Calcio
Barletta Calcio, il ruggito del capitano Simone Guerri
Il centrocampista analizza il momento della squadra biancorossa
Barletta - sabato 14 gennaio 2012
18.53
Un momento particolare, delicato, un inizio di campionato complicato da una sconfitta immeritata e inaspettata per come si era messa contro il Frosinone. Un inizio di campionato che concede poco spazio alle riflessioni. È già ora di ritornare in campo, contro un avversario, il Prato, non certo facile da incontrare, nonostante la classifica può in apparenza testimoniare l'esatto contrario. Analizziamo il momento dei biancorossi alla vigilia del match contro i lanieri con un toscano doc, l'aretino Simone Guerri, alla seconda stagione consecutiva sotto l'ombra di Eraclio, da questa stagione capitano dei biancorossi. In esclusiva ai microfoni di Barlettalife, Simone "misura la pressione" alla sua squadra, analizzando prospettive future, un presente ricco di spunti interessanti e un passato recente fatto di alti e bassi:
Simone, da capitano descrivici il momento della squadra alla vigilia dell'importante match contro il Prato…
Dopo lo stop avuto contro il Frosinone ci abbiamo pensato un po' su giusto il giorno dopo, perché poi abbiamo ripreso subito con lo spirito positivo per affrontare la gara contro il Prato. Il mister ha preparato la partita, ci ha detto subito quali sono i punti deboli e i punti di forza della squadra che andremo ad affrontare…
Quanto ha effettivamente inciso la prima sconfitta del 2012 contro un Frosinone che avevate tenuto a bada per circa un'ora di gioco?
La paura del nostro mister era la mancanza di concentrazione o un approccio sbagliato alla partita, perché si sa che le gare che vengono dopo le feste sono tutte strane, a sorpresa. Noi siamo tornati subito come avevamo staccato, con la stessa concentrazione. Purtroppo è stata una partita caratterizzata dagli episodi, e non abbiamo nulla da rimproverarci, credo..
Vi aspettate che ci siano nuovi innesti all'interno di questo gruppo già consolidato? Come vedi gli "aggregati" Ingrosso e Wilson?
Per quanto riguarda i due aggregati si stanno allenando con noi, si vede che hanno delle buone qualità, ma non so ora come la società possa muoversi nei loro confronti. Per il resto, almeno da quanto abbiamo capito, si tende a preservare questo gruppo così com'è, perché è un gruppo attualmente fortissimo. Bisogna vedere, secondo me stiamo facendo bene, ma se si fanno degli innesti bisogna farli oculati per non cercare di stravolgere gli equilibri interni. Credo che ci saranno pochi innesti, secondo il mio parere stiamo apposto così.
Da toscano, come vedi il Prato? E cosa temi di una squadra che è invischiata nei bassifondi della classifica ma che ha sempre espresso un buon gioco?
Conosco bene il Prato, ci ho giocato tante volte in questi anni. Comunque sia sono sempre gli stessi giocatori da un po' di anni. È una squadra che fa della corsa e del carattere i propri punti di forza. Abbiamo visto che fuori casa giocano meglio che in casa. Bisogna stare attenti a non concedere, come spesso è capitato nelle partite interne, a non voler fare gol subito e per forza, e magari prestare in fianco ai loro contropiedi.
Cosa ti aspetti dal 2012? Considerando le sontuose campagne acquisti fatte da alcuni club, dove vedi il Barletta alla fine di questo arduo campionato di Prima Divisione?
Io il Barletta lo vedo in serie B, lo voglio vedere in serie B. Io spero, ma non spero, io ci credo veramente, perché, al di là delle campagne acquisti delle altre squadre, la nostra corsa è sempre stata contro noi stessi. Noi sappiamo degli errori, dei punticini che abbiamo lasciato per strada e che adesso ci avrebbero portato più a ridosso del primo posto. Cercheremo di non ripetere alcuni approcci soprattutto sul piano mentale, perché poi, come successo a Frosinone ci possono stare alcuni episodi che ti sfavoriscono.
