Calcio
Barletta Calcio, le voci dei protagonisti della conferenza stampa odierna
Il ds Pitino parla di calciomercato ai nostri microfoni
Barletta - venerdì 14 gennaio 2011
20.53
Al termine della conferenza stampa di presentazione dei tre nuovi acquisti del Barletta Calcio, tenutasi oggi pomeriggio nella Sala Stampa dello stadio "Cosimo Puttilli", abbiamo raccolto in esclusiva le voci dei protagonisti: i neo-arrivati in biancorosso, Gabrieli, Geroni, Maino, e il direttore sportivo biancorosso Marcello Pitino:
INTERVISTA A MARCELLO PITINO (Direttore sportivo):
I primi tre acquisti di questo calciomercato del Barletta sono stati presentati. Quali altri movimenti avete in cantiere?
«In uscita realizzeremo altri movimenti: cercheremo di dare alcuni elementi via per sfoltire la rosa. Per quanto concerne i movimenti in entrata tutti sanno che ci stiamo muovendo per ingaggiare un attaccante, quindi speriamo che il prossimo arrivo sia un centravanti».
Tra gli elementi dati in uscita da radiomercato vi sono alcuni giocatori fino ad oggi ai margini della rosa, quali Perico, Picone e Dossena. Potrebbe esserci però qualche addio importante?
«Nessuno è incedibile in questa squadra. L'essenziale è che i movimenti di mercato diano maggiore equilibrio alla rosa; abbiamo giocatori importanti, che hanno fatto molto bene, e giocatori che al momento hanno meno spazio. Non è però detto che qualcuno dei nostri giocatori che sta giocando di più non possa essere inserito in qualche operazione di mercato che dia a noi un assetto più importante come squadra e al giocatore possibilità di cimentarsi su palcoscenici più celebri. Non escludiamo quindi nessuna possibilità, anche se siamo più che soddisfatti della rosa attuale che sta facendo passi importanti per la salvezza».
Domenica scorsa c'e' stato il rientro di Massimo Margiotta nell'undici titolare. Quindi il giocatore non è più sul mercato?
«Nessuno può dirsi sicuro al cento per cento del posto. Margiotta fino ad oggi non ha contribuito in zona-gol come ci si attendeva, quindi è normale che sia tra i giocatori un po' criticati dall'ambiente. Quello del centravanti è un ruolo nel quale la società sta cercando di intervenire per rinforzare la rosa. Ribadisco che nessuno è incedibile, quindi tutti i giocatori del Barletta sono trattabili a certe condizioni. Non smantelleremo certo l'ossatura della squadra, che sta facendo bene, però qualora vi fossero variazioni sarà operata in concerto tra società e allenatore».
Possiamo confermare le voci secondo le quali gli unici giocatori per i quali avete ricevuto richieste fino ad oggi sono Menicozzo e Bellomo?
Il cartellino di Bellomo appartiene al Bari, quindi eventuali richieste non arrivano a noi, ma alla squadra proprietaria del cartellino, quindi posso dire ben poco in merito. Per Menicozzo c'era stato qualche interessamento tempo fa, ma ci sono anche altri giocatori che sono stati richiesti, ma sono giocatori che a meno che non siano reperite validissime alternative, non lasceranno Barletta».
LE VOCI DEI TRE NUOVI ACQUISTI:
GABRIELI (portiere): «Il mio obiettivo è dare una mano al mister e alla squadra, rendendomi una valida alternativa per la politica degli under. La piazza di Barletta ha una società sana,mi seguivano da tempo e ho trovato una bella squadra, che gioca bene a calcio, con un tecnico preparato. Credo che possiamo raggiungere quanto prima la salvezza».
GERONI (centrocampista): «Spero che Barletta sia una rampa di lancio per me. Nel campionato cadetto non avevo ancora avuto modo di giocare con la continuità che avrei desiderato. Barletta è stata la società più concreta delle altre nel volermi. Giochiamo in una categoria e una piazza di tutto rispetto. Sono un centrocampista centrale che ama giostrare davanti alla difesa nel centrocampo a tre, ma per necessità gioco anche da mezzala. Ho conosciuto mister Sciannimanico in questi giorni, mi sembra un'ottima persona e un professionista molto preparato, spero di lavorare bene con lui».
