghi, Minelli, Sales; Dettori, Pestrin, Fietta; Nizzetto, Musetti, Le Noci.