Salutiamo i lettori di Barlettalife e tutti i tifosi del Barletta Calcio con un pronostico di Barletta-Prato…
Il pronostico non lo faccio più, perché l'ultima volta che l'ho fatto non è andata bene. Io saluto tutti i lettori di Barlettalife. La squadra è tutta proiettata alla vittoria, e credo che la raggiungeremo…
La speranza di Guerri si accomuna a quella dei tanti tifosi biancorossi che domani affolleranno gli spalti del "Puttilli"..
Simone, da capitano descrivici il momento della squadra alla vigilia dell'importante match contro il Prato…
Dopo lo stop avuto contro il Frosinone ci abbiamo pensato un po' su giusto il giorno dopo, perché poi abbiamo ripreso subito con lo spirito positivo per affrontare la gara contro il Prato. Il mister ha preparato la partita, ci ha detto subito quali sono i punti deboli e i punti di forza della squadra che andremo ad affrontare…
Quanto ha effettivamente inciso la prima sconfitta del 2012 contro un Frosinone che avevate tenuto a bada per circa un'ora di gioco?
La paura del nostro mister era la mancanza di concentrazione o un approccio sbagliato alla partita, perché si sa che le gare che vengono dopo le feste sono tutte strane, a sorpresa. Noi siamo tornati subito come avevamo staccato, con la stessa concentrazione. Purtroppo è stata una partita caratterizzata dagli episodi, e non abbiamo nulla da rimproverarci, credo..
Vi aspettate che ci siano nuovi innesti all'interno di questo gruppo già consolidato? Come vedi gli "aggregati" Ingrosso e Wilson?
Per quanto riguarda i due aggregati si stanno allenando con noi, si vede che hanno delle buone qualità, ma non so ora come la società possa muoversi nei loro confronti. Per il resto, almeno da quanto abbiamo capito, si tende a preservare questo gruppo così com'è, perché è un gruppo attualmente fortissimo. Bisogna vedere, secondo me stiamo facendo bene, ma se si fanno degli innesti bisogna farli oculati per non cercare di stravolgere gli equilibri interni. Credo che ci saranno pochi innesti, secondo il mio parere stiamo apposto così.
Da toscano, come vedi il Prato? E cosa temi di una squadra che è invischiata nei bassifondi della classifica ma che ha sempre espresso un buon gioco?
Conosco bene il Prato, ci ho giocato tante volte in questi anni. Comunque sia sono sempre gli stessi giocatori da un po' di anni. È una squadra che fa della corsa e del carattere i propri punti di forza. Abbiamo visto che fuori casa giocano meglio che in casa. Bisogna stare attenti a non concedere, come spesso è capitato nelle partite interne, a non voler fare gol subito e per forza, e magari prestare in fianco ai loro contropiedi.
Cosa ti aspetti dal 2012? Considerando le sontuose campagne acquisti fatte da alcuni club, dove vedi il Barletta alla fine di questo arduo campionato di Prima Divisione?
Io il Barletta lo vedo in serie B, lo voglio vedere in serie B. Io spero, ma non spero, io ci credo veramente, perché, al di là delle campagne acquisti delle altre squadre, la nostra corsa è sempre stata contro noi stessi. Noi sappiamo degli errori, dei punticini che abbiamo lasciato per strada e che adesso ci avrebbero portato più a ridosso del primo posto. Cercheremo di non ripetere alcuni approcci soprattutto sul piano mentale, perché poi, come successo a Frosinone ci possono stare alcuni episodi che ti sfavoriscono.
Salutiamo i lettori di Barlettalife e tutti i tifosi del Barletta Calcio con un pronostico di Barletta-Prato…
Il pronostico non lo faccio più, perché l'ultima volta che l'ho fatto non è andata bene. Io saluto tutti i lettori di Barlettalife. La squadra è tutta proiettata alla vittoria, e credo che la raggiungeremo…
La speranza di Guerri si accomuna a quella dei tanti tifosi biancorossi che domani affolleranno gli spalti del "Puttilli"..