MAINO (difensore): « A Barletta potrò imparare molto dai miei nuovi "colleghi" di reparto in difesa: Barletta è una piazza importante, un trampolino di lancio dove spero di fare molto bene e maturare. Ho trovato un gruppo affiatato, che vuole salvarsi il prima possibile e può farlo tranquillamente. Mi ha già colpito il calore dei tifosi durante gli allenamenti, e non vedo l'ora di esordire in campionato e giocare davanti al nostro pubblico, da domenica 23 contro la Nocerina».
INTERVISTA A MARCELLO PITINO (Direttore sportivo):
I primi tre acquisti di questo calciomercato del Barletta sono stati presentati. Quali altri movimenti avete in cantiere?
«In uscita realizzeremo altri movimenti: cercheremo di dare alcuni elementi via per sfoltire la rosa. Per quanto concerne i movimenti in entrata tutti sanno che ci stiamo muovendo per ingaggiare un attaccante, quindi speriamo che il prossimo arrivo sia un centravanti».
Tra gli elementi dati in uscita da radiomercato vi sono alcuni giocatori fino ad oggi ai margini della rosa, quali Perico, Picone e Dossena. Potrebbe esserci però qualche addio importante?
«Nessuno è incedibile in questa squadra. L'essenziale è che i movimenti di mercato diano maggiore equilibrio alla rosa; abbiamo giocatori importanti, che hanno fatto molto bene, e giocatori che al momento hanno meno spazio. Non è però detto che qualcuno dei nostri giocatori che sta giocando di più non possa essere inserito in qualche operazione di mercato che dia a noi un assetto più importante come squadra e al giocatore possibilità di cimentarsi su palcoscenici più celebri. Non escludiamo quindi nessuna possibilità, anche se siamo più che soddisfatti della rosa attuale che sta facendo passi importanti per la salvezza».
Domenica scorsa c'e' stato il rientro di Massimo Margiotta nell'undici titolare. Quindi il giocatore non è più sul mercato?
«Nessuno può dirsi sicuro al cento per cento del posto. Margiotta fino ad oggi non ha contribuito in zona-gol come ci si attendeva, quindi è normale che sia tra i giocatori un po' criticati dall'ambiente. Quello del centravanti è un ruolo nel quale la società sta cercando di intervenire per rinforzare la rosa. Ribadisco che nessuno è incedibile, quindi tutti i giocatori del Barletta sono trattabili a certe condizioni. Non smantelleremo certo l'ossatura della squadra, che sta facendo bene, però qualora vi fossero variazioni sarà operata in concerto tra società e allenatore».
Possiamo confermare le voci secondo le quali gli unici giocatori per i quali avete ricevuto richieste fino ad oggi sono Menicozzo e Bellomo?
Il cartellino di Bellomo appartiene al Bari, quindi eventuali richieste non arrivano a noi, ma alla squadra proprietaria del cartellino, quindi posso dire ben poco in merito. Per Menicozzo c'era stato qualche interessamento tempo fa, ma ci sono anche altri giocatori che sono stati richiesti, ma sono giocatori che a meno che non siano reperite validissime alternative, non lasceranno Barletta».
LE VOCI DEI TRE NUOVI ACQUISTI:
GABRIELI (portiere): «Il mio obiettivo è dare una mano al mister e alla squadra, rendendomi una valida alternativa per la politica degli under. La piazza di Barletta ha una società sana,mi seguivano da tempo e ho trovato una bella squadra, che gioca bene a calcio, con un tecnico preparato. Credo che possiamo raggiungere quanto prima la salvezza».
GERONI (centrocampista): «Spero che Barletta sia una rampa di lancio per me. Nel campionato cadetto non avevo ancora avuto modo di giocare con la continuità che avrei desiderato. Barletta è stata la società più concreta delle altre nel volermi. Giochiamo in una categoria e una piazza di tutto rispetto. Sono un centrocampista centrale che ama giostrare davanti alla difesa nel centrocampo a tre, ma per necessità gioco anche da mezzala. Ho conosciuto mister Sciannimanico in questi giorni, mi sembra un'ottima persona e un professionista molto preparato, spero di lavorare bene con lui».
MAINO (difensore): « A Barletta potrò imparare molto dai miei nuovi "colleghi" di reparto in difesa: Barletta è una piazza importante, un trampolino di lancio dove spero di fare molto bene e maturare. Ho trovato un gruppo affiatato, che vuole salvarsi il prima possibile e può farlo tranquillamente. Mi ha già colpito il calore dei tifosi durante gli allenamenti, e non vedo l'ora di esordire in campionato e giocare davanti al nostro pubblico, da domenica 23 contro la Nocerina».