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Calcio
Barletta-Casertana 0-2: le voci dagli spogliatoi
Sesia: «Abbiamo sbagliato l'approccio, voltiamo subito pagina»
Barletta - sabato 7 marzo 2015
21.40
Una sconfitta frutto di un approccio sbagliato e di qualche errore di troppo, una sconfitta che si poteva evitare ma che bisogna mettersi al più presto alle spalle per ripartire. Questo è in poche parole quanto accaduto in Barletta-Casertana, e quanto traspare anche dai commenti dei protagonisti nell'immediato post-partita.
Il primo ad arrivare in sala stampa è mister Campilongo che parte dalle difficoltà avute per la buona reazione del Barletta: «Avevano sempre superiorità numerica a destra e per 10'-15' il Barletta meritava anche il pari e siamo stati fortunati. Il palo di Quadri è stata una grande occasione e poi subito dopo abbiamo fatto gol su un infortunio del portiere ma può capitare. Nel primo tempo il Barletta ci ha fatto giocare troppo era troppo rinunciatario e non me l'aspettavo. Non ci pressava, non ci prendeva alti e aveva solo Fall davanti, questo ci ha agevolato. Noi andiamo in difficoltà se ci pressano, così fece il Lecce e difatti ci mise in crisi. Dopo poi, siamo stati bravi a soffrire». Sul mal di trasferta oggi sfatato: «Credo che nelle scorse trasferte avevamo 6-7 titolari out senza nulla togliere a chi ha giocato, ci mancava serenità, ci mancavano quei giocatori carismatici e di carattere che possono permettere di vincere fuori. La partita di Salerno ci aveva tolto certezze. Ma già da 2-3 partite eravamo in crescita. Questa vittoria ci proietta in un contesto che ci compete». La chiusura ancora sul Barletta: «A me il Barletta è sempre piaciuto, l'ho guardato spesso, forse però negli ultimi tempi i problemi societari hanno un po' condizionato la squadra».
Subito dopo ecco mister Sesia il quale non può che partire dall'approccio sbagliato al match: «Il primo tempo in effetti è stato fatto male nelle distanze e nei tempi. Non riuscivamo a ripartire come al solito, poi il gol ha complicato la situazione tattica. Non siamo riusciti a fare ciò che volevamo sia per merito della Casertana che per demerito nostro". Tutt'altra musica nella ripresa: "Siamo partiti bene, sul palo siamo stati sfortunati e poi abbiamo preso lo 0-2. I miei hanno comunque provato a segnare ma purtroppo senza risultati". Sui problemi societari Sesia glissa concentrandosi solo sul campo: "Io devo guardare al campo ed oggi abbiamo fatto un passo indietro sul piano del gioco rispetto a Benevento. La squadra magari è un po'stanca, dobbiamo recuperare energie mentali e fisiche". Sui problemi difensivi delle ultime gare: "Ci siamo fatti trovare impreparati sul primo gol, mentre il secondo è un tiro da 25 metri ed è ingiudicabile da questo punto di vista". La testa ora va a Matera: "Dobbiamo allenarci in modo proficuo per voltare immediatamente pagina e far punti a Matera". Chiusura sulla saldezza della sua panchina: "Non mi fa sorridere l'ipotesi di una panchina non salda, non credo però che ci siano problemi, vado avanti e provo a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile".
Il terzo ad arrivare in sala stampa è il terzino destro della Casertana D'Alterio, soddisfatto per il risultato finale: «Abbiamo fatto un grande primo tempo su un calcio difficilissimo. Potevamo fare più gol nel primo tempo, nella ripesa abbiamo sofferto ma abbiamo trovato il raddoppio e siamo riusciti a portare a casa il risultato». D'Alterio poi non si nasconde e guarda al futuro con fiducia: «Con 51 punti alla 28^ giornata non possiamo nasconderci. In questo girone si viaggia a velocità altissime e questo crea un po' di rammarico ma alla fine va bene così dobbiamo provarci».
Ultimo a parlare è Roberto Cortellini che fa partire la sua riflessione dal primo tempo: «Noi abbiamo fatto 36 punti sul campo, e saremmo salvi ma dobbiamo tirare qualcosa di più per la penalizzazione e nel primo tempo non l'abbiamo fatto. Nel secondo tempo ci abbiamo provato ma purtroppo non è andata bene». Sulla punizione di Quadri: «È giusto che abbia tirato lui vista la punizione più defilata da sinistra e più vicino alla porta, giusta per il suo piede morbido. Purtroppo stavolta è andata male, siamo stati sfortunati». Sul possible logorio di alcuni titolari ed eventuale turn-over a Matera, Cortellini ha le idee chiare: «Io non mi sento stanco, sono venuto qui per giocare 38 partite e sono pronto a farlo, la stanchezza non può essere un alibi. Se ci saranno avvicendamenti a Matera lo deciderà il mister».
