Calcio
Barletta Calcio, le parole di Sciannimanico sulla trasferta di Gela
Il mister biancorosso parla di una gara impegnativa
Barletta - venerdì 26 novembre 2010
A due giorni dalla difficile trasferta di Gela, il tecnico biancorosso Arcangelo Sciannimanico ha espresso ai microfoni di Dario Li Vigni, del portale golsicilia.it, i suoi pensieri in merito all'incontro che attende il Barletta; una partita contro un avversario difficile, voglioso di riscatto dopo quattro sconfitte consecutive. Ecco le parole del tecnico di Loseto:
La scorsa giornata pareggio a reti bianche contro il Viareggio, cosa vi è mancato per ottenere i tre punti?
«Certamente non abbiamo disputato la nostra migliore gara, ma tutto sommato avremmo meritato i tre punti».
Prossimo turno a Gela, che partita vi aspetta?
«Il Gela dispone di un organico importante, solo che sta affrontando un momento difficile e sicuramente domenica farà di tutto per cercare di venirne fuori. Sicuramente dalla loro ci sarà anche l'apporto del pubblico e di tutto l'ambiente, che renderanno la gara ancora più impegnativa».
Se potesse, quale giocatore "ruberebbe" volentieri ai siciliani?
«Difficile fare dei nomi anche perché, come dicevo, il Gela ha un organico importante, ma se proprio devo fare qualche nome toglierei volentieri agli avversari Cunzi e Franciel».
Siete un mix di giovani e giocatori d'esperienza, quanto sono importanti i "senatori" come Ciccio Galeoto, ex Palermo?
«Per una squadra giovane come la nostra che partecipa ad un campionato difficile come quello della prima divisione, è molto importante la presenza di calciatori di grossa esperienza che possano affiancarsi ai giovani per aiutarli a migliorare tecnicamente e a crescere caratterialmente».
Dopo il Gela affronterete in casa il Lanciano e poi andrete a Roma contro l'Atletico: un trittico terribile. Cosa si aspetta da queste tre partite?
«Sicuramente un trittico impegnativo, in quanto affronteremo tre squadre che navigano nei quartieri alti della classifica e che lotteranno sino alla fine per vincere il campionato. Per quanto ci riguarda, certamente, affronteremo queste gare con il massimo impegno cercando di racimolare il maggior numero di punti».
Qualche anticipazione su modulo e formazione che scenderà in campo a Gela?
«Ipotizzare moduli o formazione risulta molto complicato in quanto ci sono ancora tre, quattro giocatori alle prese con infortuni, per cui ogni decisione potrà essere presa solo in extremis».
Vuole dire qualcosa ai tifosi del Barletta?
«I tifosi del Barletta sanno che sia il sottoscritto, sia il gruppo, non molleremo fino alla fine. Quindi l'invito che faccio loro e quello di non mollare mai e di continuare a rimanere sempre vicini alla squadra come hanno fatto sino a questo momento».
La scorsa giornata pareggio a reti bianche contro il Viareggio, cosa vi è mancato per ottenere i tre punti?
«Certamente non abbiamo disputato la nostra migliore gara, ma tutto sommato avremmo meritato i tre punti».
Prossimo turno a Gela, che partita vi aspetta?
«Il Gela dispone di un organico importante, solo che sta affrontando un momento difficile e sicuramente domenica farà di tutto per cercare di venirne fuori. Sicuramente dalla loro ci sarà anche l'apporto del pubblico e di tutto l'ambiente, che renderanno la gara ancora più impegnativa».
Se potesse, quale giocatore "ruberebbe" volentieri ai siciliani?
«Difficile fare dei nomi anche perché, come dicevo, il Gela ha un organico importante, ma se proprio devo fare qualche nome toglierei volentieri agli avversari Cunzi e Franciel».
Siete un mix di giovani e giocatori d'esperienza, quanto sono importanti i "senatori" come Ciccio Galeoto, ex Palermo?
«Per una squadra giovane come la nostra che partecipa ad un campionato difficile come quello della prima divisione, è molto importante la presenza di calciatori di grossa esperienza che possano affiancarsi ai giovani per aiutarli a migliorare tecnicamente e a crescere caratterialmente».
Dopo il Gela affronterete in casa il Lanciano e poi andrete a Roma contro l'Atletico: un trittico terribile. Cosa si aspetta da queste tre partite?
«Sicuramente un trittico impegnativo, in quanto affronteremo tre squadre che navigano nei quartieri alti della classifica e che lotteranno sino alla fine per vincere il campionato. Per quanto ci riguarda, certamente, affronteremo queste gare con il massimo impegno cercando di racimolare il maggior numero di punti».
Qualche anticipazione su modulo e formazione che scenderà in campo a Gela?
«Ipotizzare moduli o formazione risulta molto complicato in quanto ci sono ancora tre, quattro giocatori alle prese con infortuni, per cui ogni decisione potrà essere presa solo in extremis».
Vuole dire qualcosa ai tifosi del Barletta?
«I tifosi del Barletta sanno che sia il sottoscritto, sia il gruppo, non molleremo fino alla fine. Quindi l'invito che faccio loro e quello di non mollare mai e di continuare a rimanere sempre vicini alla squadra come hanno fatto sino a questo momento».