
Calcio
Barletta-Catanzaro, un gemellaggio che va oltre il risultato
Domani pomeriggio al "Puttilli" si attende spettacolo sugli spalti
Barletta - martedì 31 marzo 2015
A Melfi hanno guadagnato gli applausi dell'intero pubblico del "Valerio" per le coreografie e i cori esibiti a sostegno della squadra nonostante il secco 0-3 incassato per mano dei lucani, ora si preparano a rinnovare un gemellaggio vivo da quasi 30 anni sugli spalti. Parliamo dei tifosi del Barletta, chiamati mercoledì pomeriggio, in occasione della sfida del "Cosimo Puttilli" contro il Catanzaro, a esaltare la regola non scritta di un gemellaggio storico per il calcio del Sud Italia, vivo da quasi 30 anni a prescindere dalla categoria: ogni volta che Barletta e Catanzaro si affrontano, sugli spalti si celebra una vera e propria festa tra i gruppi organizzati delle rispettive tifoserie. Un'amicizia nata nel 1985 e consolidata in quel lontano giugno 1987, quando nell'arco di una settimana le due squadre conquistarono la promozione in serie B insieme.
Lo sanno anche i muri: le due tifoserie sono legate da un'amicizia indissolubile che negli anni si è rafforzata ancora di più grazie al ritorno del Barletta fra i professionisti. Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo di quel 31 maggio di 27 anni fa, dove in un "Cosimo Puttilli" gremito in ogni ordine di posto, Barletta e Catanzaro si incontrarono alla 16^ giornata di ritorno del campionato di C1: la gara terminò 1-1 e permise ai biancorossi di compiere un grandissimo passo verso la promozione in Serie B. Da ricordare, sebbene con sapore agrodolce, anche la semifinale playoff giocata nel 2010. In quella occasione, la banda Sciannimanico dovette arrendersi sia nel match di andata che nel match di ritorno con il risultato di 1 a 0. Eccezione che conferma la regola in un calcio che spesso smarrisce il suo senso primario, quello del tifo e del divertimento, Barletta e Catanzaro sono in questo tra gli esempi da seguire.
Il risultato sembra essere quasi superfluo in queste sfide, lo spettacolo sarà sugli spalti e nei momenti antecedenti al fischio d'inizio: nell'ultimo incrocio in terra barlettana, risalente al 13 aprile 2014 (Barletta-Catanzaro 0-3), il sentimento di vicinanza tra le due piazze era stato rinsaldato in due striscioni, il biancorosso "Sentirete forte un coro, nei momenti tristi e in quelli belli…per il nostro ideale e per il ritorno dei nostri fratelli", e il giallorosso "In questo calcio malato l'unico valore è riabbracciare un vecchio gemellato… Catanzaro saluta Barletta". Mercoledì alle 17 si torna in campo, senza patemi di classifica e con una partita che promette spettacolo, dentro e fuori dal rettangolo verde.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Lo sanno anche i muri: le due tifoserie sono legate da un'amicizia indissolubile che negli anni si è rafforzata ancora di più grazie al ritorno del Barletta fra i professionisti. Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo di quel 31 maggio di 27 anni fa, dove in un "Cosimo Puttilli" gremito in ogni ordine di posto, Barletta e Catanzaro si incontrarono alla 16^ giornata di ritorno del campionato di C1: la gara terminò 1-1 e permise ai biancorossi di compiere un grandissimo passo verso la promozione in Serie B. Da ricordare, sebbene con sapore agrodolce, anche la semifinale playoff giocata nel 2010. In quella occasione, la banda Sciannimanico dovette arrendersi sia nel match di andata che nel match di ritorno con il risultato di 1 a 0. Eccezione che conferma la regola in un calcio che spesso smarrisce il suo senso primario, quello del tifo e del divertimento, Barletta e Catanzaro sono in questo tra gli esempi da seguire.
Il risultato sembra essere quasi superfluo in queste sfide, lo spettacolo sarà sugli spalti e nei momenti antecedenti al fischio d'inizio: nell'ultimo incrocio in terra barlettana, risalente al 13 aprile 2014 (Barletta-Catanzaro 0-3), il sentimento di vicinanza tra le due piazze era stato rinsaldato in due striscioni, il biancorosso "Sentirete forte un coro, nei momenti tristi e in quelli belli…per il nostro ideale e per il ritorno dei nostri fratelli", e il giallorosso "In questo calcio malato l'unico valore è riabbracciare un vecchio gemellato… Catanzaro saluta Barletta". Mercoledì alle 17 si torna in campo, senza patemi di classifica e con una partita che promette spettacolo, dentro e fuori dal rettangolo verde.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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