Il primo ad arrivare in sala stampa è mister Campilongo che parte dalle difficoltà avute per la buona reazione del Barletta: «Avevano sempre superiorità numerica a destra e per 10'-15' il Barletta meritava anche il pari e siamo stati fortunati. Il palo di Quadri è stata una grande occasione e poi subito dopo abbiamo fatto gol su un infortunio del portiere ma può capitare. Nel primo tempo il Barletta ci ha fatto giocare troppo era troppo rinunciatario e non me l'aspettavo. Non ci pressava, non ci prendeva alti e aveva solo Fall davanti, questo ci ha agevolato. Noi andiamo in difficoltà se ci pressano, così fece il Lecce e difatti ci mise in crisi. Dopo poi, siamo stati bravi a soffrire». Sul mal di trasferta oggi sfatato: «Credo che nelle scorse trasferte avevamo 6-7 titolari out senza nulla togliere a chi ha giocato, ci mancava serenità, ci mancavano quei giocatori carismatici e di carattere che possono permettere di vincere fuori. La partita di Salerno ci aveva tolto certezze. Ma già da 2-3 partite eravamo in crescita. Questa vittoria ci proietta in un contesto che ci compete». La chiusura ancora sul Barletta: «A me il Barletta è sempre piaciuto, l'ho guardato spesso, forse però negli ultimi tempi i problemi societari hanno un po' condizionato la squadra».
Subito dopo ecco mister Sesia il quale non può che partire dall'approccio sbagliato al match: «Il primo tempo in effetti è stato fatto male nelle distanze e nei tempi. Non riuscivamo a ripartire come al solito, poi il gol ha complicato la situazione tattica. Non siamo riusciti a fare ciò che volevamo sia per merito della Casertana che per demerito nostro". Tutt'altra musica nella ripresa: "Siamo partiti bene, sul palo siamo stati sfortunati e poi abbiamo preso lo 0-2. I miei hanno comunque provato a segnare ma purtroppo senza risultati". Sui problemi societari Sesia glissa concentrandosi solo sul campo: "Io devo guardare al campo ed oggi abbiamo fatto un passo indietro sul piano del gioco rispetto a Benevento. La squadra magari è un po'stanca, dobbiamo recuperare energie mentali e fisiche". Sui problemi difensivi delle ultime gare: "Ci siamo fatti trovare impreparati sul primo gol, mentre il secondo è un tiro da 25 metri ed è ingiudicabile da questo punto di vista". La testa ora va a Matera: "Dobbiamo allenarci in modo proficuo per voltare immediatamente pagina e far punti a Matera". Chiusura sulla saldezza della sua panchina: "Non mi fa sorridere l'ipotesi di una panchina non salda, non credo però che ci siano problemi, vado avanti e provo a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile".
Il terzo ad arrivare in sala stampa è il terzino destro della Casertana D'Alterio, soddisfatto per il risultato finale: «Abbiamo fatto un grande primo tempo su un calcio difficilissimo. Potevamo fare più gol nel primo tempo, nella ripesa abbiamo sofferto ma abbiamo trovato il raddoppio e siamo riusciti a portare a casa il risultato». D'Alterio poi non si nasconde e guarda al futuro con fiducia: «Con 51 punti alla 28^ giornata non possiamo nasconderci. In questo girone si viaggia a velocità altissime e questo crea un po' di rammarico ma alla fine va bene così dobbiamo provarci».
Ultimo a parlare è Roberto Cortellini che fa partire la sua riflessione dal primo tempo: «Noi abbiamo fatto 36 punti sul campo, e saremmo salvi ma dobbiamo tirare qualcosa di più per la penalizzazione e nel primo tempo non l'abbiamo fatto. Nel secondo tempo ci abbiamo provato ma purtroppo non è andata bene». Sulla punizione di Quadri: «È giusto che abbia tirato lui vista la punizione più defilata da sinistra e più vicino alla porta, giusta per il suo piede morbido. Purtroppo stavolta è andata male, siamo stati sfortunati». Sul possible logorio di alcuni titolari ed eventuale turn-over a Matera, Cortellini ha le idee chiare: «Io non mi sento stanco, sono venuto qui per giocare 38 partite e sono pronto a farlo, la stanchezza non può essere un alibi. Se ci saranno avvicendamenti a Matera lo deciderà il mister».

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