Foto Luca Guerra" />
Calcio
Barletta Calcio, staff tecnico e Perpignano contestati al "Puttilli"
Corda scortato all'ingresso, mattinata di fuoco e conferenze annullate
Barletta - sabato 14 marzo 2015
11.47
Altra mattinata di ordinaria tensione in casa Barletta Calcio, dove le parole "tranquillità" e "chiarezza" sembrano ormai un'utopia per i tifosi biancorossi. A partire dalle 9, in circa 150 si sono presentati alle porte dello stadio comunale "Cosimo Puttilli", per contestare dirigenza e staff tecnico dopo il "ribaltone" maturato ieri, con l'allontanamento di mister Marco Sesia e dei suoi collaboratori, unitamente al ds Marco Rizzieri e al prossimo addio del dt Gennaro Delvecchio, non più operativo già a partire dalla giornata di oggi, e del responsabile marketing Ruggiero Tavani. Clima caldo, non solo sulla colonnina di mercurio, con un ingente spiegamento di Forze dell'Ordine a fare da cordone di sicurezza all'ingresso dell'impianto. Alle 9.15 è arrivato il monovolume che trasportava mister Corda e il suo staff tecnico, scortato da tre "pantere" della Polizia e accolto da cori di dissenso e numerose proteste di una piazza ferita nel suo amore e oltraggiata da mesi a questa parte.
L'assembramento popolare è cresciuto con il trascorrere dei minuti, fino alle 10.20, quando il presidente Giuseppe Perpignano ha fatto capolino di tutta lena con la sua auto presso l'impianto: i cori si sono trasformati in urla, di rabbia e dolore sportivo, a sancire la definitiva frattura con l'immobiliarista ligure che in pochi mesi ha dilapidato ogni credito e credibilità presso i tifosi biancorossi. "Perpignano vattene" e "Ci hai preso in giro" le espressioni maggiormente udite, mentre il cancello del "Puttilli" si chiudeva dividendo il presidente da un pubblico in attesa di chiarimenti, che vorrebbe sapere che ne è stato di quel "progetto triennale"-per il quale oltre 1000 persone hanno staccato l'abbonamento a inizio stagione-quali siano le motivazioni dell'esonero di Sesia e cosa ne sarà del futuro societario, capitolo che adesso reca con sè malinconici resti e inquietanti ombre.
Di fatto, a Barletta il calcio giocato appare ormai un'utopia: domani si dovrebbe andare in campo, alle 18 contro la Paganese. Questa mattina l'allenamento ha avuto il via con un'ora e mezza di ritardo: Corda, il suo staff, Perpignano e i calciatori, scossi e stanchi della situazione, si sono confrontati nello spogliatoio e al momento non è ancora noto se e quali decisioni verranno fuori di qui in avanti. Alle 12 l'allenatore nuorese avrebbe dovuto essere presentato alla stampa, conferenza rinviata per il mancato presupposto delle adatte condizioni ambientali. Non ci sarà neppure l'incontro programmato alle 17 presso l'Ipanema Club con lo staff tecnico fresco di esonero, rinviato per un lieve malore che ha colpito stamattina Sesia nella sua abitazione, poi rientrato grazie all'intervento dei medici del locale Pronto Soccorso. Probabile che la conferenza si tenga all'inizio della prossima settimana: il tutto mentre il nuovo socio entrante, l'ex presidente del Campobasso (coinvolto anche nel fallimento del 2002) Adelmo Berardo, ha chiesto un incontro con i giornalisti nel pomeriggio e i tifosi preparano altre proteste per la giornata di domani. La telenovela biancorossa continua.
(Twitter: @GuerraLuca88)
L'assembramento popolare è cresciuto con il trascorrere dei minuti, fino alle 10.20, quando il presidente Giuseppe Perpignano ha fatto capolino di tutta lena con la sua auto presso l'impianto: i cori si sono trasformati in urla, di rabbia e dolore sportivo, a sancire la definitiva frattura con l'immobiliarista ligure che in pochi mesi ha dilapidato ogni credito e credibilità presso i tifosi biancorossi. "Perpignano vattene" e "Ci hai preso in giro" le espressioni maggiormente udite, mentre il cancello del "Puttilli" si chiudeva dividendo il presidente da un pubblico in attesa di chiarimenti, che vorrebbe sapere che ne è stato di quel "progetto triennale"-per il quale oltre 1000 persone hanno staccato l'abbonamento a inizio stagione-quali siano le motivazioni dell'esonero di Sesia e cosa ne sarà del futuro societario, capitolo che adesso reca con sè malinconici resti e inquietanti ombre.
Di fatto, a Barletta il calcio giocato appare ormai un'utopia: domani si dovrebbe andare in campo, alle 18 contro la Paganese. Questa mattina l'allenamento ha avuto il via con un'ora e mezza di ritardo: Corda, il suo staff, Perpignano e i calciatori, scossi e stanchi della situazione, si sono confrontati nello spogliatoio e al momento non è ancora noto se e quali decisioni verranno fuori di qui in avanti. Alle 12 l'allenatore nuorese avrebbe dovuto essere presentato alla stampa, conferenza rinviata per il mancato presupposto delle adatte condizioni ambientali. Non ci sarà neppure l'incontro programmato alle 17 presso l'Ipanema Club con lo staff tecnico fresco di esonero, rinviato per un lieve malore che ha colpito stamattina Sesia nella sua abitazione, poi rientrato grazie all'intervento dei medici del locale Pronto Soccorso. Probabile che la conferenza si tenga all'inizio della prossima settimana: il tutto mentre il nuovo socio entrante, l'ex presidente del Campobasso (coinvolto anche nel fallimento del 2002) Adelmo Berardo, ha chiesto un incontro con i giornalisti nel pomeriggio e i tifosi preparano altre proteste per la giornata di domani. La telenovela biancorossa continua.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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