Calcio
Barletta calcio, la società ha simbolicamente consegnato il titolo sportivo al sindaco
Cannito: «Mi auguro che i nostri imprenditori vogliano farsene carico»
Barletta - giovedì 11 luglio 2019
17.03 Comunicato Stampa
Questa mattina il presidente dell'associazione sportiva dilettantistica "Barletta 1922", Mario Dimiccoli, ha simbolicamente affidato alla città di Barletta, consegnandolo al sindaco Cosimo Cannito, il titolo sportivo del club calcistico cittadino, ribadendo con rammarico di "avere atteso, a lungo e in vano, l'interessamento di un gruppo di imprenditori locali che fossero interessati a rilevare il titolo sportivo della squadra di calcio militante nel campionato di Eccellenza pugliese". Il primo cittadino, che ha ricevuto Dimiccoli insieme all'assessore allo Sport Michele Lasala, accogliendo le istanze del presidente pro tempore dell'Asd Barletta 1922, le rivolge a sua volta alla città e, in particolare a quanti volessero prendere in carico il titolo sportivo del club biancorosso, lasciato dalla società a titolo gratuito.
"Questo titolo è un significativo patrimonio cittadino – ha detto Cannito – e sarebbe importante che non si perdesse, per il suo significato e per il valore che ha non solo per i tifosi ma per la tradizione calcistica cittadina e per tutti gli sportivi. Per questo chiedo e mi auguro che i nostri imprenditori vogliano farsene carico, con senso di responsabilità e rinnovato entusiasmo, per consentire al sodalizio sportivo di continuare a rappresentare e portare sui campi di gioco i nostri gloriosi colori".
"Questo titolo è un significativo patrimonio cittadino – ha detto Cannito – e sarebbe importante che non si perdesse, per il suo significato e per il valore che ha non solo per i tifosi ma per la tradizione calcistica cittadina e per tutti gli sportivi. Per questo chiedo e mi auguro che i nostri imprenditori vogliano farsene carico, con senso di responsabilità e rinnovato entusiasmo, per consentire al sodalizio sportivo di continuare a rappresentare e portare sui campi di gioco i nostri gloriosi colori".