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Calcio
Barletta Calcio, nessuna sorpresa nell’uovo di Pasqua
Tutto tace sul fronte societario, sul campo si prepara il rush finale
Barletta - martedì 7 aprile 2015
3.13
Doveva essere una Pasqua foriera di novità sul futuro del Barletta Calcio, e invece delle novità non si è vista nemmeno l'ombra. Le nuvole che hanno caratterizzato le festività pasquali continuano ad addensarsi anche sul "Puttilli" di via Vittorio Veneto, visto che il domani in biancorosso resta costellato di punti interrogativi. Continua ad apparire fondamentale la necessità di lottare su due fronti: quello societario, per evitare l'ennesima pagina nera della storia del glorioso club della Città della Disfida, e quello del campo, con un verdetto ancora in bilico soprattutto a causa della scure di quelle più che probabili penalizzazioni che saranno comminate a breve. Qualche aggiornamento potrebbe arrivare oggi, ma i dubbi continuano a sovrastare le certezze.
Calci, bilanci e calcolatrici
L'ufficialità dell'esito delle due diligence potrebbe arrivare oggi, in seguito all'incontro di venerdì tra il dottor Pierno, che ha condotto le operazioni, e il dottor Chieppa, revisore contabile incaricato dalla società di via Vittorio Veneto. Restano però da capire le posizioni di Adelmo Berardo, l'imprenditore che da tre settimane ha dichiarato di voler aiutare il Barletta Calcio, e dei paventati sponsor a sei cifre: queste figure che aleggiano nel mistero potrebbero portare nuove liquidità. Un dato emerge inequivocabile: il club ha richiesto anche l'intervento di imprenditori barlettani, ma sembra problematico trovare qualche rappresentante della categoria che possa accollarsi non solo i futuri costi di gestione, ma anche una situazione debitoria costantemente definita "non grave" ma in ogni caso non sottovalutabile. Il Barletta Calcio al momento "vanta" a libro paga due staff tecnici e tre direttori sportivi, non certo il migliore biglietto da visita per chi intende scrivere nuove pagine del libro biancorosso.
La salvezza passa dal campo (e da un calendario abbordabile)
In attesa di buone nuove sul fronte societario, mercoledì pomeriggio riprenderanno gli allenamenti della rosa a disposizione di mister Corda. Alle porte c'è la sfida del "Bisceglia" contro l'Aversa Normanna. Un match delicato, che potrebbe decidere gran parte del futuro calcistico dei due club. In caso di vittoria, infatti, il Barletta otterrebbe la matematica salvezza "sul campo", in attesa di stabilire l'entità della penalizzazione, che oscilla tra i 4 e i 6 punti. Anche un pareggio in Campania potrebbe far sorridere Radi e compagni, mentre una vittoria dei granata padroni di casa riaprirebbe in maniera abbastanza clamorosa i giochi nella zona playout. Dall'alto dei suoi 43 punti, il Barletta può vantare un cuscinetto abbastanza rassicurante di 14 punti da gestire nelle prossime 5 partite nei confronti delle tante squadre che lottano per non retrocedere tra i dilettanti, ma la parola "rilassatezza" è bandita in via Vittorio Veneto. Anche il calendario potrebbe giocare a favore dei biancorossi. Restano infatti da disputare 5 incontri, due dei quali al "Puttilli". Dopo la trasferta di Aversa, il Barletta ospiterà la Vigor Lamezia, prima di sfidare la capolista Salernitana all'Arechi e di vivere con passione il derby di ritorno contro il Foggia. L'ultima di campionato vedrà i biancorossi sfidare l'Ischia degli ex Schetter e Infantino. I match contro i granata e contro i satanelli restano da "bollino rosso", il primo per il blasone e la forza di una squadra proiettata verso la B, il secondo per la storia di un derby che non è destinato ai deboli di cuore. Sarà dunque fondamentale raccogliere quanti più punti possibile dagli scontri diretti, obiettivo che finora i biancorossi hanno raggiunto con pieno merito. Il calendario resta in ogni caso favorevole al Barletta, anche in virtù delle sfide che dovranno affrontare le dirette avversarie per una salvezza senza passare dai playout.
Calci, bilanci e calcolatrici
L'ufficialità dell'esito delle due diligence potrebbe arrivare oggi, in seguito all'incontro di venerdì tra il dottor Pierno, che ha condotto le operazioni, e il dottor Chieppa, revisore contabile incaricato dalla società di via Vittorio Veneto. Restano però da capire le posizioni di Adelmo Berardo, l'imprenditore che da tre settimane ha dichiarato di voler aiutare il Barletta Calcio, e dei paventati sponsor a sei cifre: queste figure che aleggiano nel mistero potrebbero portare nuove liquidità. Un dato emerge inequivocabile: il club ha richiesto anche l'intervento di imprenditori barlettani, ma sembra problematico trovare qualche rappresentante della categoria che possa accollarsi non solo i futuri costi di gestione, ma anche una situazione debitoria costantemente definita "non grave" ma in ogni caso non sottovalutabile. Il Barletta Calcio al momento "vanta" a libro paga due staff tecnici e tre direttori sportivi, non certo il migliore biglietto da visita per chi intende scrivere nuove pagine del libro biancorosso.
La salvezza passa dal campo (e da un calendario abbordabile)
In attesa di buone nuove sul fronte societario, mercoledì pomeriggio riprenderanno gli allenamenti della rosa a disposizione di mister Corda. Alle porte c'è la sfida del "Bisceglia" contro l'Aversa Normanna. Un match delicato, che potrebbe decidere gran parte del futuro calcistico dei due club. In caso di vittoria, infatti, il Barletta otterrebbe la matematica salvezza "sul campo", in attesa di stabilire l'entità della penalizzazione, che oscilla tra i 4 e i 6 punti. Anche un pareggio in Campania potrebbe far sorridere Radi e compagni, mentre una vittoria dei granata padroni di casa riaprirebbe in maniera abbastanza clamorosa i giochi nella zona playout. Dall'alto dei suoi 43 punti, il Barletta può vantare un cuscinetto abbastanza rassicurante di 14 punti da gestire nelle prossime 5 partite nei confronti delle tante squadre che lottano per non retrocedere tra i dilettanti, ma la parola "rilassatezza" è bandita in via Vittorio Veneto. Anche il calendario potrebbe giocare a favore dei biancorossi. Restano infatti da disputare 5 incontri, due dei quali al "Puttilli". Dopo la trasferta di Aversa, il Barletta ospiterà la Vigor Lamezia, prima di sfidare la capolista Salernitana all'Arechi e di vivere con passione il derby di ritorno contro il Foggia. L'ultima di campionato vedrà i biancorossi sfidare l'Ischia degli ex Schetter e Infantino. I match contro i granata e contro i satanelli restano da "bollino rosso", il primo per il blasone e la forza di una squadra proiettata verso la B, il secondo per la storia di un derby che non è destinato ai deboli di cuore. Sarà dunque fondamentale raccogliere quanti più punti possibile dagli scontri diretti, obiettivo che finora i biancorossi hanno raggiunto con pieno merito. Il calendario resta in ogni caso favorevole al Barletta, anche in virtù delle sfide che dovranno affrontare le dirette avversarie per una salvezza senza passare dai playout.
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